Il Sindaco Mario Occhiuto e l'Amministrazione comunale ricordano, in occasione del trigesimo della scomparsa, avvenuta improvvisamente un mese fa, l'operatore socio sanitario dell'Ospedale dell'Annunziata Carmine Granata che è venuto a mancare nel mese di agosto, appena qualche giorno dopo essere stato assunto come Oss, dopo aver vinto il concorso bandito dall'Azienda ospedaliera che gli aveva consentito di uscire finalmente da una situazione lavorativa di precariato che si trascinava da tempo.
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"La vicenda dello sfortunato Carmine Granata – ha sottolineato il Sindaco Mario Occhiuto – ci ha colpiti profondamente e noi vogliamo ricordarlo, in occasione del trigesimo della sua scomparsa, sia perché, nonostante fosse originario di Spezzano della Sila, lavorava quotidianamente nella nostra città, sia perché aveva tantissime qualità. Gli amici e i colleghi ne ricordano la professionalità e i tratti profondamente umani del suo carattere che emergevano soprattutto nel suo rapporto con i pazienti di cui si prendeva cura senza risparmio di energie. Persona solare, Carmine Granata si dedicava al lavoro anima e corpo e viveva l'ambiente ospedaliero come la sua famiglia. Ci dispiace moltissimo – ha concluso il suo ricordo Occhiuto - che non abbia potuto continuare il suo percorso di vita dopo aver gioito per la stabilità lavorativa ottenuta dopo tante attese e sacrifici".