Il Giudice dell'Udienza Preliminare, in accoglimento dell'istanza presentata dagli avvocati Antonio Cordova e Francesco Calabrese, nell'interesse di Francesco Sergi, ha disposto l'immediata scarcerazione dell'uomo sostituendo la misura della custodia cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari.
In particolare l'avvocato Antonio Cordova ha rilevato che, secondo un recentissimo orientamento delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, nonché della Corte Costituzionale, il Giudice deve tener conto dei principi di "adeguatezza" e "proporzionalità" nella scelta delle misure cautelari da adottare.
Sergi fu coinvolto, a metà febbraio, in un'indagine della Polizia Postale su un sistema di truffe finalizzato a ottenere finanziamenti, mutui bancari attraverso documentazioni false o alterate.
Il Gup presso il Tribunale di Reggio Calabria, Cinzia Barillà, dopo oltre due mesi di custodia intramuraria di esso Sergi, ed in accoglimento di quanto sostenuto dal Collegio difensivo, ne ha ordinato l'immediata scarcerazione, con l'applicazione degli arresti domiciliari.