"Le linee guida relative alla gestione delle spiagge libere affidata ai Sindaci, mettono in seria difficolta' gli enti comunali che non hanno risorse ne' economiche ne' umane per garantire quanto viene indicato". E' quanto scrivono i sindaci dei comuni del Tirreno Cosentino in una lettera inviata alla presidente della Regione Calabria Jole Santelli sollecitando un incontro immediato sulla Fase 2 e minacciando altrimenti di chiudere le spiagge di loro competenza.
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"In prospettiva dell'imminente apertura della stagione balneare 2020, caratterizzata quest'anno dall'emergenza Covid-19 - sostengono i sindaci - le problematiche da affrontare sono innumerevoli e molte responsabilita' ricadono unicamente su noi sindaci che continuiamo ad essere lasciati soli. Evitare gli assembramenti, far rispettare il distanziamento sociale nelle spiagge libere, significa dover istituire servizi di vigilanza che non potranno essere assicurati per l'impossibilita' di far fronte ai costi. Pertanto, Le chiediamo a riguardo un incontro urgente, altrimenti noi sindaci del Tirreno Cosentino, non potendo offrire una stagione estiva sicura nell'interesse di tutti, il prossimo 20 maggio saremo costretti ad adottare specifiche ordinanze di divieto di fruizione delle spiagge libere".
La lettera e' sottoscritta dai sindaci di Praia a Mare Antonio Pratico'; Santa Maria del Cedro, Ugo Vetere; Tortora, Pasquale Lamboglia; Diamante, Ernesto Magorno; Buonvicino, Angela Barbiero; Sangineto, Michele Guardia; Verbicaro, Francesco Silvestri; Acquappesa, Francesco Tripicchio; San Nicola Arcella, Barbara Mele; Bonifati, Francesco Grosso; Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti; Cetraro, Angelo Aita; Maiera', Giacomo De Marco; Santa Domenica Talao, Alfredo G. Lucchesi; Papasidero, Fiorenzo Conte; Paola, Roberto Perrotta; Fuscaldo Gianfranco Ramundo, e di Grisolia, Antonello Longo.