di Claudio Cordova - Nella galleria degli orrori dell'inchiesta "Erga Omnes" sui rimborsi del Consiglio Regionale finisce anche il deputato cosentino del Partito Democratico, Ferdinando Aiello. Vicino al Capogruppo Sel alla Camera Gennaro Migliore, il 17 giugno 2014, dopo la vittoria del Partito Democratico alle elezioni europee 2014, decide di lasciare SEL per aderire al PD. Aiello, secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza coordinata dai pm Ottavio Sferlazza e Matteo Centini, avrebbe messo a rimborso i costi delle bollette luce e gas.
Non le proprie però.
Ma quelle dei genitori. Le bollette, infatti, fanno riferimento a un indirizzo di Rogliano in cui sarebbero residenti i genitori del parlamentare. I rilevamenti esperiti in loco da militari del Nucleo P.T. di Cosenza, si concludevano nei seguenti termini: "Non vi è allo stato attuale alcun elemento che consenta di ricondurre la disponibilità di locali/abitazioni ivi insistenti ad Aiello Ferdinando".
Per quanto riguarda l'abitazione di Rogliano (CS), si è accertato risiedervi la famiglia Carmine Aiello, padre del Ferdinando. Le spese delle utenze relative a tale abitazione risultano addebitate al gruppo le spese per forniture di servizi.