Malumori nel M5S, gli ‘Attivisti del Tirreno’: “Permettere alla base di scegliere i candidati sul territorio”

"Il recente fallimento dell'apertura a candidature civiche, che ha confermato lo scetticismo di molti attivisti, ha mobilitato gli stessi verso una posizione netta sull'argomento. Il gruppo 'Attivisti del Tirreno' chiede all'unanimità che, per le scelte delle candidature, ad ogni livello, si riparta nel rispetto delle regole scritte e valide per tutti, Le stesse regole che da sempre hanno distinto il Movimento 5 Stelle dagli altri partiti, permettendo alla 'base', ovvero agli stessi attivisti che conoscono bene territorio e persone, di scegliere direttamente i propri candidati". E' quanto si legge in una breve nota del gruppo 'Attivisti del Tirreno', costituito da: Francesco Di Giorno, Nunzia Russo, Maria Pia Malvarosa, Marco Gnata, Giuseppina Canonico (Praia a mare), Giuseppe Laino, Radames Riccardi, Paola Perrelli, Dominik Brando, Costanza Marino, Francesco Lamboglia, Francesca Laiso (Tortora), Gabriele Sangineto, Renato Cipolla, Salvatore Bellanza, Filippo Perrone (Belvedere M.),Giovanni Amoroso (Diamante), Pino Mazzitelli, Emiddio Caprio (Cetraro), Luciano Avolio (Acquappesa), Luigia Leone, Francesco Pastura (Fuscaldo), Francesco Eboli, Guglielmo Minervino, Carmelo Meo, Anna Maria Portadibasso, Tina Cilento, Pino Di Blasi, Diana Filippo, Riccardo Giacometti, Pina Molinaro, Franco Crivari (Paola), Pietro Covelli, Roberto Losso, Andrea Calomino (San Lucido).

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