Catanzaro, Polimeni: “Nel prossimo Consiglio l’approvazione del regolamento comunale sul garante dei diritti dei detenuti”

"Garantire ai detenuti uno strumento che ne tuteli i diritti è uno dei termometri più affidabili per misurare l'umanità di uno Stato, delle sue istituzioni, della sua società civile".

Lo ha detto il presidente Marco Polimeni annunciando che è stato messo a punto il regolamento che istituisce il Garante comunale sui diritti dei detenuti. "È il prodotto della sinergia instaurata dall'amministrazione Abramo con il Consiglio dell'Ordine degli avvocati della provincia di Catanzaro". Il testo verrà inserito all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale.
"L'istituzione del Garante – ha aggiunto Polimeni - è un segno tangibile di attenzione nei confronti dei detenuti, minori e non, anche in tempi di pandemia, che sono ristretti nelle due strutture catanzaresi: la casa circondariale Ugo Caridi e l'Istituto penale per minorenni. Carceri in cui le persone vengono private della propria libertà, ma non possono per questo essere private dei propri diritti o della possibilità di avviare percorsi di reinserimento sociale".

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Il regolamento disciplina le modalità di elezione, la durata del mandato (quattro anni) e le attività di questa autorità di garanzia, le cui funzioni principali saranno la ricezione di segnalazioni sul mancato rispetto delle normative di polizia penitenziaria e su eventuali violazioni dei diritti dei detenuti, ma anche la promozione di iniziative di sensibilizzazione pubblica sui temi dei diritti umani e dell'umanizzazione delle pene di quanti sono limitati nella propria libertà personale.

"Sono sicuro che l'aula approverà all'unanimità il testo di un documento che non è un vuoto adeguamento a norme di legge – ha concluso Polimeni -, ma rappresenta un grande atto di civiltà pensato per difendere l'umanità delle persone e i loro diritti garantiti a livello nazionale e internazionale".