Il sottosegretario Sibilia: “A Corigliano-Rossano nuovi poliziotti”

"Sicuramente i protocolli incideranno su Cassano allo Ionio con una stretta sugli appalti, dove ci saranno le certificazioni antimafia per tutte le ditte che vorranno avere a che fare con quel Comune, c'e' stata una grande collaborazione con la terna commissariale e con il Prefetto di Cosenza". Lo ha detto Carlo Sibilia, Sottosegretario all'Interno, all'Agi che ha visitato la Prefettura di Cosenza e incontrato la stampa, dopo essere stato, questa mattina, a Cassano allo Ionio, dove ha incontrato la terna commissariale che regge il Comune, sciolto per infiltrazioni mafiose. Per questo e' stato presentato un apposito protocollo con la Prefettura. "Vogliamo anche abbattere i fabbricati abusivi - ha detto Sibilia - e per questo abbiamo siglato un protocollo con i vigili del fuoco, e senza togliere nulla al loro lavoro di soccorso, butteremo giu' le case illegali". "Credo molto nelle potenzialita' del Sud in generale, e questo e' il mio secondo passaggio a Cosenza - ha detto ancora Sibilia - e spero che questa presenza faccia il paio con una rinnovata voglia di cittadinanza: vorrei vedere, da parte dei commercianti, l'essere uniti per creare associazioni antiracket". "Leviamo il controllo del territorio dalle mani di chi - ha detto Sibilia - oggi viene a chiedere il pizzo"

"La nuova citta' Corigliano Rossano (nata dalla fusione dei due centri, ndr) e' un Comune che ha bisogno di un presidio di sicurezza di altissimo livello, perche' sta realizzando una fusione che lo porta ad essere la terza citta' piu' grande della Calabria". Lo ha detto oggi, a Cosenza, Carlo Sibilia, Sottosegretario all'Interno. "Interverremo in due modi: in primis realizzando un aumento delle forze dell'ordine, arriveranno 8 poliziotti, il Commissariato diventera' una dirigenza, quindi con piu' uomini; e poi io non sottovaluto mai l'aspetto culturale e di scelta: se si abbraccia la criminalita' organizzata e' perche', molto spesso, non si hanno alternative. Noi oggi, realizzando anche il reddito di cittadinanza, che in Calabria incidera' per 300 mila persone, significa dare una scelta diversa, i ragazzi potranno scegliere lo Stato o la criminalita'". Sul fronte del tribunale chiuso, "e' un'eredita' pesante che ci viene lasciata dai governi precedenti, ma mi piacerebbe che nel prossimo futuro, con l'unione dei due Comuni, si possa ripensare a qualcosa del genere, in questo momento il processo e' troppo avanti per tornare indietro, ma spero che in questa legislatura si riesca a lavorare per ridare un presidio di giustizia a Corigliano Rossano".

 

"Lo straniero che viene in Italia e lavora con un contratto regolare, puo' tranquillamente rimanere. Chi invece alimenta il lavoro nero non fa bene ne a se stesso, ne' a questo Paese, incrementando l'attivita' della criminalita' organizzata. Noi dobbiamo mettere un freno a tutto questo". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, CarloSibilia, parlando con i giornalisti a Cosenza a margine di una visita istituzionale in Prefettura. "Quello dei migranti - ha aggiunto Sibilia, che aveva a fianco il prefetto di Cosenza, Paola Galeone - non e' un tema di destra o di sinistra. Il tema vero e' l'Italia, da sola o in un sistema europeo".

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"Tutti i grandi centri d'accoglienza verranno dismessi, senza pero' lasciare nessuno in mezzo alla strada. Chi ne ha il diritto potra' restare, ma chi non lo ha deve tornare indietro". Lo ha detto a Cosenza il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia. "L'obiettivo - ha aggiunto - e' farli stare bene in Africa. Se vogliono venire in Italia, attraverso corridoi umanitari, devono farlo per lavorare. Ci sono tutti i presupposti per avere una regolamentazione chiara e seria del fenomeno migratorio. Quello che abbiamo visto fino adesso e' stata solo una mattanza perche' i migranti sono diventati un business per la criminalita' organizzata e noi con questa storia abbiamo chiuso. Basta con i trafficanti, ma abbiamo bisogno di alleanze a livello europeo".

"Con il reddito di cittadinanza, che in Calabria riguardera' 300 mila persone, si dara' una possibilita' diversa ai ragazzi, che potranno decidere se aderire alla possibilita' offertagli dal Governo e fare quindi una scelta di legalita'". Lo ha detto a Cosenza il sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia. "Il mio augurio, ovviamente - ha aggiunto - e' che scelgano di stare dalla parte della legalita'. La criminalita' organizzata si alimenta perche' spesso i giovani non hanno alternative. Noi oggi, con il reddito di cittadinanza, gliene offriamo una concreta".