Cosenza, Gisberto Spadafora: "Rimbocchiamoci tutti le maniche e lavoriamo per il bene della Città"

"Nei prossimi giorni il consiglio comunale sarà chiamato ad un appuntamento importante. Ritengo che sia l'occasione per tutti per dimostrare il proprio senso di responsabilità. In questi ultimi giorni, infatti, sto assistendo ad un dibattito,a tratti surreale e certamente poco responsabile, fra chi crea ingiustificato allarmismo, chi lo cavalca giocando a fare il governo ombra, chi va predicando che stia andando tutto in malora, chi diceva che i dipendenti comunali non sarebbero mai stati pagati e chi agitava la questione dell'assunzione dei nuovi dirigenti imbastendo riunioni senza senso mentre il sindaco affrontava e risolveva il problema". E' quanto scrive in una nota Gisberto Spadafora, Consigliere Comunale Città di Cosenza.

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"Ognuno può assumere la posizione politica che ritiene più opportuna, per carità, ma non si può essere in una campagna elettorale perenne e bisogna rispettare il mandato che ci hanno assegnato gli elettori e anche le aspettative di chi attende di vedere riconosciuto un suo diritto. È venuto allora il momento di dire basta alla doppia morale di chi annuncia il dissesto come una cosa già fatta, punta l'indice contro questo o quel problema ma poi quando si tratta di assumere decisioni ci si sottrae deliberatamente o non venendo in consiglio o non votando, magari, quei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive che sono quasi un atto dovuto soprattutto perché corredate da tutti i pareri necessari. Noi le nostre responsabilità per il bene dell'ente e della città ce le prendiamo e ce le prenderemo sempre, lasciando ad altri l'esercizio della filosofia. È arrivato il momento di riscoprire una dimensione etica della politica dove per etica intendo appunto la piena assunzione delle responsabilità cui siamo stati chiamati. Ognuno di noi ha gli strumenti utili per farlo visto che le pratiche di bilancio che verranno discusse in consiglio dovranno passare il vaglio dei dirigenti, dei revisori dei conti e che ci sono sollecitate dalla stessa Corte dei conti. Basta allora abbaiare alla luna e finiamola con la doppia morale di chi agita i problemi e poi si nasconde quando è il momento di risolverli, forse perchè ha interesse esclusivamente alla polemica. Ci sarà tempo e modo per scatenare la propaganda politica; ma non è questo, non è ora. Rimbocchiamoci tutti le maniche e lavoriamo per il bene della città come fanno il sindaco Mario Occhiuto e gli assessori della sua giunta. Il mio plauso va a loro ed in particolare ad assessori come Loredana Pastore che nonostante il momento di crisi del mercato e gli inevitabili disagi che il processo di rigenerazione urbana sta creando, lavora a testa bassa sui problemi senza lasciarsi ne abbattere dalle difficoltà ne prendere la comoda scorciatoia del populismo d'attacco".