"Basta sottrarre Diritti alle Persone con disabilità": lettera aperta ai commissari del Comune di Lamezia Terme

Lettera aperta ai Commissari del Comune Di Lamezia Terme

Capita sempre più spesso che alcuni avvenimenti ci colpiscano per il danno evitabile che provocano in chi ha difficoltà a difendere i propri diritti. Alcuni di questi però raggiungono livelli di insensatezza che non trovano giustificazione neanche nell'incapacità organizzativa della Pubblica Amministrazione o nella protervia di Privati senza scrupoli.

In questi giorni abbiamo appreso, prima da una comunicazione della Regione e poi dall'approfondimento riportato su Vita non profit*, uno dei più autorevoli giornali del Terzo Settore, che il nostro Comune è stato autore di uno di questi deprecabili misfatti.

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La questione:

Nel 2014 il Comune di Lamezia Terme (Giunta Speranza) chiede e ottiene un finanziamento per soggetti con handicap gravissimo. La novità importante è che si tratta di una sperimentazione che non è finalizzata solo all'assistenza ma che vuole consentire a queste persone di costruirsi un percorso di vita che possa essere fatto di rapporti umani e di azioni di qualità sociale, culturale e, perché no, economica.

La richiesta viene accolta e la Regione gira al Comune 80 mila euro (Lamezia è capofila del comprensorio) a cui si dovrebbe aggiungere un cofinanziamento dello stesso Ente.

Da questo momento in poi il diluvio.

Alle due persone Istanti, aventi diritto, vengono richiesti un quantitativo impressionante di documenti e si creano una serie di inutili difficoltà degne della peggiore burocrazia.

Non solo, ma dopo un ritardo di diversi anni, ai due Richiedenti viene comunicato che devono anticipare le spese previste nel progetto e uno dei due non può che rinunciare. Un fatto gravissimo perché condiziona il superamento di un bisogno a una disponibilità economica di un soggetto che, ovviamente, non ha né può avere facili capacità di guadagno essendo persona con disabilità gravi e limitatissima autonomia.

Ma, non è tutto, una vicenda gestita malissimo che si conclude ancora peggio perché la famiglia del rimasto unico beneficiario (tra l'altro da poco tristemente deceduto) che aveva trovato le risorse con un grande ulteriore sacrificio, rischia di perdere le spese già anticipate perché la Regione, preso atto dell'inerzia del Comune, ha revocato il finanziamento.

Noi riteniamo che ci sia un solo sentimento con cui si può commentare questa vicenda ed è l'indignazione.

Indignazione per aver trasformato un percorso di vita in un percorso ad ostacoli;

Indignazione per aver perduto un tempo irrecuperabile per chi vive con un gravissimo handicap fisico;

Indignazione per aver impedito ad uno dei due beneficiari di usufruire del suo diritto a vivere meglio chiedendogli di anticipare le spese;

Indignazione perché la perdita del finanziamento mette in difficoltà la famiglia che aveva, con sacrificio, anticipato le spese, ed ora rischia di non recuperarle;

Indignazione soprattutto perché di fronte alla possibilità di consentire a nostri fratelli di avere una propria vita si è gestita la vicenda con l'approssimazione e l'incompetenza di cui solo la Pubblica Amministrazione è capace.

Chiediamo quindi alla Terna Commissariale di fare chiarezza perché ciò che è accaduto non si ripeta e di impedire che si compia il massimo dell'ingiustizia di trasformare in danno una speranza.

Aspiriamo che la città, comune capoluogo di ambito riguardo ai servizi sociali anche dei comuni limitrofi, si doti di un'Amministrazione e una burocrazia capaci di corrispondere ai diritti dei cittadini, con particolare attenzione ai più deboli.

*( http://www.vita.it/it/article/2021/02/12/vita-indipendente-se-a-lamezia-terme-i-fondi-non-si-spendono/158340/ )

Firme:

1. Nunzia Coppedé, FISH Calabria

2. Giacomo Panizza, Comunità Progetto Sud

3. Pino Saffioti, Pensionato

4. Amalia Bruni, Medico

5. Italo Reale, Avvocato

6. Daniela Grandinetti, Insegnante

7. Gioacchino Tavella, Libraio

8. Rosa Tavella, Medico

9. Angela Gaetano, Presidente AISM

10. Vincenzo Massara, Avvocato

11. Giuseppe Bianco, Sociologo

12. Marano Paola

13. Rita Levantesi

14. Siriano Olanda, Insegnante

15. Anna Conidi, Maria insegnante

16. Giuseppe Villella, Professore

17. Ruggero Chieffallo, Rappresentante

18. Sara Persico, Medico in pensione

19. Franco Cimino medico in pensione

20. Francesco Scoppetta, Dirigente Scolastico

21. Carmela Dromì, Insegnate

22. Francesca Fiorentino, Mago Merlino

23. Tonino Tillieci, Avvocato

24. Maiello Patrizia, Medico

25. Caterina Ermio, Primario FF Neurologia

26. Marina Galati, Psicologa

27. Angela Regio, Sociologa

28. Lia Ermio Primario di Ginecologia

29. Sebastiano Barbanti, Doottore

30. Renzo Calabria, Commercialista

31. Deborah Chirico, Funzionario

32. Saverio Ferrari, Medico 118

33. Beppe Rozzoni, OSS

34. Emma Leone, R-evolution Legalità

35. Nicola Mastroianni, Dott. in Economia

36. Riccardo Piacente, Dott: in Economia

37. Anna Montesanti, Insegnante

38. Angela Muraca, Psicologa

39. Carlo Leone, Educatore Professionale

40. Amedeo Colacino, Avvocato

41. Francesco Belvedere, Geometra

42. Elvira Benincasa, Educatrice Professionale

43. Marcello Rubino, Avvocato

44. Giuseppe Pandolfo, Avvocato

45. Rita Barbuto, DPI Italia

46. Maria Pia Tucci, Giornalista

47. Paola Rozzoni, OSS

48. Roberto Gatto, Educatore Professionale

49. Monique Famularo, Avvocato

50. Rubens Curia, Portavoce Comunità Competente

51. Pasquale Casile, Presidente Anffas Onlus Reggio Calabria

52. Tina Uva Grisolia, AFD Associazione famiglie disabili- ODV Castrovillari

53. Franca Paletta, Associazione La Spiga Cosenza

54. Ninetta Cristallo, AVE-AMA

55. Emily Amantea, Presidente AIPD, Cosenza

56. Nadia Fabiano, Angsa Crotone

57. Pasquale Gaetano, Associazione Intese Lamezia Terme

58. Pasquale Gaetano, Progetto Itaca Catanzaro-Lamezia

59. Renato Nunnari, Sincronia

60. Antonio Sacco, AID Onlus Catanzaro

61. Innocenza Falsetti, Associazione Nuovi Orizzonti Amantea Cosenza

62. Natalia Barillari, Libellula Afasp

63. Lidia Rizzo, Strada Facendo

64. Rosanna Durante, Associazione Il Girasole Lamezia Terme

65. Luigi Antonio Macrì, Focus on

66. Giacomo Coluccio, Don Pellicanò Odv

67. Natalia Barillari, Libellula Afasp

68. Lidia Rizzo, Strada Facendo

69. Rosa Conca, Ama Calabria

70. Carlo Mercuri, presidente UNITALSI Lamezia Terme

71. Francesca Rubettino, Musicami

72. Domenico Posterino, presidente Associazione Prader Willi

73. Maria Alessandra Polimeno, psicologa Presidente Associazione

74. Stefania Marino, Presidente Associazione Prosalus

75. Luigi De Filippis, Medico mmg Presidente Associazione COOPISA

76. Pino Ippolito, ingegnere Presidente Associazione Armino Palmi

77. Rossella Romeo, Medico ospedaliero

78. Vincenzo Pizzonia, Geologo

79. Piero Piersante, Medico epidemiologo

80. Maria Jovanna Izzo, medico ASP Cosenza

81. Caterina Laria, Medico medicina generale

82. Luigi Anastasio, già Direttore u.o. medicina Ospedale Iazzolino Vibo Val.

83. Vita Cupertino, Pediatra di comunità ASP Cosenza

84. Giorgio Marcello, Docente Unical

85. Ernesto Mancini, già Direttore Azienda Ospedaliera Verona

86. Laura Sambo, Ginecologa ASP Reggio Cal.

87. Simona Cama, Docente

88. Salvatore Miceli, Docente

89. Luciano Lucania, Oncologo ASP Reggio Cal.

90. Elisabetta Felletti, Psichiatra ASP Reggio Cal.

91. Carmela Cortese, già Direttore Dipartimento di Prevenzione ASP Cosenza

92. Giuseppe Giordano, Consigliere comunale Reggio Cal.

93. Francesco Costantino, Ingegnere

94. Isa Mantelli, Nefrologo

95. Elena Sodano, Terapeuta

96. Maria Francesca Amendola, Psicologa ASP Cosenza

97. Stefania Zampogna, Pediatra A.O. Pugliese Ciaccio

98. Rosaria Brancati, Associazione CASM

99. Adriana De Luca, Associazione Gli altri siamo noi

100. Mimmo Rocca, Coordinamento regionale Àlogon