La Corte d'Appello di Reggio Calabria ha emesso la sentenza nell'ambito del procedimento "Scatto matto", condotto contro la 'ndrangheta di Polistena e, nello specifico, contro la famiglia Longo. Un procedimento che nasce dall'operazione del 15 marzo 2011, che punterà l'attenzione sul business dei Longo e su come le somme provento di attività illecite venivano poi reinvestite nell'acquisto di società, aziende, beni immobili e altro, intestati, al fine di eludere la normativa antimafia, a familiari o a soggetti terzi. L'operazione della squadra mobile reggina aveva coinvolto 35 persone, ritenute responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso. La cosca Longo, operante a Polistena e zone limitrofe, sarebbe dedita ad attività estorsive, infiltrandosi anche negli appalti pubblici.
La Corte ha disposto alcune assoluzioni importanti tra cui quella di Domenico Longo, punito in primo grado con 12 anni di reclusione e quelle di Antonio e Luigi Cutano, che in primo grado avevano rimediato 11 anni e 6 mesi ciascuno.
Omissis 9 anni e 1 mese (12 anni e 4 mesi in primo grado)
Francesco Aquino riqualificazione del fatto e quindi non punibile
Francesco Calcopietro deceduto
Antonio Cutano assolto (11 anni e 6 mesi in primo grado)
Luigi Cutano assolto (11 anni e 6 mesi in primo grado)
Maria Rosa Grimaldi 7 anni
Giovanni Gullace 11 anni
Domenico Longo classe 1948 assolto (12 anni in primo grado)
Francesco Longo assolto (10 anni in primo grado)
Giovanni Longo 11 anni
Giuseppe Longo 11 anni (conferma)
Luigi Longo 14 anni
Alberto Malandrin prescrizione e assoluzione (6 anni e 8 mesi in primo grado)
Vincenzo Longo assolto (7 anni e 4 mesi in primo grado)
Rocco Longo assolto (3 anni e 4 mesi in primo grado)
[OMISSIS PER DIRITTO ALL'OBLIO] assolta
Domenico Muzzupapa 9 anni (conferma)
Domenico Squillace12 anni (conferma)
Vincenzo Varamo 9 anni (conferma)