Castrovillari prova ad andare "Oltre la pandemia"

Per un "risveglio" che non può prescindere da una coscienza e responsabilità diffusa.

Giovedì 15 luglio, alle ore 19, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città di Castrovillari, si terrà un dibattito a più voci, aperto alla cittadinanza, per discutere insieme, e comprendere, i tanti aspetti che hanno e stanno caratterizzando la conduzione dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia.

Lo ha organizzato il Comitato Cittadino "Oltre" a cui ha dato la propria disponibilità l'Amministrazione comunale che interverrà al confronto, finalizzato per cercare di fare discernimento su un "imprevisto" che è accaduto a tutti noi all'inizio dello scorso anno e per il quale – secondo il Comitato- non c'è stato aiuto alla conoscenza e verità, mettendo fortemente in discussione la capacità della nostra società di dare risposte di senso.

L'appuntamento prevede il Saluto del Sindaco, Domenico Lo Polito, l'introduzione del presidente del Comitato, Vincenzo Veltri, che "indosserà" le vesti pure di moderatore, e gli interventi dei medici Salvatore Leone e Silvana De Mari, nonché dell'avvocato Gianfranco Amato.

Un momento civico, insomma, per fare i conti, fino in fondo, con questa realtà e per come ci si è approcciati che hanno fatto emergere, in tutta la loro portata, l'esigenza di spiegazioni alle tante domande che ci stiamo ponendo.

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La pandemia ha cambiato radicalmente i nostri stili di vita, amplificando o mettendo in secondo piano gli usuali valori di riferimento della cosiddetta normalità che bisogna riaffrontare, riflettendo sull'idea di bene comune e di come salvaguardarla.

Un diritto per dare, appieno, il proprio contributo alla crescita ed a ciò che questa emergenza ha rimesso alla prova. Qui l'esigenza di una sensibilizzazione che l'incontro vuole ridestare nella convinzione che se il Tempo che stiamo attraversando trascorresse senza una forte presa di coscienza sarebbe una sciagura. Ecco il ruolo della circostanza per gli organizzatori che è un'occasione per ridare dignità a ciò che teniamo e per cui battersi.