Associazione mafiosa, illecita concorrenza con minaccia e violenza, intestazione fittizia di beni, favoreggiamento personale nei confronti del boss latitante Marcello Pesce, arrestato l'1 dicembre 2016, nonché di traffico e cessione di sostanze stupefacenti. Sono le accuse mosse, a vario titolo, agli 11 soggetti fermati nell'ambito dell'operazione "Recherche" della Polizia di Stato. I soggetti sono considerati elementi di vertice, affiliati e prestanomi della cosca Pesce di Rosarno (RC).
Rocco Pesce , nato a Polistena (RC) il 17 marzo 1988
Savino Pesce, nato a Cinquefrondi (RC) il 27 luglio 1989
Filippo Scordino, nato a Rosarno (RC) il 23 agosto 1975
Bruno Stilo, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 21 aprile d1966
Carmelo Garruzzo, nato a Rosarno (RC) l'1 gennaio 1971
Michelangelo Raso, nato a Gioia Tauro (RC) il 19 dicembre 1981
Rosario Armeli, nato a Cinquefrondi (RC) il 12 maggio 1983
Michelino Mangiaruga, nato a Taurianova (RC) il 26 aprile 1979
Giuseppe Elia, nato a Rosarno (RC) il 19 maggio 1974
Consolato Salvatore Coppola, nato a Paternò (Ct) il 19 maggio 1968
Antonio Cimato nato a Cinquefrondi (RC) il 26 luglio 1984
Un dodicesimo soggetto, Antonino Pesce, nato a Cinquefrondi (RC) il 14 aprile 1992, è attualmente ricercato
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