Stroncato da un infarto l'ex bomber del Cosenza, Gigi Marulla

marullagigiStroncato da un infarto l'ex bomber rossoblù del Cosenza, Gigi Marulla. Nato a Stilo, in provincia di Reggio Calabria, l'ex bandiera rossoblu, che nel Cosenza ha giocato per undici stagioni tra gli Anni 80 e 90 (tre in C1 e otto in Serie B), si trovava nella sua residenza estiva di Cavinia, sul Tirreno cosentino, quando è stato colto dal malore improvviso. Il decesso è avvenuto nelle ore successive, dopo il ricovero all'ospedale di Cetraro. Dopo essersi ritirato, Marulla aveva allenato la squadra calabresi, tra Primavera e prima squadra (dal 2004 al 2006 in Serie D). Con 91 reti segnate i 330 presenze in campionato, è l'attaccante più prolifico nella storia del Cosenza. In carriera aveva vestito anche le maglie di Acireale, Avellino, Genoa - dove ha giocato dal 1985 all'88 in B segnando 23 gol in 100 presenze - e Castrovillari, dove ha chiuso la carriera nel 1999.

"Gigi Marulla - ha sostenuto il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, appresa la notizia - nella nostra città è il simbolo indiscusso del calcio. Nell'immaginario della tifoseria, e non solo, un punto di riferimento che incarna i valori di pulizia sportiva e, oltre lo sport, un raro esempio comportamentale. Oggi, con profondo dolore, non riesco ancora a credere di doverne parlare al passato. Si tratta di un fulmine a ciel sereno. Cosenza tutta è scossa dalla notizia di aver perso uno dei suoi figli più amati, una persona perbene, nata a Stilo ma cosentino d'adozione, un cosentino doc. Indimenticabile il suo gol-salvezza a Pescara, in campo neutro, nello spareggio contro la Salernitana per la permanenza in Serie B. Aveva addirittura rifiutato la Serie A pur di continuare a giocare indossando la casacca rossoblù. Un amore sempre ricambiato quello fra Cosenza e il suo calciatore-emblema per antonomasia". "Alla moglie Antonella e ai figli Kevin e Ylenia - ha concluso Occhiuto - giunga il forte abbraccio di tutta la nostra città. Gigi Marulla continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto a fortuna di conoscerlo perché le bandiere non muoiono mai". "Una notizia che gela il sangue! Addio a Gigi #Marulla emblema del calcio calabrese. Grazie per tutto quello che ci hai dato. #CiaoGigi" è stato invece il tweet con cui il segretario regionale del Pd calabrese Ernesto Magorno ha ricordato Marulla.