I giudici della Corte d'assise d'appello di Catanzaro hanno ridotto a trent'anni la pena per Leo Russelli, condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio di Luca Megna, ucciso il 22 marzo del 2008 in un agguato nel quale rimasero ferite la figlia di 4 anni e la moglie. I giudici di secondo grado hanno escluso per l'imputato l'aggravante dei motivi abietti ed hanno anche revocato per Russelli la pena accessoria della decadenza dalla potesta' genitoriale. L'uccisione di Luca Megna, figlio del boss Domenico, diede inizio ad una faida tra le cosche della 'ndrangheta di Papanice di Crotone che provocò numerosi omicidi.