C'è anche Stefano Colantuono, attuale tecnico dell'Atalanta, fra i destinatari degli avvisi di chiusura indagini che la procura di Cremona sta notificando in queste ore nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. Nel mirino della procura c'è la partita Crotone-Atalanta del 22 aprile 2011, finita 2-2. Secondo la procura di Cremona, l'over sarebbe stato concordato dal tecnico Colantuono, il ds Gabriele Zamagna e i calciatori Cristiano Doni e Nicola Santoni, tramite il portiere del Crotone Emanuele Concetti.
Colantuono, Doni e il direttore sportivo dell'Atalanta, Gabriele Zamagna, secondo l'avviso di chiusura delle indagini, in concorso tra loro avrebbero "offerto o promesso denaro o altra utilità, o ne hanno accettato l'offerta o la promessa, e comunque hanno compiuto atti, anche fraudolenti, diretti ad ottenere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento dell'incontro di calcio Crotone-Atalanta in programma il 22.4.2011, in modo da conseguire il risultato finale di over 2,5, conforme alle scommesse predisposte". "A tal fine – scrive il procuratore Roberto di Martino – venivano compiute, tra le altre, le seguenti attività, anche fraudolente, tendenti alla manipolazione del risultato: Doni, unitamente all'allenatore Colantuono ed al direttore sportivo Zamagna dell'Atalanta e a Santoni Nicola concordava con il Crotone, squadra nella quale poteva contare sul portiere, poi nello specifico riserva, Emanuele Concetti, un over con pareggio, di comune utilità per le due squadre, che puntualmente si verificava con il risultato di 2-2". Secondo quanto accertato dalle indagini "Santoni suggeriva a Doni, con riferimento alla suddetta partita, per non compromettere il risultato, di informare anche i difensori dell'Atalanta, Troest, Peluso, Bellini e Ferri, del raggiunto accordo sull'over".