Il giudice alla fine le ha dato ragione , dopo una dura battaglia condotta col datore di lavoro, in un caso che dal punto di vista giurisprudenziale è sicuramente particolarmente interessante.
Una giovane donna, rimasta incinta e assentatasi dal lavoro per mettere al mondo la propria piccola e accudirla nei primi mesi di vita, e per questo licenziata, dovrà riottenere il proprio lavoro.
Alla donna non era stati infatti trasformato il proprio contratto di apprendistato in rapporto di lavoro indeterminato a differenza di tutti i suoi colleghi proprio per la gravidanza.
I legali della donna hanno quindi dimostrato il comportamento discriminatorio da parte del datore di lavoro, evidenziando come nel rapporto lavorativo vi fosse unprima e un dopo, una linea di demarcazione data dalla gravidanza della lavoratrice, evento che ha caratterizzato negativamente il dopo precludendole l'assunzione a tempo indeterminato.
Ora la sentenza: licenziamento illegittimo e obbligo di risarcimento da parte del datore di lavoro.