di Claudio Cordova - Il ruolo centrale di Rocco Aquino nella cosca Aquino/Coluccio già indicato quale capo Locale di Marina di Gioiosa Ionica e possessore della dote della "Santa" in quanto facente parte della cosiddetta "Provincia", verrebbe ulteriormente evidenziato da una intercettazione ambientale captata nell'abitazione di Antonio Coluccio, che rappresentava una formidabile acquisizione probatoria in seno alle condotte adottate del gruppo Aquino/Coluccio, con particolare riferimento a Giuseppe Coluccio. Quest'ultimo, infatti, muovendosi nel settore imprenditoriale del territorio di Siderno, Marina di Gioiosa Ionica e Roccella Ionica, che dimostrava di controllare per mezzo della sua intimidazione mafiosa, avrebbe avanzato richieste ad imprenditori in contatto con ex esponenti politici, al fine di interagire sull'organo giudicante della Corte di Appello per far emettere una sentenza più favorevole nei confronti di Rocco Aquino, cercando di far dimezzare la condanna dagli 11 anni, applicatagli in primo grado nell'ambito del processo "Crimine".
Tale condotta troverebbe la massima rappresentazione nelle frasi proferite da Giuseppe Coluccio da far giungere alla persona alla quale chiedere un interessamento sulla favorevole sentenza a carico di Rocco Aquino. La persona individuata per tale compito sarebbe Vincenzo Speziali (nella foto) noto imprenditore nel campo del cemento ex Senatore nelle file del PDL.
Millanteria o realtà, il nome dell'ex senatore Speziali sarebbe ricorrente nelle conversazioni dei presunti 'ndranghetisti.
Le modalità con le quali si intendeva persuadere l'ex Senatore sarebbero tipico sfoggio di quella forza intimidatrice che caratterizza i rapporti tra ndrangheta e settore imprenditoriale. Infatti, Coluccio, nel rivolgersi al proprio interlocutore (che doveva essere latore del messaggio di Coluccio), si esprimeva in questi termini: "....hanno bisogno di persone come loro per mantenere l'equilibrio,....." "..... tu gli dici... "vedi che ,questo qua... non è quello classico... di come l'hanno dipinto... che va...che è andato facendo accuse, questo solamente... HA CERCATO SEMPRE... SOLO DI MANTENERE UNA TRANQUILLITÀ... purtroppo gli dici: "In questo mondo abbiamo bisogno pure di queste persone"... poi ti regoli tu meglio di me come devi parlare con lui... ee... non è che... magari noi parliamo un linguaggio... poi tu sai...", riferito ad AQUINO Rocco rendendosi disponibile in qualsiasi modo: ".....L'IMPOSSIBILE!.... DA PARTE NOSTRA VEDIAMO QUELLO CHE... LO POSSIAMO SERVIRE IN TUTTI I MODI... SE CI AIUTA SU QUESTO FATTO QUA DI... DI ROCCO... CI VENDIAMO PURE L'ANIMA AL DIAVOLO... ECCO E NON HO ALTRO DA DIRE... ".
La frase a detta degli inquirenti è assolutamente sintomatica della consapevolezza del proprio peso specifico e della possibilità di agire, grazie al prestigio sin qui conseguito, influenzando l'imprenditoria. Il tutto ribadendo la propria attitudine a garantire il massimo equilibrio in seno al territorio di influenza.
La conversazione veniva captata in data 20.02.2013, all'interno dell'abitazione di Antonio Coluccio, tra Giuseppe Coluccio, Antonio Coluccio, Antonio Archinà e Francesco Tavernese.
La convocazione di Archinà da parte di Coluccio, tramite Tavernese, presente alla discussione intercettata, era finalizzata anche a riordinare il capitale patrimoniale del gruppo criminale, in aderenza ad altra conversazione avvenuta a casa di Coluccio in data 22.01.2013, tra Giuseppe Coluccio il fratello Antonio e Antonio Stefano, che decidevano di chiedere a Cicciareiu, ossia Tavernese, per sapere a chi rivolgersi per accertare dove erano andati spesi i loro illegali proventi dei quali avevano persole tracce per via dei loro arresti ( COLUCCIO Antonio: che ci stava pure a Cicciareiu... Stefano Antonio: Cicciareiu in mezzo...- Coluccio Antonio: Rocco é capace che lo sa, perché allora Rocco gli portava il cemento, mio zio Rocco.).
La conversazione con Archinà, risolta la questione dei conti da verificare, verteva principalmente sulla possibilità di tentare, per mezzo della mediazione diretta dell'ex onorevole Vincenzo Speziali, con il quale Archinà sarebbe in rapporti economici ed imprenditoriali, di sottrarre Rocco Aquino alla detenzione con una favorevole sentenza dell'organo giudicante. "Tale richiesta denotava sicuramente una condotta fattiva volta ad intromettersi sia nel settore imprenditoriale, che in quello giudiziario per la agevolazione. Va osservato che, a dire dello stesso Coluccio Giuseppe, Aquino Rocco era pienamente responsabile per i fatti che gli venivano contestati e quindi non era il caso di puntare ad una sentenza assolutoria, né di tentare di sottrarlo dal regime del 41 bis. A tal riguardo riferiva che era molto più difficile sottrarlo dal regime del 41 bis che avere una sentenza favorevole, portando come esempio il suo caso, facendo così intendere che anche lui aveva trascorso 4 anni al regime del 41 bis, ma alla fine era riuscito ad ottenere una sentenza favorevole (sentenza Nostromo capovolta in Appello rispetto al primo grado, dopo il rinvio della Cassazione)" è scritto nelle carte d'indagine.
Ecco una delle conversazioni valorizzate dagli inquirenti:
...OMISSIS...
COLUCCIO Giuseppe: Oh, Antò, ma secondo te... secondo te... quello, SPEZIALI quello là...
ARCHINA' Antonio: quello nazionale
COLUCCIO Giuseppe: come siete con voi?
ARCHINA' Antonio: con me buoni buoni... buoni... ..inc.. ora dovrei vederlo..inc..
COLUCCIO Giuseppe: questo è uno di quelli che può ..inc.. questo può aggiustare e puo' guastare, tu lo sai meglio di me queste cose....
TAVERNESE Francesco: per me ..inc.. lo ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: e secondo me è lui... che ha questa regia... Non so voi che rapporto avete con questo...
...OMISSIS...
COLUCCIO Giuseppe: secondo me è lui che ha tutta questa regia...ma voi con i rapporti lavorativi sono buoni, buoni, buoni?
ARCHINA' Antonio: si...
COLUCCIO Giuseppe: lavorate assieme con lui?
ARCHINA' Antonio: si, buoni;
TAVERNESE Francesco: E' uno che per una lira ti ammazza, per esempio se non gli faccio i bonifici prima nemmeno mi fa caricare, però è uno che è "Incugnato" (ndr, ammanicato) bene... E lui pure una volta mi ha fatto una battuta... mi ha detto..."tu qua hai sbagliato... inc... che qua, che là.... capito? Però lui ha detto che ..inc.. fratello è indagato...
COLUCCIO Giuseppe: ..inc..
ARCHINA' Antonio: ...inc.. (tono basso di voce ) [11:26:14].. ci stava Mazzei di Lamezia, lui ..inc.. no buono, di più..... il fratello è presidente di confindustria... inc... Senatore...
COLUCCIO Giuseppe: ee
ARCHINA' Antonio: ...Era all'Europol e ora lo hanno cacciato... però è un periodo che pure lui sta avendo problemi...e lui allora mi ha fatto pure una battuta... Hai visto qua, quando è successo il fatto del porto?...
Da quanto riferito dagli interlocutori, lo "Speziali" sarebbe o sarebbe stato un senatore che, aveva interessi nello stesso settore imprenditoriale di Antonio, ossia il commercio di cemento – manufatti. Aveva avuto, come incarico, "all'Europol", inoltre il fratello sarebbe "presidente di confindustria...". Gli inquirenti, quindi riconducono tale riferimento a Vincenzo Speziali, classe 1931, originario di Bovalino: tra gli incarichi ricoperti come senatore, è stato membro del comitato parlamentare Schengen, Europol e Immigrazione. Dagli accertamenti svolti attraverso la Camera di commercio risulta avere cointeressenze nelle sottonotate società che operano nel citato settore commerciale:
* CAL.ME.- CALCE MERIDIONALE S.P.A, con sede in Catanzaro, via Caduti sul Lavoro nr. 9;
* E.R.P. EDILIZIA RESIDENZIALE PREFABRICATA SRL[1], con sede in Catanzaro, via Caduti sul Lavoro nr. 21;
* CEMENTERIA COSTANTINOPOLI S.R.L. con sede legale in Barile (PZ) via S.S. 93 Km 74
* PARACEMENTI S.P.A. con sede in Roma, via Antonio Bertoloni 3/D
Secondo quanto riportato nelle carte, dagli accertamenti esperibili, attraverso le banche dati, non sarebbe stato possibile, allo stato, risalire con assoluta oggettività ai fratelli del menzionato Speziali (egli risulta emigrato dal Comune di Bovalino): "Pertanto non è possibile verificare, l'eventuale carica di uno di essi quale "presidente di confindustria...". Tuttavia dalla consultazione delle fonti aperte risulta che Speziali Giuseppe, indicato nell'articolo, segnalato nella notà a piè di pagina, come figlio (non come fratello) del "Senatore Vincenzo Speziali", in data 19.12.2011 è stato eletto Presidente di Confindustria Calabria". Le successive attività tecniche su Archinà avrebbero confermato i frequenti contatti con i figli di Speziali, confermando al sua identificazione.
Il primo è del febbraio 2013:
Dalle ore 11:03:44 integralmente:
COLUCCIO Giuseppe: E' un casino... c'è un casino in giro
ARCHINA' Antonio: Minchia, è vero, ma tu hai visto dal novanta ad ora cosa è successo?
COLUCCIO Giuseppe: E' da quando manco, quando...
ARCHINA' Antonio: Incredibile... Vedi che adesso... inc... ci sta inguaiando non bene, di più... alla fame nel mondo arriviamo... Ieri questa era la nostra speranza, dovevamo prendere una causa con l'Enel, che dovevamo prendere 2 milioni d'Euro e ci avevano già dato 700 mila Euro... 3 anni fa, 4 anni fa... con la causa vinta, causa vinta... ah... che ...inc... due volte, il giudice ieri gira la causa, non lo so, che abbiamo fatto un casino, ha girato la causa che gli dobbiamo ritornare i soldi subito, che ha fatto una clausola, non mi ricordo com'è.... con la causa vinta... Noi con quello tenevamo speranza, perchè non paga nessuno, ma tu basta che pensi a Calautti di Gioiosa
COLUCCIO Giuseppe: Minchia... inc...
ARCHINA' Antonio: ... inc... di assegni... inc... e il resto lo avanzava... Tu potevi mai pensare a Calautti?... inc... fai che viene da me...
COLUCCIO Giuseppe: Enzo, Enzo, quell'altro mio cugino... ?
ARCHINA' Antonio: No, Enzo, Enzo...
COLUCCIO Giuseppe: Ah, sempre lui...
ARCHINA' Antonio: No, Enzo ed Emilio...
TAVERNESE Francesco: Erano Enzo ed Emilio...
COLUCCIO Giuseppe: Si, si...
...OMISSIS... parlano di gente che chiede anche 50, 100 Euro in prestito per fare la spesa e che non ha soldi per mangiare
Dalle 11:05:39
COLUCCIO Giuseppe: Ma secondo te ci sono previsioni che si riprende qualche cosa?
ARCHINA' Antonio: Secondo me no, perché se non cambiano... vedi che noi siamo stati costretti a cambiare la fornace, persino la società che la banca ci aveva messo quasi in fallimento... ed entro 48 ore abbiamo sistemato ... inc... un amministratore esterno e gli sto pagando l'affitto... e si prendono i soldi da là... sennò avevano fatto la revoca dei conti... inc... mi avevano mandato un milione e duecento mila Euro per un macchinario... inc... se lo sono presi... hanno fatto la revoca dei conti immediata... loro andavano cercando la scusa... stanno facendo non il "pezzìo", di più... Poi con questi cazzo di arresti che ci sono stati...
COLUCCIO Giuseppe: ... Inc...
ARCHINA' Antonio: ... inc... da tutte le parti... inc... la gente si spaventa
COLUCCIO Giuseppe: La gente è terrorizzata... la gente è terrorizzata ..inc...
ARCHINA' Antonio: non è ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: e che si deve fare?
...OMISSISS... Antonio racconta di una persona che gli ha chiesto di acquistare un orologio a 2 mila euro...
Dalle 11:07:14 integralmente:
ARCHINA' Antonio: ma tu immaginavi che c'era questa situazione qua?
COLUCCIO Giuseppe: però secondo me si riprende qualche cosa...
ARCHINA' Antonio: ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: ci vorrebbero una decina di russi qua da noi, che buttano cento milioni di Euro ciascuno...
ARCHINA' Antonio: quando è stato sette otto anni fa era venuto uno russo per vendergli la casa di Tropea e per sei milioni all'epoca non gliel' abbiamo data, adesso sto cercando di venderla anche per tre e non trovo niente...perchè hanno bloccato pure i mutui...perchè dopo che ci hanno fatto le indagini, quelli là mi hanno cercato...mi hanno "incugnato" (ndr affossato) i ...inc...che ci sono stati questi scandali e tutto...siamo andati in causa perchè li abbiamo denunciati e ci hanno fatto revoca immediato del mutuo...che per legge non lo possono fare...
COLUCCIO Giuseppe: non lo possono fare...
ARCHINA' Antonio: però quando c'è...che loro pensavano che eravamo collusi, questi e quest'altro, una postilla... "immediato"....cioè voglio dire...dimmi a chi cazzo ..inc...a questa di ieri ti dico che sono rimasto, no di merda, di più...ti posso dire che ero più morto che vivo, noi sopra a questo avevamo speranza...minchia adesso sono otto mesi che siamo fermi e sono due anni e mezzo, quasi tre che non accendiamo la fornace...mai, vedi che nella vita mai abbiamo spento ...inc...li abbiamo mandati tutti in cassa integrazione, adesso un paio li abbiamo licenziati, però...
...OMISSISS... Antonio continua il discorso relativo alle difficoltà economiche della sua azienda e di altre attività. Antonio dice che stanno cercando di vendere appartamenti ma non riescono a fare nulla. Giuseppe Coluccio spera che il "Mattone si sblocchi".
Dalle 11:10:06 integralmente:
COLUCCIO Giuseppe: Guarda, io onestamente sono fiducioso che si riprende... sono onesto...
ARCHINA' Antonio: Ma se esce Berlusconi...
COLUCCIO Giuseppe: Ma questo è un altro cornuto più degli altri..
ARCHINA' Antonio: Questo... (bestemmia)...
COLUCCIO Giuseppe: Questo è un venditore di fumo...
ARCHINA' Antonio: Io ho perso la fiducia... inc... è stato peggio per tutti noi
COLUCCIO Giuseppe: Questo ha portato l'Italia al disastro più di quello che era... Però, bisogna dire pure una cosa, che la crisi è mondiale, non è una crisi a livello Nazionale... non è una crisi a livello Nazionale o regionale, la crisi è mondiale, secondo me, la colpa è stata... e non solo la sua, perché già c'erano accordi, chissà cosa c'era sotto...all'epoca di Prodi...
ARCHINA' Antonio: Questo è vero...
COLUCCIO Giuseppe: Quando è stato messo l'Euro... è partito troppo alto..
ARCHINA' Antonio: hanno fatto un cambio sbagliato...
COLUCCIO Giuseppe: troppo alto...
ARCHINA' Antonio: un cambio sbagliato...
COLUCCIO Giuseppe: e allora, vuol dire che l'Europa è rimasta dietro, indietro perchè le votazioni ..inc...no? è partito troppo alto, è rimasto sempre in quella maniera, non c'è stata più l'esportazione che c'era una volta...
ARCHINA' Antonio: però guarda qua, adesso, questi che sono andati adesso, hanno fatto solo per le banche, gli hanno dato tutti quei milioni d'Euro per noi imprese per liberare i mutui, gliel'hanno prestati all'uno % semestrale...loro si compravano i titoli di stato e prendevano il dodici % e a no ci "incugnarono" (ndr affossato)...
COLUCCIO Giuseppe: come fa, come fa l'impresa ad andare avanti! come fa l'economia a sbloccarsi!
...OMISSISS... il colloquio prosegue sulle difficoltà economiche delle aziende, sulle banche e sui mutui che non vengono erogati.
[11:13:25] Entra Antonio Coluccio che saluta i presenti. Giuseppe chiede di portargli un posacenere.
Dalle 11:13:51 integralmente:
COLUCCIO Giuseppe: Votare... votare al momento è questo... questo cornuto, solo che io ho perso la fiducia...
ARCHINA' Antonio: ma basta che vedi a livello di magistratura... inc...
COLUCCIO Giuseppe: Lui... inc... con la Magistratura, lui butta fumo quando toccano lui... butta fumo solo quando toccano lui... perchè a livello di magistratura, bastardo, ha fatto cose che...
ARCHINA' Antonio: che non doveva fare
COLUCCIO Giuseppe: che non... inc... fare... Ha fatto cose, a livello... a livello di magistratura... antimafia, cose, che nessuno aveva fatto... e nessuno le faceva... solo un pazzo come lui le poteva fare, perchè è un megalomane
ARCHINA' Antonio: è megalomane...
COLUCCIO Giuseppe: ... e vuole rimanere nella storia, per le corna che ha... Perchè poi, oltretutto, non ha fatto altro... inc... cioè, lui ha inserito quel gruppo di tragediatori dell'antimafia
ARCHINA' Antonio: dell'antimafia...
COLUCCIO Giuseppe: Hai capito? Perchè finchè combattono realmente un reato, può essere giustificato. Se vado a fare un reato, è giusto che mi condanni, se mi prendono con le mani nel sacco... ma che tu ti inventi il reato, per fare quella pubblicità mediatica per buttare fumo negli occhi al basso popolo... perchè poi, oltretutto, parliamo del basso popolo, che tutti quanti si sono resi conto di che si tratta... queste situazioni...
ARCHINA' Antonio: Vedi che è ... inc...
COLUCCIO Giuseppe: Vai a togliere un piatto di pasta al 41, vai a togliere un'ora d'aria al 41, gli permetti tu, che sei stato toccato e ancora non ti hanno toccato i beni, per fortuna, no... che fanno sequestro dei beni.... inc... che ti sequestrano i beni pure, pure se hai uno spillo fuori posto...
ARCHINA' Antonio: Eh, ma se ti dico questi qua del mutuo... vedi che a me... ...inc...
[11:15:41] CADE LA LINEA
Una delle conversazioni tra Giuseppe Coluccio e Antonio Archinà si incentrava ella volontà di Coluccio di far intercedere Speziali per le sorti legali di Rocco Aquino
COLUCCIO Giuseppe: Questo qui secondo me sai cosa è diventato? Una vittima
ARCHINA' Antonio: si
COLUCCIO Giuseppe: questo secondo me è una vittima Antò, perchè lui... lui personalmente è stato l'unico che era "stricato" (ndr vicino), apertamente era con Francesco, Francesco il figlio di Rocco
ARCHINA' Antonio: si
COLUCCIO Giuseppe: Rocco AQUINO, perchè se no apertamente lui non era con nessuno... no? Era... come... come siamo tutti quanti... poi... con te ci vediamo con quell'altro ci vediamo non è che voglio dire...
ARCHINA' Antonio: si
COLUCCIO Giuseppe: eee
ARCHINA' Antonio: e con me ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: c'è stata quella tragedia che gli hanno fatto perchè... per il fatto ..inc.., E' solo una tragedia... proprio piantata... che...
ARCHINA' Antonio: ora... guarda qua Pè...
COLUCCIO Giuseppe: perchè là non c'entra proprio nessuno... nessuno, nessuno, nessuno
ARCHINA' Antonio: ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: nè i cugini miei nè io.... proprio nessuno
ARCHINA' Antonio: ma lui... ..inc.. proprio... sono andati a prendersela con tutti.., anzi ..inc... ..Inc.. quando c'è stato un periodo che voleva comprarsi quella macchina.... sai quante volte gliel'ho detto? Ed ora sempre assieme ..inc.. questure, girando a tutte ..inc... Cazzo un giorno è andato, è salito lo zio, e arrivato e sono andati a farsi un giro... passano e l'hanno visto su ..inc.. L'hanno visto con ..inc... Avevamo comprato un T-Max giallo... inc... andiamo a farci un giro, eravamo senza casco, il casco sotto la sella, arriva questo di Siderno, il parente di Parisi, quell'altro... inc... (interrompono per chiedere quanto zucchero nel caffè...)... con quello là grosso con la barba, quello alto, mi fermano, sequestrano il motorino e per forza il carro attrezzi e non potevano farlo venire... e gli ho detto:" Ma ora vedete che per legge lo possiamo portare a casa"... Ha detto:" No, la mettiamo affianco all'altra macchina, così gialla e giallo sta bene"... Gli ho detto:" A quale macchina?"... Mi facevano pure le battute... e là me la sono attaccata a più non posso... inc...
COLUCCIO A.: ... inc...
Alle ore 11:24:24
COLUCCIO Giuseppe: Oh, Antò, ma secondo te... secondo te... quello, SPEZIALI quello là...
ARCHINA' Antonio: quello nazionale
COLUCCIO Giuseppe: come siete con voi?
ARCHINA' Antonio: con me buoni buoni... buoni... ..inc.. ora dovrei vederlo.. inc..
COLUCCIO Giuseppe: questo è uno di quelli che può .. inc.. questo può aggiustare e puo' guastare, tu lo sai meglio di me queste cose....
TAVERNESE Francesco: per me ..inc.. lo ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: e secondo me è lui... che ha questa regia... Non so voi che rapporto avete con questo...
ARCHINA' Antonio: Non è che hai il telefono qua?
TAVERNESE Francesco: Eh?
ARCHINA' Antonio: Non è che hai il telefono con te?
TAVERNESE Francesco: io...?.... io l'ho lasciato in macchina...
ARCHINA' Antonio: mm... ah!
COLUCCIO Giuseppe: secondo me è lui che ha tutta questa regia...ma voi con i rapporti lavorativi sono buoni, buoni, buoni?
ARCHINA' Antonio: si...
COLUCCIO Giuseppe: lavorate assieme con lui?
ARCHINA' Antonio: si, buoni;
TAVERNESE Francesco: E' uno che per una lira ti ammazza, per esempio se non gli faccio i bonifici prima nemmeno mi fa caricare, però è uno che è "Incugnato" (ndr, ammanicato) bene... E lui pure una volta mi ha fatto una battuta... mi ha detto..."tu qua hai sbagliato... inc... che qua, che là.... capito? Però lui ha detto che ..inc.. fratello è indagato...
COLUCCIO Giuseppe: ..inc..
ARCHINA' Antonio: ..inc.. (tono basso di voce ) [11:26:14].. ci stava Mazzei di Lamezia, lui ..inc.. no buono, di più..... il fratello è presidente di confindustria... inc... Senatore...
COLUCCIO Giuseppe: ee
ARCHINA' Antonio: ...Era all'Europol e ora lo hanno cacciato... però è un periodo che pure lui sta avendo problemi...e lui allora mi ha fatto pure una battuta... Hai visto qua, quando è successo il fatto del porto?...
COLUCCIO Giuseppe: A Gioia... inc...?
[11:26:44] TRATTO INCOMPRENSIBILE A CAUSA DEL TONO DI VOCE BASSISSIMO
[11:27:05] Cade la linea.
Nella conversazione riportata, Giuseppe Coluccio, che esprime la netta impressione di essersi informato preventivamente su Vincenzo Speziali, faceva espressamente intendere che da quanto era venuto a conoscenza, Speziali era la persona giusta per lo scopo e cioè interferire a livello giudiziario sulla sentenza di secondo grado di Rocco Aquino. Coluccio specificava che tipo di interessamento si aspettava da parte di Speziali per Rocco Aquino. Coluccio per primo rappresentava che tale interessamento era pericoloso per l'esposizione dell'ex Senatore, ma parallelamente tentava di rendere la richiesta come un fatto inevitabile tra l'ambiente politico/imprenditoriale e quello che rappresentava Giuseppe Coluccio e cioè la 'ndrangheta
COLUCCIO Giuseppe: E' vero che girava questa voce...
ARCHINA' Antonio: Si...
COLUCCIO Giuseppe: Noi quando ci siamo resi conto... io gli ho mandato l'ambasciata pure... e gliel'ho detto... che noi per quanto riguarda noi, a noi queste cose non ci interessano... non ci interessa...inc... non ci interessa... inc... niente... Al di fuori... c'erano voci... inc... che noi stavamo facendo, per campare la famiglia... il resto, fuori di questo settore qua, questo settore ci interessa, dei camion
ARCHINA' Antonio: Certo...
COLUCCIO Giuseppe: ci interessa perchè è un lavoro che...
ARCHINA' Antonio: è un lavoro...
COLUCCIO Giuseppe: il resto, quello che c'è là a me non interessa proprio niente... ...inc...
TRATTO INCOMPRENSIBILE DA 11:28:25 A 11:28:27
ARCHINA' Antonio: ... inc... che loro hanno buoni rapporti... dice, con loro, e noi diciamo di no, perchè... inc...
COLUCCIO Giuseppe: se ti dovesse capitare e sai che puoi entrare in qualche modo a livello di discorsi e cose... e sai... che
ARCHINA' Antonio: Mah, quello che secondo me è più amico con tutti ed è... inc... è il fratello... inc... Però è uno che quando... con loro vedo com'è...
COLUCCIO Giuseppe: Si, si
ARCHINA' Antonio: Sono troppo particolare... e in più, ultimamente, sto vedendo che ha perso colpi..
COLUCCIO Giuseppe: Però restano sempre a galla... Antò....
ARCHINA' Antonio: Si...
COLUCCIO Giuseppe: Hanno troppi intrighi.
ARCHINA' Antonio: Forti...
COLUCCIO Giuseppe: Si... Sono agganciati troppo bene... E lì, se si può fare un discorso Antò... E' UNA QUESTIONE UN POCHETTINO PIÙ DELICATINA... SE SI POTESSE TOCCARE... POTREMMO PARLARE PER IL FATTO DI... DI... ROCCO... TU PENSI CHE SI POSSA FARE QUALCOSA?... PERCHÈ IO... IO SONO COSCIENTE E PARLIAMOCI CHIARO, È INUTILE CHE CI NASCONDIAMO... CHI VA A TOCCARE QUESTO NERVO, SEMBRA CHE PRENDE LA CORRENTE...
ARCHINA' Antonio: la corrente...
COLUCCIO Giuseppe: PERÒ CI SONO SEMPRE STATI QUESTI DISCORSI QUA... È DAGLI ANNI SESSANTA... CHE QUANDO C'È UN POCHINO DI MAREGGIATA, QUANDO UNO VA A TOCCARE... TOCCA STI TASTI QUA... UNO PARE CHE SI SCOSTA... NO?
ARCHINA' Antonio: ... inc... vedere più... inc... quell'altro problema... inc... una volta... inc... lo coglionavano a Catanzaro, che il presidente era lui, adesso... inc.
DA 11:30:09 TRATTO INCOMPRENSIBILE E CAUSA DEL BASSISSIMO TONO DI VOCE). CADE LA LINEA 11:30:33
INTERLOCUTORI:
Prosegue il colloquio
COLUCCIO Giuseppe: GLI POTREMMO SBRIGARE QUALCHE COSA... SIAMO A DISPOSIZIONE... PERCHÈ OGGI SEMBRA CHE UNO NON PUÒ FARE NIENTE, PERÒ... CHISSÀ, LA MEDAGLIA PUÒ SEMPRE GIRARE, NO?
ARCHINA' Antonio: Certo...è logico... non è...
COLUCCIO Giuseppe: LE COSE SONO SEMPRE STATE COSÌ... C'È STATO UN PERIODO CHE UNO È RIMASTO CON LA TESTA SOTTO TERRA, POI C'È UN PERIODO CHE... INC... LA ALZA... E LA TESTA...INC...
ARCHINA' Antonio: Certo... e come...
COLUCCIO Giuseppe: QUESTE SONO COSE... SONO COSE, VOGLIO DIRE, CHE HANNO SEMPRE CAMMINATO COSÌ (SONO SEMPRE ANDATE SEMPRE COSÌ, NDR)...
ARCHINA' Antonio: E' così...
COLUCCIO Giuseppe: E' da quando è nato il mondo...
ARCHINA' Antonio: E' così...
COLUCCIO Giuseppe: Poi si è un po' indeboliti... secondo loro... domani sei sempre...
ARCHINA' Antonio: No, no...
COLUCCIO Giuseppe: In quella maniera... e bisogno ne hanno sempre... non è che...
ARCHINA' Antonio: Ma tu pensi che quello lo potrebbe fare questo?
COLUCCIO Giuseppe: LORO, SE VOGLIONO, POSSONO FARE! SE VOGLIONO... ORA, O... ALLORA: NOI QUATTRO NON SIAMO AMICI?... PERÒ SIAMO SEMPRE SPARPAGLIATI... OGNUNO DI NOI... OGNUNO DI NOI HA IL RAMO DELLE SUE AMICIZIE... NO?... IL RAMO DELLE MIE AMICIZIE, PURE CHE MANCA UNO, C'È SEMPRE UN ALTRO...
ARCHINA' Antonio: Certo...
COLUCCIO Giuseppe: Un riciclo... un rinnovo... Un rinnovo, no?... Si rinnovano sempre le situazioni... non è che...
ARCHINA' Antonio: LUI LE AMICIZIE LE HA DA TUTTE LE PARTI... INC...
COLUCCIO Giuseppe: lui ha il giro..inc..ha il giro suo...inc..
ARCHINA' Antonio: ..inc.....è un tipo troppo particolare, hai capito?..inc.. Però non ho... io pure ho avuto sti cazzo di problemi e non gli ho detto...lo so che è un tipo, che già ..inc..(ride)dice: "di no, che qua, che là"...hai capito? (ride) ..inc.. gliel'ha detto ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: LORO GUARDA QUA, LORO LO SANNO... CHE DI CERTE PERSONE HANNO BISOGNO, PER MANTENERE CERTI EQUILIBRI... SOPRATTUTTO DI CERTA GENTE... QUANDO NON HAI QUELLE PERSONE CHE RIESCONO A MANTENERE QUEGLI EQUILIBRI, LA VITA DIVENTA UN DISASTRO PER LORO...
11:33:21 TRATTO INCOMPRENSIBILE A CAUSA DEL BASSO TONO DI VOCE FINO 11:34:36
COLUCCIO Giuseppe: Ora, vedi tu se si può fare qualche cosa...
ARCHINA' Antonio: Ora devo vedere di avvicinarlo...
COLUCCIO Giuseppe: SAI QUAL È IL MIO DISCORSO?...SE LUI NON PUÒ FARE, DICE: "VEDETE A TALE PERSONA, CHE TALE PERSONA PUÒ FARE"... E MAGARI VEDIAMO SE POSSIAMO ARRIVARE A QUELLA TALE PERSONA... INC...
TRATTO INCOMPRENSIBILE FINO ALLE 11:35:15...
COLUCCIO Giuseppe: Pure cercare di limitare il danno...cerchiamo di limitargli i danni...ci sono certe cose, magari...
ARCHINA' Antonio: ... inc...
COLUCCIO Giuseppe: Hai capito che voglio dire, no?
ARCHINA' Antonio: Ora vedo come... inc...
COLUCCIO Giuseppe: MAGARI CHE PRENDE QUATTRO ANNI, INVECE DI DIECI ANNI, UNDICI ANNI... PERCHÈ LUI, ALLA FINE, NON HA REATI... NON È CHE SI PUÒ PRETENDERE CHE LO ASSOLVANO... PERCHÈ LE SITUAZIONE CI SONO LI, LO HANNO VISTO, LO HANNO VISTO PARLARE, SEMPRE IN COMPAGNIA QUA CON QUESTO... PURTROPPO, VOGLIO DIRE, IL DANNO C'È... NON È CHE NON C'È... VEDIAMO, SE È POSSIBILE, CHE QUESTO DANNO POSSA ESSERE MINORE... (QUALCUNO INTERROMPE IL DISCORSO, PER PRENDERE LE SIGARETTE)... DI VEDERE ALMENO CHE IL DANNO SIA IL MINORE POSSIBILE... INVECE DI DIECI ANNI, UNDICI ANNI, SI TROVA ALL'APPELLO, SE NON C'È UN INTERESSAMENTO GIUSTO, VAI A FINIRE A NOVE ANNI... È UN ANNO E MEZZO... QUESTO È... CAPISCI?... INVECE SE C'È UN INTERESSAMENTO... PERCHÈ IL REATO REATO NON NE HA...A LIVELLO ASSOCIATIVO GLI POSSONO CONTESTARE ...NOI SE È POSSIBILE DOBBIAMO LOTTARE, SE C'È LA POSSIBILITÀ DI UN INTERESSAMENTO... E QUELLO CHE VOGLIONO NON TI FARE PROBLEMI, HAI CAPITO!?...
ARCHINA' Antonio: NO, NO... HO SOLO DA DIRGLI COSÌ... PERCHÈ, COME AVETE DETTO VOI, PER UN PERIODO... INC... POI QUA SOTTO.... COS'HA FATTO LUI?... UN SACCO DI MOSSE LE HA FATTE... HA FATTO TOGLIERE L'ITALCEMENTI, LA 'NDRANGHETA GLI HA FATTO PRENDERE STI LAVORI GROSSI... INC.. LI HA PRESI TUTTI LUI... CHI HA IL CEMENTO È LUI ....E ANDARONO A CERCARE AGOSTINO NO?.... ED È VENUTO UN GIORNO E MI HA FATTO LA BATTUTA E IO HO CAPITO... QUANDO MI HA FATTO QUELLA...INC...E HA DETTO:"MA TU SEI PARENTE, COSÌ?" ... GLI HO DETTO:" SI"... MI HA FATTO QUALCHE BATTUTA, NO? PERÒ, GLI HO DETTO IO:" UNA PERSONA CHE È UN AMICO... FORTE!..."... ED IO HO CAPITO...QUEL GIORNO LUI AVEVA L' APPUNTAMENTO CON FRANCO... CHE MI ..INC.. MI HA DETTO: "NO, VEDI CHE HO PARLATO CON LORO".... PERÒ NON GLI HO DETTO NIENTE PERCHÈ LO FACCIO PER UN MOTIVO PARTICOLARE, PER GESTIRLA, HAI CAPITO?
TRATTO INCOMPRENSIBILE FINO ALLE 11:38:07
COLUCCIO Giuseppe: VEDIAMO SE HA, DICO, SE BISOGNO DICE... "HO BISOGNO DI...IN CASO PURE QUA", POI UNO VEDE DI IMPEGNARSI POI... CAPISCI CHE TI VOGLIO DIRE?
ARCHINA' Antonio: e questo qua vedi che lo so com'è!
COLUCCIO Giuseppe: ee... così...
ARCHINA' Antonio: perchè lui là... ha tutti...capito? Ma ora l'ho visto che è un periodo distaccato... ..inc.. che parlava con ..inc.., che avevano problemi loro con certe cause... E mi ha detto: "Eh"... e parlava davanti a me, che loro hanno cause... così... Devo vedere come...
COLUCCIO Giuseppe: PERÒ DOBBIAMO... CERCHIAMO PURE... SE CI AIUTA SU... SU QUESTO FATTO QUA... CERCHIAMO DI FARGLI LA SENTENZA SENZA CHE C'ENTRIAMO NOI... NO?
COLUCCIO Antonio: ee per le altre persone pure?
ARCHINA' Antonio: no, no... ma lui per questo non gli interessa
COLUCCIO Giuseppe: cerca di entrare da tutte le parti, pure lui...
ARCHINA' Antonio: A lui questo non interessa che... hai visto... l'Italcementi in qualche maniera si sono messi d'accordo ed ha chiuso e si..inc..... di questo non si interessa, magari gli interessa su altre cose, hai capito?
COLUCCIO Giuseppe: e.. quello che è possibile.... no quello è possibile... L'IMPOSSIBILE!.... DA PARTE NOSTRA VEDIAMO QUELLO CHE... LO POSSIAMO SERVIRE IN TUTTI I MODI... SE CI AIUTA SU QUESTO FATTO QUA DI... DI ROCCO... CI VENDIAMO PURE L'ANIMA AL DIAVOLO... ECCO E NON HO ALTRO DA DIRE...
ARCHINA' Antonio: lascia che vedo di ...inc.. (tono basso di voce)
COLUCCIO Giuseppe: tu gli dici... "vedi che questo qua... non è quello classico... di come l'hanno dipinto... che va...che è andato facendo accuse, questo solamente... HA CERCATO SEMPRE... SOLO DI MANTENERE UNA TRANQUILLITÀ... purtroppo gli dici: "In questo mondo abbiamo bisogno pure di queste persone"... poi ti regoli tu meglio di me come devi parlare con lui... ee... non è che... magari noi parliamo un linguaggio... poi tu sai...
ARCHINA' Antonio: si... si.. no, no, non ti preoccupare...
COLUCCIO Giuseppe: ..inc.. no?
ARCHINA' Antonio: si, si, si...
COLUCCIO Giuseppe: ee... o no?
ARCHINA' Antonio: certo.... perché lui già l'ho visto... ora ..inc.. che lo vedo ombrato per sta cosa e là mi ha detto " ....ora vediamo per il giudice se lo compriamo, gli diamo...tre, quattro milioni d'Euro per questa causa"... e lui... ..inc.., figurati tu... ed erano più interessi ...inc.. Causa vinta ce l'hanno ribaltata... che abbiamo dovuto restituire 800 mila euro entro sei mesi per non ..inc.., e questo è di Catanzaro... ma non c'è, oggi se non hai ..inc.. l'amicizia (tono basso di voce).
COLUCCIO Giuseppe: si se non c'è...
ARCHINA' Antonio: pare che uno dice "cazzo fai le cose giuste almeno per ..inc.." come hai detto tu... C'entri e vabbò... ma per cose che non c'entri ti accanisci...
COLUCCIO Giuseppe: eh! appunto...
ARCHINA' Antonio: ..inc...
COLUCCIO Giuseppe: Restiamo in questo modo allora... eh?
ARCHINA' Antonio: Sabato... inc...
COLUCCIO Giuseppe: Eh... hai parlato con Francesco...
ARCHINA' Antonio: ..inc..(voci sovrapposte)
COLUCCIO Giuseppe: può venire, tanto noi siamo qua...
ARCHINA' Antonio: il sabato vengo che voglio pure... ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: eh! così vediamo.... ti raccomando sta faccenda qua.... No Peppe, no Mico solo.. SOLO SU, SU ROCCO... CHE A PEPPE ED A MICO PURE CHE GLI VA MALE SONO TRE ANNI... GIÀ LI HANNO FINITI...
ARCHINA' Antonio: ..inc.. (tono basso di voce)... non penso che ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: se non ci impegnamo, su Rocco gli resta la condanna che ha... Se non c'è l'impegno su Rocco resta la condanna che ha... Quanto ha preso... Undici anni?
TAVERNESE Francesco: undici anni e mezzo....
COLUCCIO Giuseppe: CI RESTA... PERCHÈ NON ..INC.. NON LO CACCIANO DAL 41... HAI CAPITO?... SE NON C'È UN INTERESSAMENTO SERIO... A LUI DAL 41 NON LO CACCIANO...
COLUCCIO A.: ed è più facile che si interessi sul processo che sul 41...
COLUCCIO Giuseppe: no... È molto più facile sul processo che il 41 è inutile che andiamo a sbattere la testa sui muri... Il processo dobbiamo lavorare...il resto scordiamocelo...
ARCHINA' Antonio: ..inc.. il 41... inc...
COLUCCIO Giuseppe: IO SONO STATO DENTRO QUINDI SO COME FUNZIONA... CAPISCI?... Là ci sono persone che è da quando è uscito il 41 che sono là....inc...
ARCHINA' Antonio: ma ora dice che lo hanno stretto..inc..
COLUCCIO Giuseppe: è ancora più stretto vincolante, ora forse ...inc... no? e ..inc.. (tono basso di voce) Capisci?
ARCHINA' Antonio: (tono basso di voce) è un bordello veramente...inc...
COLUCCIO Giuseppe: lui pure è ...
ARCHINA' Antonio: lui pure più anziano è.... ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: lui pure è...
ARCHINA' Antonio: (tono basso di voce) ..inc.. lui vuole fare quello che cazzo vuole ..inc..
COLUCCIO Giuseppe: lì... lì è la mamma di tutto Antò... Là gira tutto... è tutto chiuso là...
ARCHINA' Antonio: ..inc... è un tipo troppo particolare, però si è interessato sempre di queste cose..inc..
COLUCCIO Giuseppe: lui si è sempre interessato di queste cose...inc..hai capito?
ARCHINA' Antonio: ... inc...(tono basso di voce) qua abbiamo Speziali... inc... ma non hanno fatto niente, direttamente, apposta...
COLUCCIO Giuseppe: SONO TUTTI FIGLIOCCI SUOI, HAI CAPITO? SONO TUTTI SOTTO DI LUI...
CADE LA LINEA [11:44:34]
A conferma dell'episodio riferito da Archinà circa la volontà di Vincenzo Speziali di corrompere un giudice per una favorevole sentenza, gli investigatori menzionano il fatto che nel 2012 Giuseppe Speziali, ex presidente di Confindustria, figlio di Vincenzo, era stato coinvolto un una attività di indagine che lo vedeva indagato, in relazione alla costruzione della fiera di Catanzaro ed il centro commerciale "Romani". "L'attività giudiziaria vedeva indagate sei persone tra le quali anche l'allora Sindaco di Catanzaro, e solo per Speziali era stato richiesta l'archiviazione. In primo grado, invece, il GUP nel 2015 pronunciava in abbreviato sentenza di condanna anche per Giuseppe Speziali, nonostante la richiesta di archiviazione" è scritto nelle carte.
Le attività tecniche avviate sull'utenza di Archinà permettevano di confermare i rapporti lavorativi tra quest'ultimo e la società facente capo alla famiglia Speziali ed in particolare che un incontro tra i due sarebbe avvenuto: "Non era possibile acquisire l'esito della richiesta fatta da Giuseppe Coluccio nei confronti di Archinà Antonio, per via del rinvenimento da parte del gruppo Coluccio di tutte le microspie istallate nei loro confronti, compresa quella della casa di Coluccio Antonio. Quanto al monitoraggio sullo Speziali, concretizzatosi in attività intercettiva e pedinamento, non si è riusciti a raccogliere il ben che minimo elemento che abbia fatto intendere che l'auspicato intervento del politico era stato effettuato. Tuttavia, al di là dell'esito della richiesta e dell'eventuale interessamento da parte di Vincenzo Speziali, si ritengono di inconfutabile valenza probatoria le acquisizioni tecniche riportate. E invero, da una parte dimostrano il legame a doppio filo tra i Coluccio e gli Aquino, in particolare Rocco cl 60. Infatti, la prospettata idea di voler cercare, attraverso un autorevole personaggio politico, di arrivare a corrompere dei giudici, idea che si è spinta a chiedere un interessamento fattivo ad Archinà Antonio, implica un forte legame che costituisce il portato di quel senso di appartenenza a un sodalizio che vede nel personaggio ristretto un importante riferimento per le sorti del locale. Non si tratta, in questo contesto, di un intendimento frutto di un mero rapporto familiare (i Coluccio e gli Aquino, come detto, sono cugini); si tratta piuttosto di un legame che è strettamente connesso con l'adesione a un sodalizio criminoso che implica una forma di solidarietà marcata; al pari del sostegno economico dei carcerati, elemento questo sintomatico della esistenza a monte di una strutturata organizzazione dedita al crimine in cui forte è il legame tra i sodali" è scritto nelle carte.