"Tramonto-Blue call": anche in appello stangata ai Bellocco di Rosarno

rosarno ingressocittaAlcune assoluzioni, altre, fisiologiche, riduzioni di pena, ma, nel complesso, regge la sentenza emessa in primo grado dal Gup di Reggio Calabria, Davide Lauro, che aveva disposto durissime condanne nei confronti di boss e affiliati al potente clan Bellocco di Rosarno nell'ambito del procedimento "Tramonto-Blue call". Un procedimento, quello d'appello, curato da alcuni dei pm che seguiranno il primo grado: i pm Matteo Centini e Luca Miceli (il collega Giovanni Musarò si è trasferito da qualche mese a Roma)

Condanne molto dure – anche alla luce del fatto che il procedimento si svolge con rito abbreviato (e quindi con la riduzione di un terzo della pena). Il giudizio che si è celebrato davanti al Gup è il frutto dell'unione dei due procedimenti. L'indagine "Blue Call" (svolta in collaborazione con la Dda di Milano) verrà avviata nel 2010, all'indomani della maxioperazione "Rosarno è nostra", con cui verranno pesantemente colpiti i clan del luogo: erano infatti stati documentati gli interessi criminali ed imprenditoriali della cosca Bellocco in Emilia Romagna e la "spaccatura" in atto di alcuni suoi elementi con la temibile cosca Pesce di Rosarno. Dal complesso delle attività sarebbe stato accertato quindi l'interesse della cosca Bellocco ad acquisire una società attiva nel settore dei call center: tra la fine del 2010 e gli inizi del 2011, come emerge dalle conversazioni tra gli indagati, Bellocco ed il suo gruppo criminale entreranno nel pieno possesso dell'azienda, pur non comparendo in atti ufficiali e ricoprendo ruoli di alcun genere, segno di una gestione dell'impresa reale ma mai formalizzata, tale da consentire alla cosca rosarnese il pieno controllo della persona giuridica, il godimento dei relativi frutti allo scopo di evitare eventuali e futuri provvedimenti di sequestro.

L'indagine, dunque, è la riunione di vari procedimenti (tra gli altri anche "Vento del Nord") e al suo interno sono confluiti anche gli atti delle inchieste "Crimine", "Reale" e "Maestro". L'indagine "Tramonto", invece, metterà sotto la lente d'ingrandimento le attività illecite a San Ferdinando. In quell'occasione, tra gli arrestati, anche due vigili urbani. I pubblici ministeri Musarò, Centini e Miceli hanno dunque chiesto e ottenuto severità evidenziando che restano sullo sfondo gli omicidi di Palmiro Macrì (avvenuto nel luglio 2008) e il duplice omicidio di Scilla di Luglio 2009. Omicidi di cui aveva parlato la testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola, sulla cui morte, per ingestione di acido muriatico, vi sono diversi elementi che inducono a ritenere che si sia trattato di un omicidio e non di un suicidio, come invece verrà indicato in un primo momento (anche sulla scorta di diversi tentativi di depistaggio).

Questo il dettaglio della sentenza della Corte d'Appello di Reggio Calabria, presieduta da Giuseppe Costa:

1. Luigi Amante assolto (confermata assoluzione)

2. Michelangelo Belcastro 6 anni (in primo grado 8 anni)

3. Antonio Bellocco classe 1980 8 anni

4. Antonio Bellocco classe 1988 10 anni e 2 mesi (in primo grado 14 anni)

5. Berto Bellocco 10 anni (in primo grado) 11 anni e 8 mesi

6. Carmelo Bellocco classe 1956 10 anni e 8 mesi

7. Carmelo Bellocco classe 1987 6 anni e 8 mesi (in primo grado 11 anni e 4 mesi)

8. Domenico Bellocco classe 1977 11 anni

9. Domenico Bellocco classe 1980 3 anni e 4 mesi

10. Domenico Bellocco classe 1981 13 anni e 4 mesi (in primo grado 14 anni e 4 mesi)

11. Emanuela Bellocco 6 anni (in primo grado 8 anni)

12. Francesco Bellocco 3 anni e 4 mesi (in primo grado 5 anni)

13. Maria Angela Bellocco 7 anni e 4 mesi (in primo grado 10 anni e 8 mesi)

14. Michele Bellocco 16 anni (in primo grado 17 anni e 4 mesi)

15. Umberto Bellocco classe 1983 12 anni (in primo grado 14 anni)

16. Umberto Bellocco classe 1991 4 anni

17. Aneta Brewczyna 3 anni

18. Giuseppe Cotroneo 4 anni

19. Francesco D'Agostino assolto (in primo grado 10 anni e 8 mesi)

20. Vincenzo D'Agostino assolto (in primo grado 10 Anni e 8 mesi)

21. Francesco Elia 7 anni e 4 mesi

22. Bartolo Angelo Ligato 6 anni (in primo grado 10 anni e 8 mesi)

23. Carlo Antonio Longo 10 anni (in primo grado 12 anni)

24. Pasqualino Malvaso 6 anni (in primo grado 8 anni)

25. Francesco Mercuri 9 anni (in primo grado 10 anni e 4 mesi)

26. Francesco Nocera 10 anni (in primo grado 12 anni)

27. Maria Serafina Nocera assolta (in primo grado 8 anni e 8 mesi)

28. Domenico Oliveri 10 annni (in primo grado 13 anni e 4 mesi)

29. Rocco Panetta 8 anni (in primo grado 10 anni e 4 mesi)

30. Luigi Piromalli 8 anni (in primo grado 10 anni e 4 mesi)

31. Raffaele Rullo 8 anni (in primo grado10 anni)

32. Giuseppe Spasaro assolto (in primo grado 5 anni)

33. Luigi Timpani assolto (in primo grado 8 anni)

34. Francesco Zungrì assolto (in primo grado10 anni e 8 mesi)