Falso ideologico: rinviato a giudizio il sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Meduri

medurigiuseppesindacomelito500Il sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Meduri, è stato rinviato a giudizio per falso ideologico. Il primo cittadino, dunque, dovrà affrontare il processo insieme all'architetto Vincenzo Manti, al geometra Nicola Minniti e al signor Fortunato Latella. L'accusa contestata a Meduri è quella di falso ideologico, ma non inerente il suo mandato di sindaco. Il primo cittadino, infatti, è indagato in qualità di ingegnere, tecnico redattore di una relazione tecnica facente parte di un progetto in sanatoria commissionatagli dal coindagato Fortunato Latella e protocollato alla fine del 2014 presso il Comune di Melito Porto Salvo. Nel dettaglio, secondo quanto ipotizzato dal pm Angelo Roberto Gaglioti, Meduri avrebbe attestato falsamente che la struttura era stata realizzata nell'anno 2000 e che la casa poggia su un muro di recinzione preesistente, mentre, in realtà, tale struttura nel 2008/2009 non era stata ancora edificata e per essa sarebbe stato creato un innalzamento dei muri posti sui due lati della recinzione. Insieme a Latella, Meduri avrebbe anche violato il testo unico in materia di edilizia, realizzando le opere in sanatoria ottenendo un parere urbanistico favorevole giuridicamente inesistente e/o illegittimo in quanto non sanabile e perché non fornito della verifica di compatibilità paesaggistica da parte della Regione Calabria, poiché l'opera sarebbe stata realizzata in un'area soggetta a vincolo paesaggistico.

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Agli atti del pm Gaglioti, risultano le indagini anche a carico di Vincenzo Manti e Nicola Minniti, rispettivamente responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Melito Porto Salvo e responsabile del procedimento: i due sono indagati per abuso d'ufficio per il rilascio del parere urbanistico favorevole all'opera "incriminata".

Fatti, quelli contestati da Meduri, che non riguardano l'azione amministrativa avviata presso il Comune di Melito Porto Salvo, ritornato al voto dopo l'ennesimo scioglimento per 'ndrangheta. Il paradosso, tuttavia, è che la Procura della Repubblica individua come parte offesa proprio il Comune di Melito Porto Salvo: con il rinvio a giudizio, quindi, la Giunta di Meduri dovrebbe eventualmente deliberare di costituirsi contro lo stesso primo cittadino.

Il processo inizierà il 26 gennaio.