Padre e figlio uccisi nel Crotonese: una condanna all'ergastolo

Toghe500Carcere a vita. E' la pena inflitta oggi dalla corte d'assise di Catanzaro (Bravin presidente) ad un uomo di San Nicola dell'Alto, Annunziato Le Rose, 64enne agricoltore in pensione, ritenuto l'autore del duplice efferato delitto commesso il 22 dicembre del 2018 a Pallagorio, vittime Francesco e Saverino Raffa, padre e figlio, rispettivamente di 59 e 33 anni, uccisi a colpi di fucile mentre facevano ritorno verso casa dalla campagna dove conducevano un'azienda zootecnica. Erano a bordo del loro pick-up, una Suzuki Samurai, quando furono raggiunti da una scarica di pallettoni.

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Rancore serbato nei confronti delle vittime ritenute colpevoli di non essersi, alcuni anni prima, adoperate ad aiutarlo per individuare i responsabili del furto di un attrezzo agricolo, un frangizolle, che gli era stato rubato; avversione accresciuta dal fatto che riteneva che le vittime frequentassero elementi dediti all'uso di sostanze stupefacenti: questi i motivi che, secondo gli inquirenti, avrebbero spinto Le Rose a commettere il duplice omicidio. A dare una svolta all'indagine e' stato l'urlo straziante "Annunziato mi stai ammazzando" lanciato da Saverino Raffa, mentre cercava di sfuggire all'omicida che prima lo ha feritoad una gamba e poi lo ha finito con un secondo colpo. Quel grido disperato e' stato raccolto da alcuni cacciatori impegnati in una battuta in prossimita' del luogo del fatto di sangue e quindi riferito agli investigatori dell'Arma che su quel primo elemento hanno avviato l'indagine conclusasi, nel luglio del 2019, con l'arresto dell'uomo. In aula la richiesta di condanna all'ergastolo e' stata avanzata dal sostituto procuratore della repubblica di Crotone Pasquale Festa. Le Rose e' stato difeso dagli avvocati Mario Nigro e Salvatore Iannotta che hanno sostenuto la mancanza di un valido movente da parte dell'omicida. (AGI)