Catanzaro, una mattina all’insegna della legalità l’inaugurazione della scuola secondaria di primo grado Lampasi

L' associazione " Universo Minori" con la presidente dottoressa Rita Tulelli nella mattinata ha organizzato l'inaugurazione dell' anno scolastico presso la scuola secondaria di primo grado Lampasi ( ex Galati) guidati dalla dirigente scolastica professoressa Loredana Cannistrà. Una mattinata all' insegna dell' educazione alla legalità. Illustre il tavolo dei relatori composto dalla dirigente scolastica Loredana Cannistrà,la presidente dell' associazione " Universo Minori" Rita Tulelli, l'assessore all' avvocatura del comune di Catanzaro Alessio Sculco, l'avvocato del foro di Catanzaro Antonio Torchia, il giornalista Massimiliano Nespola e la moderatrice la giornalista Stefania Abbruzzo.

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Ad aprire i lavori la Philarmonic Lampasi Orchestra diretti dal maestro Giuseppe Scalzo che hanno eseguito due brani l'Inno di Mameli e l'Inno alla Gioia. I lavori si sono aperti con i saluti della dirigente scolastica Loredana Cannistrà e della presidente dell' associazione " Universo Minori" Riita Tulelli le quali hanno augurato ai ragazzi un proficuo anno scolastico all' insegna della legalità e del rispetto verso il prossimo, a seguire l'intervento dell' assessore Alessio Sculco il quale si è soffermato a parlare di due fenomeni che attanagliano la società odierna: bullismo e cyber bullismo.L' assessore infatti ha detto che il bullismo nuoce alla società in modi devastanti, sfavorendo lo sviluppo sociale ed economico, alimentando l'aggressività e la criminalità ed ha affermato con molta determinazione che un paese moderno non può e non deve tollerare tutto questo. Interessante anche l'intervento dell' avvocato Antonio Torchia il quale ha approfondito l'aspetto legale del minore, la non imputabilità ai minori al di sotto dei 14 anni in quanto al di sotto di essa la legge introduce una presunzione della capacità di intendere e di volere di natura assoluta, perchè non è ammessa la prova contraria. Ci si è soffermati alle motivazioni tipiche che spingono il minore al reato e queste motivazioni hanno più volte ribadito i relatori vanno ricercati nel disagio giovanile, nella sempre maggiore difficoltà per i giovani di trovare solidi valori di riferimento e validi progetti di vita all' interno della società. Appassionante l'intervento del professore della Lampasi Giovanni Curto, il quale ha definito l'arte come una forma di legalità, infatti il professore ha definito la legalità come bellezza, bellezza di una vita dettata dal rispetto delle regole. A concludere gli interventi il giornalista Massimiliano Nespola che ha approfondito l'aspetto riguardante la legalità grazie all' ausilio del suo libro: " Badolato- Dublino. La rosa dei venti", un libro che racconta venti anni di storia dal 1994 al 2014. Racconta la storia di due ragazzi Mino studioso informatico, ed Oriana giornalista che attraverso studi appassionati ed instancabili gireranno tutta l' Europa e la Calabria per avere un quadro più chiaro su cos'è e come si sviluppa la criminalità organizzata. Chiosa della mattinata due brani eseguiti da due musiciste Maria Vacca al pianoforte ed Anna Scalzo al violino. I ragazzi hanno apprezzato la mattinata dedicata a loro ed hanno posto domande e sviluppato riflessioni sulla tematica del bullismo.