"Preso atto dei contenuti degli articoli aventi ad oggetto la richiesta di confisca beni, avanzata nei confronti di mio padre Salvatore Mazzei, occorre precisare che la ritenuta vicinanza o addirittura intraneità ad ambienti criminali è stata perentoriamente esclusa da una sentenza assolutoria per insussistenza del fatto passata in giudicato fin dal primo grado, non essendo mai stata impugnata dalla DDA di Catanzaro". Lo sostiene, in una nota, l'avvocato Stefania Mazzei, figlia nonché legale dell'imprenditore cui ieri i carabinieri hanno sequestrato beni per 200 milioni di euro. "Tanto è d'uopo evidenziare - aggiunge l'avvocato Mazzei - rimettendosi nel resto a quanto verrà discusso davanti alle autorità competenti".
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Per approfondire:
Il sequestro delle Fiamme Gialle: http://ildispaccio.it/catanzaro/118111-lamezia-terme-sequestrati-beni-per-200mln-all-imprenditore-salvatore-mazzei