"Mandamento Jonico": scarcerato Domenico Gullì

Il Tribunale della Libertà di Reggio Calabria, in accoglimento dell'istanza di riesame presentata dagli avvocati Pietro Modafferi e Carlo Morace, ha scarcerato Domenico Gullì raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere nel procedimento denominato "Mandamento Ionico". Gullì è stato arrestato con l'accusa di partecipazione ad associazione mafiosa quale imprenditore di riferimento della cosca Iamonte di Melito Porto Salvo, appartenente alla società minore. L'accusa aveva valorizzato le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Ambrogio ed alcune intercettazioni in casa di Giuseppe Pelle relative al processo Reale, nonchè altre conversazioni del processo "Ada". In sede di Tribunale del riesame la difesa ha introdotto elementi di novità che hanno portato alla decisione di annullamento da parte del Tribunale, il quale ha escluso l'esistenza di elementi tali da ritenere Gullì partecipe di associazione mafiosa.

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