di Claudio Cordova - L'inchiesta "Reghion" porta alla luce anche il solidissimo legame di solidarietà personale e criminale che legava Paolo Romeo alla giornalista Teresa Munari. Anzi, va aggiunto come gli accertamenti hanno verificato l'esistenza di una relazione di solidarietà triangolare Romeo-Munari-Cammera, nutrita di reciproci favori e della strumentalizzazione delle qualità professionali e personali di ognuno a favore dell'altro. Spicca la modalità di assunzione della Munari al quotidiano "Il Garantista". Questa, infatti, è frutto delle relazioni personali vantate da Paolo Romeo con il Presidente di Confindustria di Reggio Calabria: Andrea Cuzzocrea, a quell'epoca presidente della cooperativa editrice del giornale.
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Sarebbe quindi l'interessamento di Romeo a permettere l'instaurarsi del rapporto lavorativo Munari-Garantista. Nello specifico nel luglio 2014Romeo contattala Munari e le riferisce che si sta per recare ad un appuntamento che la riguarda "Io ora sto andando a...all'appuntamento che ti riguarda". Dal proseguo della conversazione si capisce che l'appuntamento fissato sia proprio con Cuzzocrea per parlare della Munari, poiché Romeo le chiede "Se mi chiedono ...quanto gli costa la tua collaborazione al Garantista, io gli dico quanto gli altri!", Munari domanda "Ma perché tu dal Garantista stai andando?" "Ah, ma sempre Cuzzocrea?, ricevendo risposta affermativa.
Il giorno dopo Teresa Munari chiamaPaolo Romeo il quale le dice di aver incontrato Cuzzocrea, sponsorizzandola: "Gli ho detto io -però tu devi farmi una cortesia-" "Io gli ho detto che era un mia idea" "gli ho detto io, perché......di sollecitare te alla collaborazione...... gli ho detto io però, piglio atto che tu sei contento, se per te può venire pure domani, però fammi una cortesia parlane a Sansonetti". La Munari è impaziente di una risposta "senti e ti darà la risposta? come succede poi che facciamo?" e Romeo le dice che si rivedrà con Cuzzocrea a breve "siamo rimasti d'accordo che ci saremmo rivisti tra oggi e domani...per altre questioni e quindi...".
L'incontro con Cuzzocrea sicuramente è avvenuto, infatti Cuzzocrea contatta la Munari chiedendole un incontro per parlare di una sua collaborazione con il Garantista "Si dottoressa, Andrea Cuzzocrea sono buon pomeriggio" "No io volevo incontrarla per parlare di una eventuale sua collaborazione con Garantista, quando ci possiamo vedere qualche o...per un caffè?". I due stabiliscono di vedersi il giorno dopo presso la sede di Confindustria.
Terminata la conversazione con Cuzzocrea, la Munari contattaimmediatamente Paolo Romeo al quale dice di esser stata contattata da Cuzzocrea "Mi ha chiamato Cuzzocrea". Romeo in maniera ironica le risponde "Cuzzocrea, a, si...(ride)" e nel proseguo le chiede "Si, si, si, si, sei contenta?". La Munari risponde "E sono contentissima, non poco, non, non contenta, contentissima...... contentissima, da molto non ero così contenta" e prima di chiudere aggiunge "Ciao tesoro grazie.......grazie assai".
Romeo rappresenta un punto di riferimento per la donna che, prima di incontrare il presidente della cooperativa (di fatto editore) cerca ulteriore conforto da ROMEO chiedendogli consigli sul comportamento da tenere. Così come lo richiama ad incontro avvenuto gli racconta di aver sostanzialmente trovato l'accordo "poi abbiamo chiamato Sansonetti" "Mi ha fatto un sacco di feste, e felicissimo che facciamo questa cosa insieme e domani mattina mi vedo con lui e con VARI' là sopra, stasera mi fa sapere l'orario" "per iniziare subito, adesso per la parte economica io gli ho detto -mi facciano loro una proposta-, -non sarà quello che mi farà togliere l'entusiasmo- gli ho detto" . Lo ringrazia ancora una volta per l'interessamento "Senti, sono felice Paolo, non so come ringraziarti, proprio sono felice, felice".