''Il rinvio a giudizio del Presidente Scopelliti sul caso 'Orsola Fallara' apre scenari giudiziari prevedibili, ma complessi, e innesca tortuosi e logoranti percorsi politici per la Calabria e per i calabresi. E se il principio di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna è un principio di civiltà giuridica, quello di essere al di sopra di ogni sospetto nel Governo della Cosa Pubblica, è il principio dei principii''. Lo afferma Fernanda Gigliotti, dirigente del Pd Calabria. ''Ecco perchè Scopelliti si deve dimettere: non perchè è colpevole - afferma Gigliotti - ma perchè nessuno può rimanere al suo posto quando pesanti indizi di colpevolezza ne hanno giustificato il rinvio a giudizio in un processo dal quale la sua potenziale accusatrice e presunta complice si è sottratta togliendosi la vita. E non si può governare una regione difficile come la Calabria con un fardello così pesante sulle spalle. E non si può liquidare il caso con le due parole magiche 'chiarirò tutto', quasi a volere sostenere che il buco nel bilancio comunale di Reggio Calabria lo abbia provocato la Fallara all'insaputa del Sindaco che a quell'incarico così delicato l'aveva personalmente scelta e destinata, tra i moltissimi altri potenziali dirigenti!''. ''Ed è inverosimile, così come è inverosimile - conclude Gigliotti - che Lusi e Belsito, l'uno tesoriere della Margherita e l'altro della Lega, abbiano rubato tutto da soli e tutto per loro all'insaputa di Rutelli e di Bossi, che la Fallara abbia gestito il bilancio del Comune di Reggio Calabria tutto da sola e tutto per sè, all'insaputa di Scopelliti. Sarebbe un'offesa alla nostra intelligenza di cittadini''.