Rifiuti nell'area grecanica: l'asse tra il sindaco Crupi e l'imprenditore Azzarà

crupiazzaradi Claudio Cordova - Già poco dopo l'elezione, gli inquirenti censiscono il primo incontro tra il sindaco di Bova Marina, Vincenzo Crupi, e l'imprenditore Saro Azzarà, due tra i soggetti principali dell'inchiesta "Ecosistema", che ha scoperchiato l'interesse dei clan Iamonte e Paviglianiti sul business dei rifiuti nell'area grecanica. E' il 27 maggio 2014 quando Crupi chiede ad Azzarà di di incontrarlo in quanto ha bisogno di una sua mano d'aiuto: i due concordano di incontrarsi nel pomeriggio.

E proprio mentre è in compagnia di Crupi, Azzarà contatta Gabriele Familiari al quale domanda la data di scadenza del contratto sottoscritto con il comune di Bova Marina. Familiari risponde che la scadenza è prevista per il mese di Luglio (AZZARA': il contratto di Bova Marina quando scade? è scaduto? scade? scadrà?; FAMILIARI: a Luglio; AZZARA': a Luglio scade?; FAMILIARI: scade a Luglio...si!; AZZARA': scade a Luglio...ok ciao; FAMILIARI: ok ciao).

Le pressioni che il neo Sindaco di Bova Marina si trova costretto a fronteggiare sono molteplici e quanti hanno sostenuto la candidatura di Crupi si apprestano a "battere cassa": a luglio, Familiari e Azzarà discutono di un appalto che Crupi non avrebbe voluto assegnare all'ASED in quanto obbligato nei confronti di una terza persona non identificata nei confronti della quale si sarebbe precedentemente impegnato (AZZARA' Rosario: ...inc...questo fatto della spiaggia; FAMILIARI Gabriele: non ce l'ha voluta dare; AZZARA' Rosario: ...inc...; FAMILIARI Gabriele: eeeh...non me l'ha voluta dare perchè mi ha detto che deve lavorare quel ragazzo...)

Dal prosieguo della conversazione emerge come Crupi abbia avvicinato Familiari chiedendo che si incaricasse dello smaltimento di alcuni rifiuti ingombranti depositati sul litorale e che la ditta aggiudicataria dell'appalto, riconducibile Giuseppe Mario Zavettieri, non avrebbe potuto rimuovere in quanto privo delle prescritte autorizzazioni (FAMILIARI Gabriele: ...poi mi ha chiamato una sera, me ne sono andato di sera tardi e mi ha detto "ho bisogno di un favore..."...gli ho detto "se è possibile, dimmi"...allora è venuto questo Zavettieri, mi ha detto "eeeh, ci conosciamo..." gli ho detto "dimmi...."..."siccome ho tre ingombranti..."..."non esiste - gli ho detto - cazzi tuoi"; AZZARA' Rosario: come?; FAMILIARI Gabriele: siccome ci sono ingombranti nella spiaggia...gli ho detto "non esiste!"..."ah, e perchè mi dici che non esiste?"..."scusa, guarda, nelle procedure di gara, soprattutto quando si tocca con rifiuti...eh! ci vuole l'iscrizione all'albo, tu non hai chiesto nemmeno...non hai comunicato che fai avvalimento, che fai...voglio dire che fai subappalto...che fai con questi rifiuti?"..."vabbè, se ce ne sono tre, te li prendi"..."non esiste!"..." e perchè no?"...e gli ho spiegato il fatto della tracciabilità, che quando siamo andati con Meloni, siamo andati al campo sportivo...ti ricordi? c'erano le fotografie con le lavatrici piene di salsedine e gli ho detto "questo hai sbagliato..."..." eh lo so, ma non ti potevo dare tutto a te, cerca di capire...").

In effetti, il responsabile del settore tecnico del Comune di Bova Marina, con determina nr. 142 del 08.07.2014, risulta aver affidato i lavori di pulizia spiaggia all'impresa edile Zavettieri Giuseppe Mario, impresa individuale avente per oggetto sociale la costruzione di edifici residenziali e non residenziali, iscritta all'Albo Nazionale Gestori Ambientali e munita della categoria 2bis (produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti) ma non della categoria che autorizza lo smaltimento dell'ingombrante.

L'affidamento dell'appalto alla ditta dello Zavettieri si presenta come una scelta obbligata per il sindaco Crupi il quale avrebbe barattato l'affidamento di un lavoro con l'assunzione di tre persone (FAMILIARI Gabriele:...(omissis)..." eh lo so, ma non ti potevo dare tutto a te, cerca di capire..."..."non è...dovete fare la gara con bando pubblico..."..."...inc...la gara, è da due anni che ce l'ha lui, sai quà e là..."...poi gli ha messo pure lui due, tre persone...e mi ha detto "e come possiamo fare?" gli ho fatto "eh, questo non lo so..."...allora, si è girato questo quà Zavettieri e mi ha detto "no no, e se ho un controllo io? che faccio?"...gli ho fatto "ma ce l'hai almeno iscritto all'albo questo mezzo?...hai conto terzi?"..."non ho niente" ho detto "e come..."...gli ho detto io "e come li trasporti dalla spiaggia pure dagli zingari, se ti fermano?"...mi ha detto "non le so io queste cose..."...allora Vincenzo ha detto "io ti ho detto quà e là...inc...che ci dovevamo informare prima..."...gli ho detto io "è una cosa ovvia che non lo puoi fare" e mi ha detto "vabbè, affittagli un cassone e glieli porti a smaltimento e ti paga..."..."si, d'accordo! ma si evinceva che c'erano rifiuti o comunque ha scritto che lui probabilmente può dare in subappalto fino al trenta per cento dell'importo posto..."...ha detto "ma che dici? gliel'ho data così..." gli ho fatto "e continua così"...si, lui è tutto...altro che sono pratico, è troppo facilone, infatti si è preso con il vicesindaco già...).

Le assunzioni del personale in ASED, imposte dal sindaco Crupi, costituiscono oggetto della conversazione ambientale dell'agosto 2014 tra Azzarà e Gabriele ed Elio Familiari, che commentano la scarsa laboriosità di uno dei dipendenti che hanno dovuto necessariamente assumere (FAMILIARI Gabriele: ...che c'è la vara di domenica...quà e là...cioè lui punta su queste cose...d'accordissimo, voglio dire, perchè alla fine i servizi hanno sempre contribuito all'aspetto, voglio dire, ad un messaggio politico di civiltà, quello che vuoi...però non è che potevo h24 sempre da lui...poi gliel'ho detto quella cosa dei dipendenti...eeeh...fortunatamente perchè eravamo stati avvisati...; AZZARA' Rosario: quanti sono...inc...?; FAMILIARI Gabriele: tre...quattro per lui...tre là, uno quà...; AZZARA' Rosario: ...inc...; FAMILIARI Gabriele: eeeh...; FAMILIARI Elio: due e mezzo...; FAMILIARI Gabriele: uh!...due e mezzo, si di uno...di quello che dicevo io mi hanno detto peste e corna...; FAMILIARI Elio: due e mezzo...)

L'assunzione di tale Demetrio si sarebbe rivelata di primaria importanza in quanto da ricondursi ad un pacchetto di voti che il sindaco Crupi avrebbe ricevuto da elettori direttamente a lui riconducibili: alle rimostranze sollevate da Gabriele Familiari il quale era consapevole della scarsa produttività di Demetrio, Crupi avrebbe risposto richiamando, pur se non esplicitamente, il cospicuo numero di voti da lui garantiti (FAMILIARI Gabriele: io non volevo assolutamente; AZZARA' Rosario: chi è?; FAMILIARI Gabriele: Demetrio; FAMILIARI Elio: avrà qualche problema...; AZZARA' Rosario: ah?; FAMILIARI Elio: c'è quel ragazzo che ha qualche problema; FAMILIARI Gabriele: e gli ho detto "no!"...lui ha preso "no! per forza!"..."no, ho detto di no, ma non per altro, perchè comunque so già..."; FAMILIARI Elio: quà e là...ci hanno portato un sacco di..."; FAMILIARI Gabriele: ..."me ne fotto io che ti hanno portato un sacco...").

Nel prosieguo della conversazione, Gabriele Familiari riferisce ai presenti che il Sindaco Crupi, esasperato per la disastrata situazione ambientale del comune di Bova Marina, lo avrebbe minacciato di voler rescindere il contratto ed applicare le sanzioni previste dovute all'inadempienza contrattuale di cui si sarebbe reso responsabile l'ASED. Alle parole di Elio Familiari il quale suggerisce di rispondere alle minacce di Crupi con il ritiro dei cassonetti concessi al comune a titolo gratuito, Gabriele Familiari replica evidenziando come, dal canto loro, non abbiano rispettato le condizioni dell'offerta fornendo per ben due anni ventisei cassonetti in luogo dei trentasei previsti (FAMILIARI Gabriele: si no..."rescindiamo...rescindiamo il contratto, io mica - ha detto - mica ho paura..."..."rescindete il contratto! che vi posso dire..."...fa le sanzioni, ha detto...(ride)...; AZZARA' Rosario: ...inc...; FAMILIARI Elio: allora cominciamo a togliere tutti i cassonetti che ha gratuiti...(ride)...che ci sono in comodato d'uso gratuito; FAMILIARI Gabriele: minchia ragazzi...no vabbè, ci è andata di culo, perchè se qualcuno controlla in offerta ce n'erano trentasei attrezzature...noi per due anni ne abbiamo messi ventisei...; FAMILIARI Elio: nooo; FAMILIARI Gabriele: si...; FAMILIARI Elio: noi ci...inc...; FAMILIARI Gabriele: si...; FAMILIARI Elio: trenta erano; FAMILIARI Gabriele: no no! trentasei, dottore...vai e leggiti l'offerta, trentasei!).

Da una conversazione del settembre 2014 emerge come Azzarà abbia assunto in ASED un parente di CRUPI quale corrispettivo per l'affidamento del servizio di raccolta e trasporto rifiuti nel comune di Bova Marina (CRUPI: senti...ah, l'ultima cosa e poi me ne vado...troppe cose ti ho cercato, lo so...senti, per quel mio parente c'è possibilità che rimane?; AZZARA': ...inc...?; CRUPI: eh!; AZZARA': ...inc...; CRUPI: ah?; AZZARA': penso di si; CRUPI: vabbò...ok...ma si comporta bene?; AZZARA': ...inc...; CRUPI: ah?; AZZARA': ...inc...; CRUPI: vabbò...ok).

Agli atti dell'inchiesta, però, vi sono elementi anche riferiti a un finanziamento del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Il 3 marzo 2014 il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare ha emanato un bando sulla scorta del quale alcuni Comuni, previo presentazione di progetto, potevano accedere ad un finanziamento facente parte di un fondo per la promozione di interventi di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e per lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclaggio.

Nel corso dell'attività investigativa svolta è emerso come Azzarà si sia avvalso della connivenza di amministratori e funzionari comunali che si ritiene, a finanziamento ottenuto, avrebbero fatto confluire le cospicue somme erogate verso l'ASED.

Alcune conversazioni intercorse all'interno degli uffici dell'ASED tra Azzarà e Vincenzo Crupi, Sindaco del Comune di Bova Marina, sono indicative dell'interesse nutrito dall'imprenditore per l'ingente somma di denaro (€ 221.000,94) che il Ministero aveva preventivato di stanziare all'Ente comunale e che quest'ultimo avrebbe poi girato ad una società da individuarsi attraverso apposito bando di gara.

Il Comune di Bova Marina, inizialmente escluso dal finanziamento, viene successivamente ammesso all'indomani dell'accoglimento del ricorso presentato.

L'attività tecnica ha evidenziato il forte interessamento nutrito da Rosario Azzarà per i contributi pubblici che il Ministero erogherà prossimamente al Comune di Bova Marina e che si si manista palesemente nel corso delle conversazioni che si registrano tra Vincenzo Crupi ed il personale dell'ASED. Detti contatti, e soprattutto alcuni colloqui intercettati all'interno dell'ufficio di Rosario Azzarà, denotano come amministratori comunali ed imprenditori si stiano adoperando affinchè il bando pubblico a mezzo del quale l'ente dovrà affidare la gestione dei fondi venga aggiudicato all'ASED.

Alla fine del 2014 il Sindaco Crupi sollecita a Gabriele Familiari l'invio della documentazione ed aggiunge dicendo di avere riferito al Ministero che entro venti giorni inoltrerà il progetto al Ministero (CRUPI: ...ti sollecito quei documenti perchè...inc...; FAMILIARI: si si si...; CRUPI: no...inc...; FAMILIARI: no, lo so...anche perchè abbiamo...; CRUPI: ...Ministero; FAMILIARI: si, ma avete novanta giorni dalla pubblicazione...; CRUPI: no...si...eh, ma non posso aspettare novanta giorni eh; FAMILIARI: eh va bene, va bene va bene; CRUPI: no, perchè appena tu ce li mandi glielo facciamo e lo approviamo...; FAMILIARI: va bene; CRUPI: ...perchè già ci hanno mandato...cioè ci hanno chiesto di comunicare le nostre coordinate bancarie del Comune dove accreditarci il trenta per cento; FAMILIARI: perfetto! perfetto va benissimo; CRUPI: quindi...io stamattina mi sono sentito con il Ministero e gli ho detto che entro venti giorni gli mandiamo il progetto; FAMILIARI: ok va benissimo; CRUPI: no, anche se non abbiamo la necessità...che ora noi...inc...; FAMILIARI: Sindaco, tu in settimana hai tutti i documenti; CRUPI: no, tu mi hai detto lunedi o martedi...inc...; FAMILIARI: eh! e lunedi o martedi è in settimana...; CRUPI: no, perchè ...inc...è pronta però aspettiamo di farla insieme...inc...; FAMILIARI: no no no no no, non ti preoccupare, noi già stiamo programmando per darti tutta la documentazione...)

Analogamente a quanto verificatosi presso il Comune di Melito Porto Salvo, Crupi demanda all'ASED srl, e nel caso specifico a Gabriele Familiari la compilazione di atti pubblici di competenza esclusiva dell'ente pubblico.

Pochi giorni dopo, Crupi e Azzarà si incontrano presso l'ufficio di quest'ultimo discutendo delle prossime somme che il Ministero erogherà al Comune e per le quali l'imprenditore nutre forte interesse (CRUPI: ora gliel'ho detto a Francesca; AZZARA': ....inc...; CRUPI: qual'è...qual'è; AZZARA': ....inc... sta rischiando di perderlo; CRUPI: allora Saro, tu...; AZZARA': ...inc...; CRUPI: ...inc... qualche....; AZZARA': mi stai chiedendo...; CRUPI: ...cosa; AZZARA': mi stai chiedendo...; CRUPI: ....inc... tu, ma se io son venuto ..... allora, il Ministero già ci ha detto di comunicargli, di fare un sottoconto presso la tesoreria dove ci devono accreditare il 30%; AZZARA': non lo possono.... non ti accreditano il 30%; CRUPI: se me lo ha mandato la cosa ....la lettera in Ministero ....oh Saro...ora pure tu! ....Ora, non chiamare; AZZARA':non c'è a....inc... no no no; CRUPI: mannaia! Ma io ti dico quello che ci ha mandato il Ministero. Allora,ora mi fai parlare?; AZZARA': ....inc...quando è esecutivo ...inc...).

Nel prosieguo della conversazione CRUPI discute con AZZARA' dell'istituzione di un sottoconto dove il Ministero accrediterà il trenta per cento della somma finanziabile, dettagli che il Sindaco, apparentemente senza giustificato motivo, condivide con AZZARA' (CRUPI: ora mi fai parlare?; AZZARA': ...inc... 30%; CRUPI: ..inc... mi fai parlare? intanto noi dobbiamo fare questo sottoconto sennò poi tu puoi rimandare....non hanno dove accreditare; AZZARA': perfetto!; CRUPI: oh!; AZZARA': e io non ti ho messo nella nota...; CRUPI: e allora; AZZARA': io non ti ho messo nella nota...; CRUPI: si, lo hai scritto pure; AZZARA': ...inc...; CRUPI: e questo mi ha fatto pure arrabbiare .... e quello che dovevano fare lo dovevamo sapere noi; AZZARA': no, ma infatti; CRUPI: ....inc...; AZZARA': infatti ...inc...non si offenda nessuno; CRUPI: eh eh, e infatti; AZZARA': uno gli dice le cose per promemoria ...; CRUPI: allora, qual'è il discorso Saro, noi...ora fammi parlare a me; AZZARA': si ...; CRUPI: No ...; AZZARA': sempre tu parli; CRUPI: e si.... noi ora, dobbiamo fare la variazione di bilancio , avendo il decreto con questi 220000€ , in entrata ed in uscita...).

Il 28 novembre con determina avente per oggetto "Affidamento incarico consulenza tecnico-amministrativa per redazione progetto esecutivo relativo al contributo economico in materia di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti, raccolta differenziata e riciclaggio alla ditta ASED srl", il settore tecnico del Comune di Bova Marina regolarizza la partecipazione di ASED alla redazione del progetto esecutivo impegnando la spesa di € 8540,00.

Ma già il 24 novembre, nonostante non sia stata ancora emessa alcuna determina da parte dell'area tecnica, il sindaco Crupi esercita pressioni affinchè gli consegni copia del progetto esecutivo (CRUPI: oh! quindi, non è che ci vuole chissà cosa , ci deve mandare il parere il .... inc...., allora dico , nel frattempo, loro la determina la iniziano già a fare, però se tu nel frattempo mi dai sto cazzo di progetto esecutivo guadagnamo tempo , io e tu ...uno! Due, io...; AZZARA': si; CRUPI: ...devo mandare per la....contestualmente voglio mandare questa , perchè se io faccio l'uno e poi non ho....non ho i cav.....i.....non ho il materiale , che faccio? faccio prima...più o meno li faccio contemporanei , in modo che poi quando parto alla ditta gli dico "tieni, io ti fornisco le cose perchè io le ho"; AZZARA':si ma...; CRUPI: i mastelli; AZZARA': ..inc... (legge) resta inteso che ....la la la .... il Comune; CRUPI: si; AZZARA':(legge) risponderà; CRUPI: però....e lo abbiamo messo. Però ti voglio dire, ora.....noi ora e....domani il ragioniere gli manda tutto al revisore per fare il parere, quindi noi venerdì facciamo la variazione di bilancio ....(abbassa la voce) ...fatta la variazione di bilancio numero la determina , che la posso determinare io... a meno che non c'è già un capitolo , dove vanno già tutti in quel capitolo e non è un capitolo ad hoc, questo se la vede il ragioniere, per dico, tu nel frattempo, dammelo sto cazzo di progetto esecutivo. Ora qua parliamo, Vincenzo Crupi il figlio Pasquino Crupi e Saro Azzarà)

Dalle conversazioni intercettate emergerebbe come Azzarà abbia tentato di interferire sull'azione dell'amministrazione comunale consigliando perfino il testo della determina relativa all'affidamento dell'incarico ad ASED: nella circostanza, Rosario Azzarà riceve indicazioni una donna circa il percorso da seguire sul pc per individuare il file relativo alla determina da inviare al Comune di Bova Marina (AZZARA':quel...quel coso di Bova? glielo hai fatto? ...come si chiama...la delibera ...la determina ...per l'affidamento; DONNA:no, poi me ne sono andata; AZZARA':eh?; DONNA: no, poi me ne sono andata ...ma ci vuole un attimo, vedi, per farla , quanto cambio nome; AZZARA':e cambialo! ...non lo puoi fare, non ce l'hai tu?; DONNA: no, no...se vuoi me la puoi mandare via mail; AZZARA':va bene, ora vedo se la trovo dai.... te la mando; DONNA:no, sai dove devi andare per trovarla?; AZZARA':eh!; DRONNA:il percorso?; AZZARA':eh!; DONNA:vai dentro Comuni , dentro Bagaladi; AZZARA':mh!; DONNA:e....mh.....mh, che non so manco però se c'è li dentro; AZZARA':ora vediamo, dai....ora guardo; DONNA: va bene, ok...ciao ...; AZZARA':ciao). Ancora, i due discutono della consulenza tecnica che il Comune di Bova Marina avrebbe affidato all'ASED srl: lo scambio di battute che si registra tra i due è indicativo degli accordi che sarebbero stati presi tra l'amministrazione comunale e l'ASED srl (DONNA:ah...e ti stavo dicendo, la nota là dell'ASED dove...inc... io non la metterei; AZZARA':va bene; DONNA:perchè..dopo che ha scritto la Panella..vedi là...sopra; AZZARA':mh!; DONNA:vai sopra ....sopra...vista la nota del 14 Novembre questa qua...; AZZARA':questa qua?; DONNA:no; AZZARA':..inc...qua?; DONNA:eh! quella nota dell'ased sotto, è del 3 novembre ...quindi che fai...gli davi la disponibilità e facevi richiesta dei documenti prima che loro chiedessero la tua disponibilità?; AZZARA':è...inc...Letizia, questa è la nota quella che (legge) dava la propria disponibilità a fornire la cortese richiesta ...inc...contempo e richiedere ....inc... necessario ai fini di procedere ...inc...valutazioni...inc.... , no, tu gli devi mandare queste due....alla fine hanno cercato noi e quelli glieli abbiamo cercati noi; DONNA:eh! siccome noi in questa nota, la nota della società ASED è del 3 Novembre , in cui gli chiediamo la documentazione per poter procedere alla redazione del progetto ...solamente che il Comune scrive il 14 Novembre chiedendo la disponibilità a offrire consulenza; AZZARA':di quando è?; DONNA:eh! dell'anno scorso).

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La determina nr. 299 datata 28.11.2014 (R.G. 540), con cui l'ufficio tecnico affida l'incarico di redazione del progetto esecutivo, diviene oggetto della conversazione intercorsa il 3 dicembre tra Familiari e Gabriele: nella circostanza, il Sindaco Crupi conferma l'avvenuta emissione della determina e sollecita la consegna del progetto esecutivo, la produzione del quale è propedeutico per l'accreditamento del trenta per cento della somma del finanziamento (CRUPI: senti Gabriele, io non so se l'ufficio tecnico te l'ha trasmessa la delibera...la determina, ma abbiamo fatto l'affidamento per la consulenza, diciamo, per la progettazione di quel finanziamento...; FAMILIARI: eh; CRUPI: ...visto che già durante la gestione commissariale voi avevate avuto l'incarico; FAMILIARI: si si si si...; CRUPI: non te l'hanno trasmessa, no?; FAMILIARI: no, non mi hanno trasmesso niente...; CRUPI: non so se è stata pubblicata sull'albo però controllo comunque è stata fatta, è stata numerata e tutto...; FAMILIARI: vabbè; CRUPI: non so se è stata pubblicata all'albo...quindi, ora domani chiamo e gli dico di trasmetterla però questo progetto è iniziato il primo...inc...; FAMILIARI: va bene, vabbè...va bene; CRUPI: vabbò?; FAMILIARI: io ho cominciato già da giorni che ci lavoro, quindi...; CRUPI: comunque la determina è stata fatta; FAMILIARI: va bene va bene; CRUPI: vabbò?; FAMILIARI: va bene, sindaco, buonaserata...; CRUPI: quando pensi che ce lo potete portare il progetto?; FAMILIARI: eeeh...penso i primi della prossima settimana, anche perchè siamo in tre che lavoriamo, sindaco, e per ora ci sono solamente io...; CRUPI: però vedi che già la scorsa settimana mi avevi detto che lo portavi a metà settimana, precisamente il due; FAMILIARI: e vabbè, cinque giorni, voglio dire, alla fine pure...; CRUPI: ma veramente, poi lo dobbiamo approvare e lo mandiamo al Ministero che ci dà l'acconto il trenta per cento e lo mandiamo in appalto...; FAMILIARI: va bene, va benissimo...)

Alla luce degli accordi con Crupi, emerge come Azzarà fosse che la gestione del costruendo centro comunale di raccolta sarà affidato ad ASED. Analogamente, anche il sindaco di Bagaladi che, a detta della donna dipendente di Azzarà, era inizialmente dubbioso, avrebbe mostrato interesse per la realizzazione del centro e per la possibilità di beneficiare di contributi.

Queste, sul punto le valutazioni del Gip Karin Catalano: "Intanto le intercettazioni offerte alla valutazione di questo decidente dipingono in termini di estrema complicità e vicinanza affaristica il rapporto più che confidenziale fra l'imprenditore Azzarà (ovvero per suo conto Familiari Elio o Gabriele) ed il Sindaco Crupi, i quali si incontravano spesso e volentieri per ragioni connesse ai lavori affidati all'ASED ma con modalità e contenuti del tutto incongrui, che lasciano intuire l'esistenza di un patto corruttivo fra le parti". Alcune conversazioni telefoniche testimoniavano del Sindaco proteso nel massimo sforzo di richiamare Azzarà ad una comunione di agire e di intenti rispetto alla questione relativa al finanziamento pubblico da erogare da parte del Ministero dell'Ambiente, in vista del quale l'ASED tutta – nutrendo un evidente e qualificato interesse al conseguimento della cospicua somma – si era mobilitata in blocco in tutte le sue componenti non solo da Crupivenendo messa a parte ed investita della conoscenza di tutti i dettagli tecnici e riservati dell'iter amministrativo (le comunicazioni intercorse con il Ministero, la costituzione del sottoconto per l'accredito iniziale del 30%, il termine di venti giorni per l'invio del progetto esecutivo, i passaggi contabili propedeutici quale la variazione di bilancio) ma soprattutto ricevendo per le vie brevi dal Sindaco il mandato a predisporre il progetto esecutivo, addirittura ancor prima che in data 28.11.2014 la giunta deliberasse formalmente l'affidamento dell'incarico in suo favore (se tu nel frattempo mi dai sto cazzo di progetto esecutivo guadagnamo tempo, io e tu ..). E massimamente la chiosa finale ("ora qua parliamo, Vincenzo Crupi il figlio di Pasquino Crupi e Saro Azzara'") si qualifica come evocativa di un profondo legame di cointeressenza fra le parti.

Secondo il Gip Catalano "l'ASED si era piegata alle richieste di assunzione veicolate dal Crupi, assumendo tre dipendenti, di cui uno scarsamente produttivo, tale Demetrio, identificato dalla p.g. operante in Ferraro Demetrio, in forza all'ASED dal 14 luglio al 14 settembre 2014, che il Sindaco aveva imposto (per forza!) per obblighi di natura elettorale (qua e la ci hanno portato un sacco di); allo stesso modo era il CRUPI in persona ad interessarsi presso Azzarà per le sorti lavorative di un suo parente (per quel mio parente c'è la possibilità che rimane?). Allo stesso modo emerge che molteplici fossero le indampienze contrattuali dell'ASED nello svolgimento del servizio di RSU nel Comune di Bova Marina, che il Sindaco, malgrado le minacce, aveva omesso di contestare formalmente, di applicare le relative penali ovvero rescindere il contratto.

Agli atti del pm Antonio De Bernardo c'è anche l'appalto per il servizio di spazzamento, raccolta, trasporto, conferimento e smaltimento in discarica dei rifiuti urbani ed assimiliati compresi i rifiuti ingombranti, raccolta differenziata, trasporto ad impianti autorizzati per il recupero/trattamento/smaltimento e altri servizi accessori nel territorio comunale di Bova Marina, per un periodo di anni cinque. Importo complessivo dell'appalto € 1.734.250,82 oltre IVA.

L'attività tecnica espletata ha evidenziato come Azzarà, avvalendosi degli ottimi rapporti che intercorrono con gli amministratori comunali di Bova Marina, avrebbe pilotato l'appalto intervenendo nella fase di redazione del bando di gara che sarebbe stato approntato da Gabriele Familiari e quindi inviato all'ente comunale che poi avrebbe, a sua volta, trasmesso il documento alla Stazione Unica Appaltante Provinciale. Le conversazioni che si registrano prima ancora che il bando di gara venisse pubblicato sono indicative della turbativa posta in essere e che vedrebbe Vincenzo Crupi, sindaco del Comune di Bova Marina, complice di Azzarà e Familiari. I buoni rapporti che intercorrono con il sindaco Crupi emergono in maniera più che palese nel corso della conversazione ambientale del 12 gennaio 2015, dalla quale si evince come Crupi, stante le pressioni esercitate da Familiari e Azzarà avrebbe cercato di far modificare il disciplinare di gara trasmesso alla SUAP perché, nella forma in cui si presentava, poco favorevole ad ASED. In alcuni tratti della conversazione è palese come il bando di gara sia stato approntato da Gabriele Familiari il quale rimprovera a Crupi l'avere apportato alcune modifiche che non sarebbero però risultate gradite (FAMILIARI:allora, e.....mi fa "si, è venuto, però e.....e doveva capire che siccome era sotto soglia la cosa poi gliela davo", ho fatto "no...inc...così, tu hai detto no, no. Poi sono venuto io con lui e ti ho detto che quelli erano tre ....fatto sta, che io sono stato i...sono stato anche dalla Tancredi", "lei lo sapeva, qua e là bi bi bi bu bu bu", gli ho detto "poi , ci sarebbe stato...", "sa che ti dico che ho fatto io? niente a nessuno", l'ho guardato, gli ho fatto "che vuol dire niente a nessuno?", mi ha fatto..."quello che mi hai dato tu...", "eh!", "...che c'erano certi errori di articoli", gli ho fatto "si, poi te l'ho dato ed era corretto", "si, però..."; AZZARA':mh mh!; FAMILIARI:...inc...; AZZARA':per Mauro; FAMILIARI:eh! "e...non se l'è sentita e.....quindi ha strappato tutto, a maggior ribasso", l'ho guardato, gli ho fatto "che cosa?", "a maggior ribasso, così niente a nessuno", ho fatto "ah, così la mettiamo?" , che cazzo vuol dire? ....mi ha detto "e perchè?" , gli ho fatto "e pure che sei avvocato..." gli ho fatto "...ti mando un articolo poi inimpugnabile immediatamente. Ma dopo tutto quel lavoro che ho fatto", ho fatto "ma allora non..." gli ho detto "e ...inc..ma ...)

Le parole di Familiari, il quale si sarebbe appellato al rapporto di amicizia esistente, avrebbero fatto ritornare Crupi sui suoi passi: l'avvenuta trasmissione del bando di gara alla SUAP, di cui Crupi avrebbe dato conferma nel prosieguo della conversazione, avrebbe però mandato su tutte le furie il FAMILIARI (FAMILIARI:....vuoi fare le cose costruttive oppure no?"; AZZARA':non vale la pena; FAMILIARI:e allora ha preso e mi ha detto "si ma e...il certificato", gli ho fatto "no, non avere ...perdonami, ora siamo fuori dai due ruoli, stiamo parlando tra amici" perchè comunque io....mi sento , mi vedo quasi ogni settimana con lui, è amico di mio cognato. Gli ho fatto "la stai cacando, non è che io lo dico per me, però non mi sembra una cosa corretta", "vabbò vabbò, me ne vado". Mi chiama ieri mattina "ti devo vedere urgente", "vabbò, dimmi"..gli ho fatto "dimmi...no..non.." gli ho detto "non parlo con te io più. Basta, non....le cose te le vedi con Elio e m....", "no no, vabbè ....vieni domani pomeriggio, vediamo se lo possiamo cambiare, ma gliel'ho mandato giorno 22 già....alla SUAP", "se sei coglione!"; AZZARA':ma la SUAP lo sa , lo sa...inc..., tu il logo là gli devi fare avere, con il SUAP se la vede lui; FAMILIARI:no, perchè dice che Mauro non sa fare il timbro).

Dal prosieguo della conversazione emerge la piena intenzione di Crupi di soddisfare le aspettative di Familiari al quale assicura che farà del proprio meglio per stilare un bando di gara attagliato alle esigenze dell'ASED (FAMILIARI:basta che ti prendevi....ho detto "pure quello di Montebello ti potevi prendere, tanto sempre lo stesso è, non è che cambia, è identico...anche praticamente le voci per attribuzione del punteggio, è uguale. Comincia, l'organizzazione aziendale, l'analisi del contesto...." , ho detto "sono 7 voci e tutte uguali", "vabbò e...vediamo poi che possiamo fare"; AZZARA':....inc...ho sempre detto, ....inc...il 152 ha diritto. Lo dice la prassi, la consuetudine della Suap; FAMILIARI:vabò...inc...; AZZARA':tutti le gare ...inc...; FAMILIARI:un coglione è. E ora mi ha chiamato e mi ha detto "no no, vieni e allora.....vieni al Comune, poi ce ne andiamo e ....vediamo quello che possiamo fare". Te l'ho detto, ...inc...l'ha presa a dispetto che è cretino....è cretino lui...cretino, proprio, è cretino).

Dalla conversazione del 2 febbraio emergerebbe come il disciplinare di gara per il Comune di Bova Marina ed inerente l'appalto per il servizio di raccolta e trasporto rifiuti venga approntato dal personale dell'ASED e fatto recapitare all'ufficio tecnico del comune (AZZARA':...abbiamo subito un coso...un disciplinare?; FAMILIARI:disciplinare non ne ho; AZZARA': per ...inc..., per Bova!...da farglielo firmare e gli dico "questo, così si deve fare, particolarmente vantaggiosa"...perchè lui è contrario poi...; FAMILIARI:ma guarda che lui...loro ce l'hanno; AZZARA': il disciplinare quello della Provincia, quello...inc...; FAMILIARI: disciplinare o capitolato?; AZZARA':no, capitolato è una cosa...il disciplinare, quello che ...inc...; FAMILIARI:ah, il disciplinare di gara?; AZZARA':eh!...tutto il bando...inc...; FAMILIARI:no, ecco...eh...guarda che quello del bando io l'ho fatto e ce lo deve avere Paola; AZZARA':ah?; FAMILIARI: gli avevo fatto pure il bando a loro...; AZZARA': eh; FAMILIARI: eh, ce lo deve avere tua nipote...). L'ingiustificata quanto inopportuna partecipazione di Azzarà e Familiari alla redazione del bando di gara e del disciplinare sono elementi fortemente indizianti della turbativa d'asta in corso. Il tempo che Familiari confessa aver dedicato alla redazione dei documenti è chiaramente finalizzato all'aggiudicazione del servizio a condizioni economiche favorevoli (FAMILIARI:no, ecco...eh...guarda che quello del bando io l'ho fatto e ce lo deve avere Paola; AZZARA':ah?; FAMILIARI: gli avevo fatto pure il bando a loro...; AZZARA': eh; FAMILIARI: eh, ce lo deve avere tua nipote...; AZZARA': ma non ce l'ha lui al Comune...; FAMILIARI: no, non l'ha voluto; AZZARA': eh?; FAMILIARI: ha voluto solamente il CSA...un mese ci abbiamo lavorato; AZZARA': ma prendi quel capitolato...inc...l'ultimo...; FAMILIARI: eh...domani mattina ce l'hai...non te lo mando neanche per email...in loco proprio; AZZARA': che è copiato sopra a quello che già c'è...quello intendevo; FAMILIARI: si si si si si; AZZARA': tanto non cambiano i numeri!; FAMILIARI: si; AZZARA': ...inc...; FAMILIARI: si è incazzato; AZZARA': ..inc...pure ..inc..?; FAMILIARI: lo hai...ce l'hai avuto per lungo tempo).

Familiari e Crupi avrebbero persino preventivamente discusso del ribasso che sarebbe stato presentato. CRUPI avrebbe contestato la condotta degli imprenditori tesa ad accaparrarsi ogni commessa (somme urgenza, trattamento fanghi,...) e fa un cenno agli accordi intercorsi in ordine alla presentazione di un ribasso del 7%, che risulterà essere quello presentato da ASED srl in occasione della gara per il conferimento del servizio raccolta rifiuti (FAMILIARI: gli ho parlato io, mi ha detto: "Eh no! Perchè prima colì, poi colì poi colà"..gli ho detto "no, vabbè...posso dirti che in parte..in parte posso assumermela io la responsabilità" gli ho detto "però, comunque se tu noti, ho un'interpretazione giusta" ha detto "si, ma un'interpretazione giusta però...tante cose" ha detto "eh..lavori straordinari, e i fanghi,e ..inc..questo capitolato...e che è? tutto?"..ho detto " vabbè, ma quello... c'era una delibera" ha detto "si ma c'era una delibera e noi eravamo rimasti per 7..poi si vedeva quell'altro..invece tutto subito, niente a nessuno...inc...").

Infatti, come si evince dal verbale di gara del 09.03.2015, l'unica offerta pervenuta risulta essere stata quella di ASED srl che ha offerto un ribasso percentuale, sull'importo posto a base di gara esclusa IVA, del 7,77%, ovvero la percentuale preventivamente pattuita, pari ad un importo complessivo di € 1.558.845,47 oltre IVA. Inoltre, a riscontro di quanto Crupi avrebbe riferito a Familiari in ordine alle somme urgenze che il Comune di Bova Marina avrebbe affidato ad ASED (FAMILIARI: gli ho parlato io, mi ha detto: "Eh no! Perchè prima colì, poi colì poi colà"..gli ho detto "no, vabbè...posso dirti che in parte..in parte posso assumermela io la responsabilità" gli ho detto "però, comunque se tu noti, ho un'interpretazione giusta" ha detto "si, ma un'interpretazione giusta però...tante cose" ha detto "eh..lavori straordinari, e i fanghi,e ..inc..questo capitolato...e che è? tutto?"...), si vuole evidenziare il contenuto della determina nr. 66 del 22.04.2014 (170 R.G.) del settore tecnico del Comune di Bova Marina, con cui viene approvato il verbale di somma urgenza ed affidamento alla ditta ASED srl dei lavori per emergenza ambientale causata dal blocco del conferimento dei rifiuti indifferenziati c/o impianto Sambatello, per un importo di € 8520,68.

Conversazioni che il Gip Catalano valorizza così: "Le captazioni in atti registrano una quantomai anomala e sospetta interlocuzione, scandita dai documentati incontri di persona (vieni al Comune, poi ce ne andiamo e vediamo quello che possiamo fare) ed intervenuta prima della pubblicazione del bando e nelle more del termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione (il 24 febbraio 2015), sul contenuto tecnico e di merito del bando e del disciplinare di gara (c'erano certi errori di articoli), tra il Sindaco Crupi e Familiari Gabriele, preposto dell'ASED, l'impresa unica partecipante poi risultata aggiudicataria della gara, con un ribasso del 7,77% della base d'asta; interlocuzione chiaramente finalizzata al confezionamento di un regolamento cucito su misura per le esigenze della ditta, cui veniva garantito il miglior trattamento economico-giuridico possibile [..].. Le conversazioni fotografano l'indebita quanto inopportuna partecipazione di Gabriele Familiari e Rosario Azzarà alla redazione del bando e del disciplinare di gara, richiesta e resa possibile direttamente dal Sindaco Crupi, che aveva intavolato con gli stessi una sorta di trattativa occulta, demandando loro addirittura la stesura del bando (FAMILIARI: gli avevo fatto pure il bando a loro) e del disciplinare (AZZARA': abbiamo un disciplinare per Bova? Da farglielo firmare e gli dico "questo, così si deve fare, particolarmemte vantaggiosa"); compito che aveva impegnato il FAMILIARI e gli altri dipendenti dell'ASED per più di un mese (un mese ci abbiamo lavorato)".

Nella medesima direzione depongono i timidi tentativi di rimostranza del Sindaco rispetto al contenuto degli atti amministrativi della procedura così predisposti, ritenuto troppo sbilanciato a favore dell'ASED, che pretendeva di accapparsi tutto, sia la gara che i lavori di somma urgenza (ha detto "eh lavori straordinari e i fanghi, questo capitolato.. e che è? Tutto?"); a tali rimostranze Gabriele Familiari replicava appellandosi alla copertura formale offerta dalla delibera (ho detto vabbè ma quello..c'è la delibera), laddove Crupi sosteneva che la società si sarebbe dovuta per il momento accontentare dell'accordo raggiunto sulla percentuale di ribasso, il 7%, con cui – si era convenuto – si sarebbe aggiudicata la gara (ha detto: sì ma c'era una delibera e noi eravamo rimasti per 7 poi si vedeva quell'altro.. invece tutto subito, niente a nessuno), lasciando spazio ad altri imprenditori per l'affidamento dei lavori di somma urgenza. Il riferimento deve intendersi alla delibera di somma urgenza n.66 del 22.04.2014 con cui veniva approvato il verbale di somma urgenza ed affidamento alal ditta ASED dei lavori per emergenza ambientale causata dal blocco dei conferimenti all'impianto di Sambatello. Delibera evidentemente approntata da Familiari e Azzarà.

Era evidente che gli appetiti dell'ASED fossero famelici: non bastava ad AZZARA' conseguire l'aggiudicazione, sulla base del ribasso concertato sottobanco col fido CRUPI (il 7% per l'appunto), ma questi pretendeva di accaparrarsi "tutto subito, niente a nessuno".