di Vincenzo Comi - "A luglio tornerà a volare anche Air Malta". Queste le parole del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti che, nel mese di marzo, annunciava il ritorno della compagnia maltese a Reggio Calabria. Nelle stesse dichiarazioni, riportate da tutte le testate giornalistiche, ricordiamo come il Governatore della Calabria esaltava le molteplici destinazioni dell'aeroporto dello Stretto. "A luglio, quando cresce maggiormente la richiesta dei voli - affermava Scopelliti - tornerà anche Air Malta che collegherà la nostra città con l'isola dei Cavalieri e anche con Madrid."
Bene. La stagione estiva è ormai alle spalle e della compagnia maltese, non vi è traccia. Intanto i numerosi reggini residenti a Malta per lavoro o per motivi di studio si vedono costretti ad attraversare lo stretto per recarsi a Catania, e poi volare verso l'isola dei Cavalieri. "L'ultimo aereo che ha volato da Reggio Calabria per Malta fu lo scorso autunno - afferma Ludovica Sarica, reggina residente a Malta - Lavoro in quest'isola da oltre un anno e come me ci sono tantissimi reggini e calabresi che hanno scelto di vivere qui. Per noi lo scalo di Reggio era fondamentale. Abbiamo creduto alle parole del Presidente della Regione - conclude Ludovica Sarica - ma a quanto pare era solo una forma di propaganda politica."
Anche Giovanni Condidorio ha deciso di investire il proprio futuro nell'isola maltese insieme alla sua ragazza e, anche lui, chiede il ripristino dei voli Air Malta a Reggio. "Quest'anno abbiamo rinunciato al consueto rientro nella nostra città per il periodo estivo -spiega Giovanni Condidorio - Purtroppo, con la cancellazione dei voli per l'aeroporto dello stretto, non ci è possibile raggiungere le nostre famiglie. L'estate scorsa in soli 45 minuti tornavamo a casa. Adesso si impiega un'intera giornata e con il lavoro diventa davvero difficile conciliare i tempi." Oltre ai reggini residenti a Malta lo scalo di Reggio rappresentava inoltre l'unica meta internazionale dell'aeroporto dello stretto, destinazione ambita soprattutto dagli studenti calabresi che preferivano la vicina ed economica isola maltese ai freddi e costosi paesi nordici anglosassoni per lo studio della lingua inglese.
Oltre 300 inoltre sono le persone che hanno preso parte al gruppo di facebook "Rivogliamo Air Malta a Reggio Calabria". Professionisti, studenti e semplici cittadini che discutono online sulle problematiche che hanno portato alla cancellazione dello scalo di Reggio dai programmi della compagnia aerea maltese. La tesi più valida, confermata anche dalle pagine del quotidiano "Maltatoday" è quella secondo cui il Comune di Reggio Calabria, oramai commissariato, deve ad Air Malta ben 2,5 milioni di euro. Ecco allora il perché dell'abbandono dello scalo di Reggio Calabria da parte dell'Air Malta. La promessa fatta in pompa magna dal Presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti con molta probabilità non sarà mai rispettata.