Il Consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri ha presentato in Consiglio Provinciale una mozione in cui ha proposto che la Commissione Europea non adotti nessun provvedimento che limiti la presenza di olio essenziale di bergamotto come ingrediente per la distillazione e la realizzazione di profumi, prodotti cosmetici, parafarmaci e prodotti da erboristeria. Dopo la polemica che in queste settimane ha interessato l'industria del bergamotto, a rischio dopo la decisione della Commissione UE di abbassare la concentrazione dell'agrume negli oli essenziali dal 12% allo 0,01%. La decisione è stata presa dopo che uno studio ha evidenziato come una parte della popolazione europea – dall'1 al 3% - sia allergica proprio agli oli essenziali degli agrumi. L'abbassamento drastico della percentuale di concentrazione porterebbe però ad un immobilismo, se non all'azzeramento dell'industria del bergamotto, e alcuni parlamentari europei hanno preso l'impegno di monitorare il lavoro che la Commissione Europea svolgerà nei prossimi mesi, per "scongiurare che il parere da formulare non sia influenzato da "pressioni" di aziende multinazionali della chimica e della cosmetica".
"Considerato - afferma Zavettieri – che nel fare l'analisi generale sulle peculiarità del Bergamotto, definito da molti l'oro verde, al di là della valenza culturale turistico-attrattiva (vedi prodotti tipici, liquori etc. a base di bergamotto), non si può far passare in secondo piano l'aspetto economico che questa produzione agricola rappresenta per tutta la Calabria, per la Provincia di Reggio C. ed ancor più per l'Area Grecanica (cuore della produzione del Bergamotto e zona economicamente più depressa della provincia). Si deve in tutti i modi – continua – garantire il mantenimento della direttiva europea 76/768 CEE (CE 1224 dal luglio 2013) che già prevede una regolamentazione finalizzata alla tutela del consumatore attraverso l'obbligatorietà di una corretta informazione che deve avvenire attraverso etichettatura: la direttiva 76/768 (CE 1224 dal luglio 2013) contiene un elenco di 26 composti chimici, normalmente usati come ingredienti nei profumi, che potrebbero determinare il verificarsi di reazioni allergiche se usati in misura superiore di precise soglie stabilite dalla norma stessa, perciò, nel caso il profumo o il prodotto cosmetico da realizzare abbia un quantitativo di tali composti superiori alla soglia definita è previsto l'obbligo dell'indicazione in etichetta di tali composti al fine di informare correttamente e preservare il consumatore".
Zavettieri invita il Consiglio Provinciale ad approvare la mozione, per inoltrare il documento alla Presidenza del Consorzio del Bergamotto, alla Presidenza della Giunta Regionale, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Presidenza della Commissione Europea.