Reggina, settima sconfitta consecutiva ed ultimo posto staccato: il Catanzaro si impone 1-0

masinisimonedi Paolo Ficara - E sono sette. La Reggina sigilla un 2014 nero perdendo anche il derby col Catanzaro, ed isolandosi all'ultimo posto in classifica grazie appunto alla settima sconfitta consecutiva. Un'acrobazia di Fofana stende gli amaranto in un secondo tempo giocato più o meno alla pari. Paure e smarrimenti hanno ancora una volta la meglio, nonostante qualche accenno di generosità. La salvezza è un miraggio.

Il Catanzaro si presenta con un modulo diverso rispetto alle ultime settimane, ed Alberti dispone la Reggina a specchio rinunciando alla difesa a tre. Ungaro forse non è in perfette condizioni e si accomoda in panchina, il modulo è un 4-3-3 con Salandria terzino destro e Maimone che trova posto nel settore nevralgico. Sanderra dispone i suoi col 4-4-1-1, affidandosi all'inventiva della mezzapunta Russotto.

Le mosse tattiche di Alberti non danno i frutti sperati. Rizzo deve prendere in consegna Russotto in prima battuta, sulla trequarti, ma l'avversario gli scappa da tutte le parti, trovando i guanti di Kovacsik in un paio di favorevoli occasioni. Salandria è fuori ruolo, su di una fascia da cui arrivano in continuazione i cross dell'ex Tommy Squillace, tutta la trafila nel settore giovanile amaranto: Barraco, Russotto e poi ancora Barraco sprecano gli inviti del loro terzino sinistro.

La Reggina è tutta in una punizione centrale di Armellino nella prima parte del match. Col trascorrere dei minuti, Alberti capisce che le difficoltà di Salandria nascono anche dal mancato aiuto di Insigne, che non insegue mai Squillace a differenza di quanto faccia Louzada, dal lato opposto, con Calvarese. Di conseguenza, il brasiliano viene piazzato sulla fascia destra. Dopo l'intervallo, ci si attendono provvedimenti anche per il settore nevralgico, incapace di neutralizzare Russotto oltre che di tamponare qualche inserimento di Maiorano.

Senza cambiare nulla, e restituendo ad Insigne e Louzada le posizioni iniziali, la Reggina produce il massimo sforzo ad inizio ripresa. Nonostante ciò, Bindi non è mai costretto ad intervenire, anche se rischia di essere spiazzato da una deviazione di Rigione su un destro di Rizzo dalla distanza. Le speranze amaranto durano poco.

Il Catanzaro va in gol al 58': Fofana combina centralmente col solissimo Russotto, apertura a sinistra dove Ilari (da dentro l'area) mette in mezzo e Fofana finalizza con una rovesciata, che né Di Lorenzo vicino alla riga di porta né Kovacsik riescono a fermare. È dall'inizio del match che si nota l'eccessiva libertà di Russotto, e le difficoltà di Salandria a destra, ed il vantaggio dei padroni di casa giunge proprio sfruttando queste pecche della Reggina.

Entra Simone Masini, ex di turno, al posto di Viola già ammonito. Louzada va in posizione di centravanti, ma più avanti si trasformerà in trequartista. Gli amaranto producono solo un paio di punizioni nei 25 minuti successivi, entrambe tirate alte da Insigne (che poi lascia il posto a Gjuci) ed Armellino. I ragazzi di Alberti rialzano la testa nei minuti finali, anche se servono i lanci dei difensori centrali per avviare un paio di azioni non sfruttate da Maimone (finito comunque in fuorigioco su assist di Armellino) e Masini, anticipato energicamente da Rigione.

Gli assalti finali sono generosi, ma la prima ed unica parata effettuata da Bindi è al 96' su un pallone buttato avanti da Di Lorenzo, che stava per infilarsi sotto la traversa. Il Catanzaro si prende i tre punti con un po' di sofferenza, al cospetto di una Reggina che adesso dovrà correggere i difetti di fabbrica col calciomercato invernale, e ripresentarsi con qualche volto nuovo il giorno dell'Epifania contro il Martina, per l'ultima del girone d'andata. Il 2014, anno del centenario, si chiude con un isolato ultimo posto nel girone C della Lega Pro con 6 punti, a quattro lunghezze dall'Aversa Normanna penultima. Nel 2015 sarà difficile fare peggio, ma ci si può sempre impegnare.

CATANZARO – REGGINA 1-0

Rete: 58' Fofana

CATANZARO (4-4-1-1): Bindi; Calvarese, Rigione, Ferraro, Squillace; Barraco, Maiorano, Vacca (82' Pacciardi), Ilari (72' Yeboah); Russotto; Fofana (91' Martignago). A disposizione: Cannizzaro, Ricci, Orchi, Morosini. Allenatore: Sanderra.
REGGINA (4-3-3): Kovacsik; Salandria, Camilleri, Di Lorenzo, Karagounis; Maimone, Rizzo, Armellino; Insigne (73' Gjuci), Viola (58' Masini), Louzada. A disposizione: Cetrangolo, Syku, Ungaro, Ammirati, Mazzone. Allenatore: Alberti.

Arbitro: Vesprini di Macerata
Ammoniti: Viola, Calvarese, Camilleri, Russotto, Ilari