Lamezia Terme, l'attacco del consigliere comunale D'Amico su Piazza Mazzini: "Degrado sotto gli occhi di tutti"

È stata protocollata ieri, lunedì 3 maggio, ai Commissari Prefettizi del comune di Lamezia Terme, una "richiesta di intervento urgente di manutenzione" per Piazza Mazzini (già Piazza D'Armi) da parte della dottoressa Antonietta D'Amico, già consigliere comunale. Riceviamo e dunque pubblichiamo la lettera integrale:

Con questa mia lettera desidero, da cittadina, chiedere attenzione e controllo per un'area centrale e storica della nostra città: Piazza Mazzini meglio nota come Piazza D'Armi. Lo stato di degrado ed abbandono in cui versa da tempo è purtroppo ormai noto e sotto gli occhi di tutti. Come consigliere comunale mesi fa insieme alla Collega presidente della commissione delle Attività produttive, Avv. Anna Caruso, abbiamo organizzato un sopralluogo con molti consiglieri di maggioranza ed opposizione per constatare (come se ce ne fosse ulteriore bisogno?!) lo stato dei luoghi ed ascoltare le voci indignate, ma soprattutto stanche e senza speranza, di chi vive e lavora lì.

Da quell'incontro si programmarono una serie di interventi, che oltre ad una tardiva - e permettetemi di dire anche "ridicola" potatura di qualche albero – non ha portato a nulla, lasciando tutte le problematiche emerse ancora irrisolte e immutate! La posizione centrale della Storica Villa rende ancora più sofferente e vergognosa la situazione.

Tralasciando lo scempio architettonico che ne ha indiscutibilmente massacrato la storicità, la viabilità ed il commercio, ciò che in questo momento ritengo maggiormente importante porre alla attenzione della commissione straordinaria, che è a capo della amministrazione della città, ma soprattutto agli uffici interessati, è la circostanza che la piazza non può più essere oggetto di continue sollecitazioni straordinarie, ma si ritiene opportuna una importante e costante MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA PIAZZA e delle vie e spazi adiacenti ad essa (come Piazza Santa Maria), oramai divenute ricettacolo di ogni forma di degrado (Delinquenza, bivacco, spaccio e prostituzione).

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Sono state più volte sollecitate la pulizia della piazza, la potatura degli alberi e la sistemazione dell'impianto di illuminazione (basterebbe infatti potare alcuni degli alberi e cambiare delle lampadine), già solo per renderla meno pericolosa e meno mal frequentata. La condizione igienico-sanitaria è di completo abbandono: questo certamente, per mancanza di senso civico da parte di chi la frequenta, ma purtroppo, e cosa ancora più grave, per "carente" interesse da parte di chi debba occuparsene. La piazza che non ha nulla da invidiare alle più belle piazze d'Italia, potrebbe essere un "salotto verde" in pieno centro storico, ma è invece ridotta ad una latrina a cielo aperto, mangiatoia per uccelli e topi, e wc pubblico. Non sono pochi gli accadimenti arrivati anche agli onori della cronaca per le scene di degrado che purtroppo sono quotidiane. Ecco che sono qui a chiedere per l'ennesima volta ed ufficialmente, protocollando questa richiesta, che alla Piazza vengano restituite la giusta attenzione e dignità che assolutamente merita, così come il giusto rispetto per chi vi abita o possiede delle attività commerciali nelle vicinanze. Poiché non v'è dubbio che con gli opportuni interventi la piazza potrebbe tornare ad essere da luogo di degrado quale è stata ridotta, a vera "Agorá" nel senso più proprio del termine, un perfetto centro di incontro e crescita per la tutta cittadinanza. Si chiede pertanto: Operazioni Di straordinaria Manutenzione: - cambio e sistemazione dell'impianto di illuminazione di tutta la piazza, tale da renderla più luminosa e far sparire tutte quelle pericolose zone d'ombra in cui troppo facilmente si delinque.

- Corretta Potatura degli alberi che impediscono la visibilità delle luci, e creano zone d'ombra pericolose, (vedi sopra);

- Pulizia ed igienizzazione straordinaria del parchetto area bimbi.

- Pulitura dell'area soprastante la tettoia Metallica, accumulo indecoroso ed assolutamente poco igienico di feci di volatili (piccioni) dandone notizia al servizio Asp di competenza;

- Pulitura con macchinari igienizzanti di tutta la piazza e delle vie ed aree attigue, stante il continuo odore acre di urina e feci (umane e di animali che transitano nella piazza);

- Imporre divieto di abbandono di cibo per nutrire volatili con opportuna segnaletica, che inevitabilmente porta altri animali quali topi e scarafaggi;

- Imporre divieto di abbandono di deiezioni da parte dei proprietari di cani con opportuna segnaletica;

- Derattizzazione e deblatrizzazione;

- Installazione di telecamere di controllo e video sorveglianza .

- PER QUANTO CONCERNE LA MANUTENZIONE ORDINARIA, si chiede COSTANTE e REGOLARE:

- Pulizia quotidiana o quanto meno settimanale di tutta la piazza (area bimbi, panchine, zona interna ed esterna );

- Ritiro regolare dell'immondizia presente nei cestini;

- Presenza delle forze dell'ordine per sanzionare subito i comportamenti scorretti.

- Vigilanza delle forze dell'ordine.

- Regolare manutenzione delle aree verdi della piazza. In sintesi si chiede semplicemente una NORMALE CALENDARIZZAZIONE DELLA CORRETTA E DOVUTA MANUTENZIONE DI UN'AREA PUBBLICA. Siamo tutti al corrente della insufficienza di organico e personale nel nostro comune, ma questo ormai non giustifica più. Sono fermamente convinta che una buona pianificazione ed organizzazione temporale del lavoro da fare può sopperire le carenze organiche. Tutto quanto sopra, poiché sono Una convinta sostenitrice dell'importanza fattiva della Teoria sociale della finestra rotta: "La teoria delle finestre rotte è una teoria criminologica sulla capacità del disordine urbano e del vandalismo di generare criminalità aggiuntiva e comportamenti anti-sociali. La teoria afferma che mantenere e controllare ambienti urbani reprimendo i piccoli reati, gli atti vandalici, la deturpazione dei luoghi, il bere in pubblico, la sosta selvaggia o l'evasione nel pagamento di parcheggi, mezzi pubblici o pedaggi, contribuisce a creare un clima di ordine e legalità e riduce il rischio di crimini più gravi. Ad esempio l'esistenza di una finestra rotta (da cui il nome della teoria) potrebbe generare fenomeni di emulazione, portando qualcun altro a rompere un lampione o un idrante, dando così inizio a una spirale di degrado urbano e sociale.". Inoltre è di qualche giorno fa la raccolta di firme con cui le attività esercenti prospicienti la piazza chiedono la realizzazione di un'area parcheggio a pagamento (strisce blu) in una precisa area della piazza, poiché risulta comunque essere zona di parcheggio abusivo, a questo punto giustamente chiedono che l'area parcheggio esistente di fatto, venga correttamente regolamentata ed istituita in modo tale almeno da farne usufruire i clienti delle attività commerciali che affacciano sulla piazza, che con difficoltà riescono a trovare parcheggio nelle vicinanze. Appena la raccolta firme verrà protocollata auspico venga seriamente presa in considerazione. La Piazza e la Città di Lamezia Terme non possono più aspettare.

Antonietta D'Amico, Consigliere Comunale Lamezia Terme