"Senza una nuova gara di appalto, indetta dalla Provincia di Cosenza, sulla Sibari – Sila il completamento definitivo del primo lotto funzionale, tra i comuni di Acri e San Demetrio Corone, continuerà ad essere una chimera. La Provincia di Cosenza indica in tempi brevi, dunque, la nuova gara d'appalto, restituendo ai cittadini fiducia nelle istituzioni e prospettive di futuro; sentimenti che oggi mancano in tutto il territorio regionale, con particolare acutezza nel territorio acrese, vessato da oltre cinquant'anni da infrastrutture inesistenti, con gravi conseguenze sull'economia del territorio".
Lo scrive in una nota stampa Davide Tavernise, candidato alle regionali per il M5S, che torna così sul tema principale della sua campagna elettorale: le infrastrutture da completare, per restituire ai cittadini un orizzonte di speranza, e agli imprenditori una ragione per investire.
--banner--
"Oltre dieci anni dall'inizio dei lavori, e quarantotto milioni spesi – continua Tavernise - rappresentano una più che valida ragione per portare a termine, nel minor tempo possibile e nel rispetto della legge, un'opera che rappresenta una grande via di comunicazione per collegare la piana di Sibari al cuore dell'altopiano Silano, in appena venti minuti".
"La stampa nazionale racconta, a ragione, la Sibari – Sila come un'opera incompiuta, metafora di un Sud Italia che rovescia i propri figli verso il Nord, incapace di rilanciare l'economia e valorizzare l'immenso patrimonio di risorse naturali di cui è ricca.
La provincia di Cosenza e la regione Calabria – conclude Tavernise - oggi condividono, pertanto, una responsabilità importante: completare la costruzione del primo lotto funzionale dell'opera, quello compreso tra i comuni di Acri e San Demetrio Corone, per passare, poi, alla definizione del progetto del secondo lotto, e il reperimento delle risorse necessarie per il completamento definitivo della costruzione della Sibari – Sila".