Cinque condanne per associazione mafiosa, due per intestazione fittizia di beni e la confisca di diverse societa' riconducibili alle cosche Trapasso Tropea che operano tra le province di Crotone e Catanzaro. Questa la sentenza emessa dal Tribunale di Catanzaro per il processo scaturito dall'operazione Borderland condotta dalla Dda nei confronti dell'associazione mafiosa che dominava tra i territori di San Leonardo di Cutro e Cropani. Condannati per il 416 bis Gregorio e Salvatore Aiello, Maurizio De Fazio, Rolando Russo e Massimo Zofrea. Una sentenza che, pero', con dodici assoluzioni, smonta la tesi della Dda. Assoluzioni anche eclatanti per esponenti delle cosche imputati di associazione mafiosa.
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Tra gli assolti c'e' anche l'ex vicesindaco di Cropani, Francesco Greco, finito ai domiciliari per concorso esterno in associazione mafiosa: secondo l'accusa per ottenere voti si era messo a disposizione del clan. Per il collegio penale del Tribunale di Catanzaro, invece, non ci sono evidenze e l'ex vicesindaco e' stato assolto perche' il fatto non sussiste. Queste le pene inflitte: Aiello Salvatore 10 anni e 8 mesi; Aiello Gregorio 10 anni e 8 mesi; De Fazio Maurizio 10 anni e 8 mesi; Russo Rolando 16 anni e 6 mesi; Zofrea Massimo 22 anni; Iaquinta Domenico 8 mesi; Scandale Salvatore 2 anni e 8 mesi. Assolti: Bianco Antonio (richiesta 18 anni), Borelli Vito (richiesta 20 anni); Colosimo Giovanni (richiesta 16 anni); Greco Francesco (richiesta 12 anni), Stanizzi Salvatore (richiesta 4 anni); Falbo Carmine (richiesta 4 anni), Valenti Carcea Emanuele (richiesta 6 anni), Ben Salah Riadh (richiesta 6 anni), Muto Filomena (richiesta 6 anni); Pezzano Monica (richiesta 6 anni); Gareri Giuseppe (richiesta 1 anni e 4 mesi); Nymety Klodian (richiesta 18 anni). (AGI)