Il business dei Libri- De Stefano -Tegano a Milano: 59 arresti

madonnina milanoScacco alla cosca Libri-De Stefano-Tegano, originaria di Reggio e operante a Milano. Sono state 59 le persone a essere colpite questa mattina da altrettante ordinanze di custodia cautelare firmate dalla Dda del capoluogo lombardo. Traffico di armi, corruzione di pubblico ufficiale, estorsione, traffico internazionale illecito di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana), queste le principali attività che svolgevano in Lombardia. Ma i Libri-Tegano-De Stafano puntavano anche ad altro, cioè alla gestione del catering dello Stadio di San Siro. L'imprenditore Cristiano Sala, prima vittima e successivamente complice del  clan, sarebbe riuscito a corrompere il carabiniere Carlo Milesi per danneggiare un'impresa concorrente nell'appalto per il catering. Alla fine il tentativo di "infiltrarsi" al Meazza sarebbe fallito.

Dall'indagine del procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dei pm Marcello Tatangelo e Paola Biondolillo, è emerso che gli uomini della cosca Libri-De Stefano-Tegano svolgevano le proprie attività nella zona tra piazza Prealpi e viale Certosa. L'associazione di stampo mafioso era capeggiata dai fratelli Giulio e Vincenzo Martino, originari di Reggio Calabria e già condannati a metà degli anni Novanta dopo aver operato con la cosca Libri, sempre a Milano e sempre nella stessa zona, per circa un decennio. Giulio Martino aveva trascorso 20 anni di reclusione e dopo la scarcerazione nel 2009, come ha spiegato il pm Marcello Tatangelo, "ha ridato vita all'organizzazione criminale". E' proprio sulla scorta di questo dato che Tatangelo ha ammesso: "A distanza di vent'anni si scopre che non è cambiato nulla. All'indomani della scarcerazione i fratelli Martino hanno ridato vita operativa all'associazione mafiosa, esercitando sempre in piazza Prealpi e viale Certosa". Il dato che "purtroppo emerge è quello degli imprenditori intranei all'organizzazione mafiosa perché mettono a disposizione i loro contatti, il 'capitale sociale', come lo chiamano loro".

Un'operazione, quella dei Carabinieri di Milano, contro la 'ndrangheta che ha visto impegnati circa quattrocento militari dell'Arma in tutto il territorio nazionale, e che secondo quanto spiegato dai carabinieri "ha consentito di acquisire gravi e significativi elementi di responsabilità in relazione alle moderne modalità di infiltrazione nel settore economico-imprenditoriale della Lombardia". Infiltrazione che secondo quanto accertato si sarebbe concretizzata anche nella "protezione totale" che gli uomini della cosca Libri- De Stefano- Tegano fornivano a imprenditori locali, utilizzando in diverse episodi le modalità dell'estorsione - protezione e condizionavano l'aggiudicazione di contratti di forniture e prestazioni d'opera, anche corrompendo pubblici ufficiali.

Un dato costante delle indagini sulla 'ndrangheta, secondo il pubblico ministero Tatangelo, sarebbe la presenza di imprenditori che non sempre risulterebbero essere vittime. Anzi, da vittime diventerebbero organici alle cosche.

In manette, con le accuse di associazione di stampo mafioso e concorso in falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico e corruzione, è finito per esempio Cristiano Sala. Dopo il fallimento della sua società ("Il maestro di casa"), Sala, sommerso dai debiti, nel 2011 avrebbe cercato protezione e si sarebbe rivolto alla'ndrangheta. L'imprenditore, per risollevare le sorti della sua attività imprenditoriale, avrebbe cercato quindi di ottenere la gestione del servizio catering durante le partite del Milan a San Siro. Per questo, secondo quanto è emerso dalle indagini, avrebbe corrotto il carabiniere Carlo Milesi per far sì che il militare "si inventasse un'indagine per far finire nei guai la società concorrente". Il militare ha quindi avviato una 'falsa inchiesta' per sfruttamento del lavoro nero, anche attraverso un'ispezione nei bar dello stadio durante la partita Milan-Roma del 16 dicembre 2013. Poi avrebbe parlato con alcuni dirigenti del Milan, risultati completamente estranei ai fatti, cercando di convincerli a estromettere la concorrente nella gestione del catering e affidare il servizio a una società controllata da Sala. Un tentativo bloccato dall'inchiesta della Procura di Milano.

In manette anche il carabiniere Carlo Guido Domenico Milesi in servizio presso l'ispettorato del lavoro, l'ex poliziotto Marco Johnson e "tutta una serie di imprenditori – affermano i giudici – che nascono come vittime per l'esistenza di crediti che non riescono recuperare attraverso il tribunale civile per cui si rivolgono l'associazione mafiosa e finiscono inevitabilmente per essere risucchiati da organizzazione mafiosa". Jonhson è stato arrestato per concorso in corruzione aggravato dall'aver agevolato un'associazione di stampo mafioso, così come Milesi che risponde anche di rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio e falsità ideologica in atto pubblico commessa da pubblico ufficiale.

Nell'ordinanza di arresto compaiono anche i nomi di altri due imprenditori. Michele Surace, titolare dell'unica sala bingo di Reggio Calabria, ritenuto dagli inquirenti vicino alla cosca Tegano, quando decide di aprirne un'altra a Cernusco sul Naviglio si rivolge ai fratelli Martino per l'usuale protezione. La sala viene aperta, non va bene e alla fine viene incendiata. È stato arrestato per tentato incendio doloso con l'aggravante mafiosa. Invece l'imprenditore Francesco Campo, titolare di un concessionario Nissan, si rivolge ai Martino quando un suo creditore chiede protezione a un gruppo criminale siciliano. Risponde di associazione di tipo mafioso.

L'inchiesta ha portato anche al sequestro di armi da guerra e, nel settembre 2013, di 300 chilogrammi di cocaina a Genova.

Ecco i nomi degli arrestati: 

Massimiliano Ambesi , nato a San Remo il 24.10.1968

Atanas Spasov Angelov, nato in Bulgaria il 18.01.1974

Giuseppe Giovanni Avino, nato a Milano il 01.01.1975

Francesco Barbiaeri, nato a Cariati (CS) il 02.04.1967

Pasquale Calabria, nato a Locri (RC) il 04.02.1975

Fabio Salvatore Caltabiano, nato a Milano il 23.04.1976

Davide Capecchi, nato a Milano il 18.03.1972

Francesco Campo, nato a Trapani il 14.08.1959

Davide Carrozzo, nato a Tropea il 21.08.1986

Antonio Caruso, nato a Locri il 9.5.1990

Vincenzo Carvelli, nato a Petilia Policastro (KR) il 29.07.1959

Giuseppe Domenico Cassano, nato a Milano il 20.11.1969

[OMISSIS PER DIRITTO ALL'OBLIO]

Luciano Celini, nato a Rosarno (RC) il 11.08.1970

Mattia Cintoli, nato a Alzano Lombardo il 12.08.1979

Edmondo Marco Colangelo, nato a Milano il 27.03.1974

Massimo Crisafo, nato a Napoli il 12.5.1983

Domenico Del conte, nato a Milano il 06.12.1976

Giovanni Deuscit, nato a Francofonte (Sr) il 06.08.1973

Cosimo Dicorato, nato a Milano il 29.01.1970

Dario Michele Ferrario, nato a Busto Arsizio (VA) il 27.08.1961

Stefano Giordano, nato a Busto Arsizio (VA) il 05.07.1967

Bashkim Hidri, nato Tirana (Albania) il 26.02.1972

Ndricim Hidri, nato a Tirana (Albania) l'11.11.1975;

Marco Johnson, nato a Milano il 01.04.1962

Zdravko Ivanov, nato in Bulgaria il 09.10.1975

Davide Laserra, nato a Milano il 01.06.1974

Giuseppe Leotta, nato a Catania il 19.04.1961

Antonio Liguori nato a Sant'Antimo (NA) il 3.4.1969

Franco Longo, nato a Sessano del Molise (CB) il14.04.1954

Marialaura Malfitano nata a Vibo Valentia il 27.12.1988

Giulio Martino, nato a Reggio Calabria il 04.09.1962

Domenico Martino, nato a Reggio Calabria il 28.11.1966

Vincenzo Martino, nato a Reggio Calabria il 25.09.1963

Giacomo Masciola, nato a Messina il 08.02.1956

Salvatore Mignolo, nato a Milano il 08.07.1991

Carlo Guido Domenico Milesi, nato a Milano il 09.02.1966

Samuele Mura, nato a Milano il 16.04.1972

Rosario Musitano, nato a Locri (RC) il 19.02.1970

Alessandro Nucara, nato a Reggio Calabria il 5.8.1959

Luigi Vincenzo Renato Piacente, nato a Milano il 18.09.1988

Francesco Pozzo, nato a Rossano (CS) il 31.05.1956

Guglielmo Praticò, nato a Reggio Calabria il 10.03.1950

Salvatore Pressani, nato a Napoli il 17.9.1966

Fulvio Pronesti', nato a Reggio Calabria il 02.03.1966

[OMISSIS PER DIRITTO ALL'OBLIO]

Sebastiano Russo, nato a Saronno il 18.10.1972

Cristiano Sala, nato a Milano il 03.03.1976

Marco Santulli, nato a Milano il 03.03.1976

Sebastiano Andrea Sardina, nato a Milano il 24.12.1976

Roberto Scordamaglia, nato a Catanzaro il 28.02.1982

[OMISSIS]

Antonino Stimoli, nato a Paternò (CT) il 01.09.1959

Michele Surace, nato a Reggio Calabria il 12.01.1957

Filippo Suraci, nato a Reggio Calabria il 13.07.1984

Sergio TavazzI, nato a Milano il 31.5.1962

Domenico Zanti, nato a Catania il 21.02.1959

Roberta Cafagna, nata a Milano il 10.05.1970