di Angela Panzera - Si chiude con oltre 40 condanne, molte prescrizioni e una decina di assoluzioni il processo di secondo grado scaturito dall'inchiesta "Ada-Sipario" che ha visto alla sbarra sepolti da decine e decine di anni di carcere presunti membri alla cosca Iamonte di Melito Porto Salvo. La Corte d'Appello reggina, presieduta da Massimo Gullino con a latere Concettina Garreffa e Stefania Di Rienzo, si è ritirata in camera di consiglio venerdì mattina. Dopo tre giorni la sentenza è stata letta poco fa presso l'aula bunker di viale Calabria dove il dispositivo di sicurezza messo in piedi da Polizia, Carabinieri Gom della penitenziaria e guardie giurate della "Full Service" ha funzionato alla perfezione. Nonostante le molte prescrizioni, resta solido l'impianto accusatorio avanzato dai pg Antonio De Bernardo e Domenico Galletta i quali, già durante la requisitoria, avevano chiesto di dichiarare prescritte molte delle accuse. Stando alla sentenza emessa dalla Corte d'Appello,il boss Carmelo Iamonte è passato da una condanna a 10 anni, 4 mesi e 20 giorni in primo grado, ad una 13 anni in continuazione però con un'altra sentenza emessa in precedenza. Il fratello, Remingo Iamonte si è visto invece infliggere 2 anni rispetto ai tre rimediati dal gup Antonino Laganà. Carmelo Iamonte, secondo l'accusa e anche secondo il Collegio, una volta uscito dal carcere e dopo che il fratello Ramingo si trovava detenuto nell'ambito dell'operazione "Crimine", ha continuato a reggere le redini della cosca. E alla luce della condanna rimediata anche in Appello, la Dda aveva ragione. Altro dato da sottolineare è che i giudici di secondo grado ha valutato in modo positivo le dichiarazioni del collaboratore di giustizia Giuseppe Ambrogio, condannato in primo grado a 3 anni e 4 mesi di carcere. L'impianto accusatorio è stato infatti implementato dalle dichiarazioni rese da Ambrogio, che dopo essere stato arrestato nell'operazione "Ada", ha deciso di collaborare con la giustizia e agli inquirenti ha fatto nomi e cognomi dei presunti appratenti alla 'ndrina, molti di essi condannati oggi dalla Corte d'Appello reggina.
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Di seguito la decisione di secondo grado:
Paolo Amodeo conferma (6 anni)
Carmelo Benedetto prescrizione (3 anni e 2 mesi in primo grado)
Fortunato Giovanni Benedetto conferma (6 anni e 6 mesi)
Alessio Borchiero conferma (1 anno e 6 mesi)
Giovanni Borruto conferma (7 anni e 4 mesi)
Domenico Salvatore Marco Calarco prescrizione e assoluzione ( 6 anni e 2 mesi in primo grado)
Luca Bruno Cannizzaro conferma (3 anni)
Francesco Cento prescrizione (6 anni e 8 mesi in primo grado)
Giampaolo Chilà conferma (6 anni)
Andrea Domenico Costarella conferma (7 anni e 4 mesi)
Umberto Crea prescrizione ( 1 anno e 5 mesi in primo grado)
Antonino D'Andrea assoluzione confermata
Adriano Valentino Ferrara prescrizione (2 anni e 9 mesi in primo grado)
Antonio Ferrara prescrizione (2 anni e 4 mesi in primo grado)
Antonio Salvatore Ferrara prescrizione e assoluzione
Pasquale Ferrara prescrizione ( 1 anno e 4 mesi)
Pietro Flachi 8 anni e 8 mesi (9 anni in primo grado)
Filippo Fontana 12 anni in continuazione con precedente sentenza (9 anni)
Francesco Fosso 6 anni ( 8 anni e 6 mesi in primo grado)
Francesco Martino Foti prescrizione (1 anno e 6 mesi in primo grado)
Giovanni Foti conferma (6 anni e 6 mesi)
Giuseppe Guerrera conferma (8 anni)
Domenico Gullì assoluzione confermata
Giovanni Gullì 7 anni e 4 mesi ( 9 anni in primo grado)
Carmelo Iamonte 13 anni in continuazione con precedente sentenza (10 anni, 4 mesi e 20 giorni in primo grado)
Francesco Iamonte (classe 1980) conferma (6 anni)
Francesco Iamonte (classe 1973) 3 anni e 5 mesi ( 4 anni e 3 mesi in primo grado)
Natale Iamonte conferma (6 anni)
Remingo Iamonte 2 anni (3 anni in primo grado)
Davide Iaria 1 anno e 8 mesi ( 2 anni e 8 mesi in primo grado)
Giuseppe Romeo Iaria conferma (6 anni e 6 mesi)
Antonio Francesco Laganà prescrizione (1 anno in primo grado)
Carmelo Laganà conferma (6 anni)
Emanuele Domenico La Pietra prescrizione e assoluzione (4 anni e 6 mesi in primo grado)
Francesco Leone 6 anni e 8 mesi ( 7 anni in primo grado)
Consolato Malaspina assoluzione ( 6 anni e 10 giorni in primo grado)
Giovanni Marino 4 anni,5 mesi e 10 giorni (4 anni e 6 mesi in primo grado)
Antonio Mazzeri conferma (7 anni e 4 mesi)
Antonio Meduri 7 anni (8 anni in primo grado)
Consolato Meduri 6 anni (6 anni e 6 mesi in primo grado)
Angelo Minniti 7 anni (7 anni e 6 mesi in primo grado)
Giovanni Minniti 6 anni e 8 mesi (7 anni in primo grado)
Salvatore Minniti conferma (9 anni)
Loris Francesco Nicolò prescrizione e assoluzione ( 3 anni e 20 giorni in primo grado)
Domenico Nucera 1 anno e 6 mesi (1 anno e 8 mesi)
Francesco Pangallo prescrizione ( 3 anni e 6 mesi)
Maurizio Pangallo 4 anni, 5 mesi e 10 giorni
Alberto Pizzichemi assoluzione confermata
Antonio Quinto Rosaci 7 anni e 4 mesi (8 anni in primo grado=
Santoro Rosaci prescrizione (2 anni e 8 mesi in primo grado)
Pietro Rosato prescrizione ( 2 anni, 4 mesi e 20 giorni in primo grado)
Domenico Salvatore Sergi assoluzione confermata
Antonino Tripodi conferma (9 anni)
Demetrio Tripodi assoluzione confermata
Giovanni Tripodi (classe 1971) 9 anni e 8 mesi (12 anni in primo grado)
Giovanni Tripodi (classe 1979) 6 anni (6 anni e 6 mesi in primo grado)
Giovanni Tripodi (classe 1982) conferma (6 anni)
Bartolo Verduci (classe 1976) conferma (6 anni e 6 mesi)
Bartolo Verduci (classe 1986) assoluzione confermata
Francesco Verduci assoluzione confermata
Gaetano Verduci conferma (8 anni)
Piero Verduci assoluzione (6 anni in primo grado)