I parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle denunciano uso abusivo del simbolo in comunicati falsi

movimentocinquestelle"Da un inesistente coordinamento dei circoli territoriali M5S sono stati inviati comunicati a molti giornalisti, con dichiarazioni del tutto arbitrarie, rese verosimili dal simbolo del Movimento, usato con gravissimo abuso. L'ignoto autore non c'entra nulla con il Movimento Cinque Stelle". Lo denunciano i parlamentari M5S Dalila Nesci, Nicola Morra, Federica Dieni e Paolo Parentela, che aggiungono: "Soltanto i cittadini portavoce eletti sono autorizzati a parlare a nome del Movimento Cinque Stelle. Ove la stampa ricevesse comunicazioni di coordinamenti e di altre strutture, in realtà del tutto estranee all'organizzazione del Movimento, si tratterebbe di un falso. Pertanto, invitiamo a considerare soltanto i comunicati dei portavoce eletti".

I parlamentari Cinque Stelle sottolineano: "È evidente la speculazione politica nei comunicati del fantomatico coordinamento dei circoli territoriali calabresi M5S. Soprattutto è chiara l'estraneità del Movimento Cinque Stelle a tali uscite stampa. Infatti, non esistono circoli territoriali del movimento, che è organizzato in rete e per Meet Up".

Nesci, Morra, Dieni e Parentela concludono: "Nel più recente comunicato, l'inventato coordinamento M5S ha espresso finanche un appoggio, per la presidenza pro tempore della Regione Calabria, in favore del consigliere regionale Pino Gentile. Il Movimento, che evidentemente sta infastidendo la vecchia politica calabrese, non l'avrebbe mai fatto. Sarebbe stata come una dichiarazione di Gandhi in favore della guerra".