"L'appello a fare liste pulite che alcuni candidati a Sindaco hanno proposto nelle scorse settimane ci è apparso superfluo e potrebbe perfino aver tratto in inganno l'elettore meno attento.
È la legge che stabilisce i requisiti di candidabilita' ed è chiaro che tutti si saranno attenuti alla previsione legislativa, per cui è evidente che l'appello alle liste pulite non può che assumere i caratteri del semplice slogan elettorale.
Assicurare che la campagna elettorale si svolga con trasparenza e serenità, lontana da sospetti di ogni sorta, è cosa assai più difficile e importante, ma è questo il compito più impegnativo che si deve pretendere da ogni candidato Sindaco.
Se davvero si vuole perseguire correttezza, trasparenza e legalità bisogna tener conto non solo della qualità dei candidati, ma anche e soprattutto della qualità di coloro che quei candidati sostengono e promuovono raccogliendo per loro il consenso elettorale e, dunque, i voti.
Non basta certamente avere candidati "puliti", ma diventa necessario che sia limpido e trasparente tutto quanto gira intorno ai candidati sindaco e consiglieri.
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Spesso, infatti, sono coloro i quali non si candidano direttamente ad essere i veri artefici della ricerca del consenso da trasferire al candidato sindaco prescelto .
E' questa la ragione per cui ogni candidato Sindaco deve anche poter garantire che dietro alle facce pulite di coloro che compongono le liste, non si nascondano sostenitori particolarmente "interessati" con pochi scrupoli e poca coscienza.
Superfluo dire che colloqui di lavoro, promesse di assunzioni e qualunque attenzione che si rivolga agli elettori giusto nel periodo della campagna elettorale, può certamente alterare e falsare la competizione in un piccolo ambito territoriale come il nostro..
Ad approfittare di alcune debolezze del corpo elettorale ben possono essere certi sostenitori di professione ed è per questo che sono proprio i candidati a Sindaco a dover assicurare che non accada, vigilando costantemente anche su ciò che fanno coloro che senza essere candidati
gli stanno comunque intorno durante la campagna elettorale.
Alla pulizia delle liste dei candidati ci pensa già la legge, della correttezza, della legalità, della trasparenza nella ricerca del consenso invece si devono fare garanti i candidati a Sindaco e dovrebbero dichiararlo pubblicamente". Lo afferma Massimiliano De Rose Candidato a Sindaco per la coalizione Open politica aperta.