Riceviamo e pubblichiamo:
Preso atto delle dichiarazioni rese dal Sig. Nicola Trotta nel corso delle indagini condotte dalla D.D.A. di Reggio Calabria e pubblicate in data odierna dagli organi di stampa, la Gran Loggia Regolare d'Italia (GLRI) intende fornire alcune indispensabili precisazioni.
Si afferma, infatti, che sarebbe esistita una loggia di natura "segreta" o "coperta", promossa dal Sig. Enzo Tromba con l'aiuto del Prof. Enzo D'Ambrogio, nella quale il Sig. Trotta sarebbe stato iniziato quale membro della GLRI. Tale assunto è totalmente falso, poiché non esiste – né è mai esistita – alcuna loggia di tale natura all'interno di questa associazione massonica regolare.
Il Sig. Trotta venne iniziato il giorno 13 giugno 2009 nella Loggia "San Giovanni" n. 228 di Reggio Calabria, la quale era stata regolarmente fondata in seno alla GLRI in data 21 marzo 2009. Alla cerimonia di fondazione della loggia avevano preso parte i Grandi Ufficiali della regione Calabria. Il Gran Segretario della GLRI aveva quindi emesso regolare Bolla di Fondazione secondo gli statuti associativi, indicando i nomi degli associati fondatori della Loggia stessa. Nessuna segretezza connota quindi tale Loggia.
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Alla data del 13 giugno 2009, la riunione nel corso della quale il Sig. Trotta venne iniziato, alla quale evidentemente partecipò "fisicamente", si tenne in effetti a Palmi, presso la casa massonica della Loggia "Camera dei Cavalieri" n. 231, della quale era all'epoca Maestro Venerabile il Prof. D'Ambrogio, che in tale occasione si era offerto di ospitare la neonata Loggia reggina "San Giovanni", in quanto la sede di Reggio Calabria non era disponibile, poiché era in corso il trasferimento della casa massonica presso all'attuale di sede di Via Demetrio Tripepi n. 110. Si precisa, quindi, che non sussiste alcuna connessione con la Loggia "Camera dei Cavalieri" n. 231 e con il Prof. D'Ambrogio, che offrì in quell'unico frangente mera ospitalità nella propria sede.
Successivamente, a seguito delle dimissioni di alcuni membri e, soprattutto, della scarsa frequentazione, sin dall'inizio poco numerosi, la Loggia "San Giovanni" si trovò nelle condizioni di non poter più operare, per difetto del numero minimo statutariamente previsto di 7 membri. Pertanto, in data 31 maggio 2010 la Gran Segreteria della GLRI dovette decretare d'ufficio lo scioglimento della Loggia in questione, invitando gli associati rimasti a collocarsi presso altre Logge del territorio. Lo stesso Trotta, a quel punto, si trasferì nella Loggia "Bereshit" n. 205 di Reggio Calabria, nella quale rimase iscritto fino alle dimissioni, intervenute in data 31 dicembre 2012.
E' pertanto falso che il motivo dello scioglimento della Loggia "San Giorgio" possa essere riconducibile ad un contrasto personale tra il Sig. Vincenzo Tromba ed il Gran Maestro Dott. Fabio Venzi. Quest'ultimo intende peraltro precisare di non avere mai avuto alcun tipo di rapporto con l'allora associato Tromba, dimessosi in data 30 maggio 2010.
E' altresì falso che tale Sig. Paolo Romeo abbia mai fatto parte della Loggia "San Giovanni" di Reggio Calabria o di qualsiasi altra Loggia della GLRI.
I fatti suddetti sono tutti regolarmente documentati e potranno essere dimostrati in sede giudiziaria.
Pertanto, il Sig. Trotta ha deliberatamente reso false dichiarazioni alle Autorità inquirenti. Tale false dichiarazioni, oltre a configurare gravi ipotesi di reato sulle quali si auspica che le competenti Autorità vogliano agire d'ufficio, per il loro carattere fortemente diffamatorio risultano altresì gravemente lesive dell'immagine della GLRI, unica associazione massonica regolare sul territorio italiano che goda del riconoscimento internazionale.
La GLRI, nella persona del Gran Maestro, procederà pertanto a proporre formale querela contro chiunque prosegua a diffondere notizie false, diffamatorie, equivoche e tendenziose nel tentativo di infangare il nome della massoneria regolare.