Avrebbe favorito la comunicazione tra detenuti della cosca e il resto dei sodali all'esterno, grazie al passaggio di "pizzini" che sarebbero entrati e usciti dal carcere di Siano di Catanzaro. Con questa accusa e' stato arrestato l'agente di polizia penitenziaria Giovanni Cosentino, 39 anni, residente a Lamezia Terme e in servizio presso la struttura carceraria del capoluogo calabrese. L'uomo e' finito in manette nell'ambito dell'operazione "Perseo" portata a termine dalla squadra mobile di Catanzaro contro la cosca Giampa' di Lamezia.