Muore prima della laurea, la prof.ssa discute tesi della compianta corsista. Il ricordo di Rossella Colosimo

Colosimo RossellaRossella Colosimo ha conseguito ieri, presso Università Magna Graecia di Catanzaro, in modalità telematica, il titolo di specializzazione del TFA di sostegno con il massimo dei voti: 30 su 30. Un titolo accademico come tanti altri se non fosse che Rossella, appena 46 anni, non c'è più.

La corsista dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, originaria di Mesoraca, è morta per un male incurabile, proprio a pochi giorni dalla presentazione della sua tesi: l'ateneo catanzarese ha deciso di proclamarla, stamattina alle ore 8,30, dottoressa in tematiche afferenti al sostegno, ossia l'inclusione scolastica. La direttrice del corso prof.ssa Anna Maria Murdaca ha discusso, con voce rotta dall' emozione, la tesi di Rossella Colosimo, soffermandosi sulle capacità critiche di un percorso didattico dedicato alle disabilità complesse e all'apprendimento scolastico, con particolare riferimento all' importanza delle lingue nelle pratiche per inclusione.

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Ha detto la responsabile del V ciclo TFA sostegno: "Con Rossella si ripeteva sempre che nella vita bisogna trasformare il dolore in danza. Persone come Rossella non muoiono mai, restano sempre. Consegneremo a breve anche una pergamena a Rossella perché molto preparata perché ci ha insegnato cos' è la resilienza".

In collegamento streaming, c'era anche il papà di Rossella, lo stimato giornalista della Gazzetta del Sud Carmelo Colosimo che ha speso belle parole per l'ateo catanzarese, rettore prof. G. De Sarro, per "la delicatezza con la quale ha interagito con la compianta figlia in momenti difficili", aggiungendo che "non augura a nessuno di sopravvivere a una figlia" e augurando a tutti di "portarsi dietro un pezzetto di Rossella".

Nella parte dedicata ai ringraziamenti, Rossella, mamma di tre figli piccoli, ha salutato "la sua family", così l'ha definita, per averla supportata nella sua ultima impresa prima della dolorosissima dipartita.

Quando la stima è ben riposta, quando l'esempio è edificante, la riconoscenza dura tutta la vita e va anche oltre.