Stretto e Green Pass, il presidente Musumeci firma l'ordinanza: "Si potrà attraversare anche con il solo tampone". Italexit Calabria: "Occhiuto faccia lo stesso"

Musumeci Nello nuova1Dalle 14 di oggi e' consentito anche ai passeggeri privi di green pass, diretti verso la Penisola, di attraversare lo Stretto di Messina con i traghetti. La disposizione resta vigente fino alla cessazione dello stato di emergenza. La stessa facolta' e' riconosciuta agli abitanti delle isole minori siciliane. Lo prevede l'ordinanza firmata dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

Il provvedimento e' adottato 'al fine di garantire e salvaguardare la continuita' territoriale, l'accesso e l'utilizzo dei mezzi marittimi di trasporto pubblico per l'attraversamento dello Stretto di Messina nonche' per i collegamenti da e per le Isole minori siciliane'. Nell'ordinanza del governatore si legge inoltre che 'i soggetti che si avvalgono delle navi aperte per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina a bordo di autovetture o di altro mezzo di trasporto è fatto divieto di abbandonare il mezzo medesimo per tutto il tempo della traversata. Se si tratta invece di pedoni, gli stessi sono obbligati a permanere negli spazi comuni aperti delle imbarcazioni, restando al contrario inibito l'accesso ai locali chiusi. In ogni caso, è fatto obbligo per tutti i passeggeri di mantenere indossata, per tutto il periodo di permanenza a bordo dei suddetti mezzi di trasporto marittimo, una mascherina Ffp2.

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, critica aspramente l'ordinanza firmata dal governatore Musumeci. Non appare provato dalla seconda notte in tenda e dall'inizio dello sciopero della fame, con slogan del tipo "Basta con il sequestro di Stato!", urlati per invocare la modifica di "una norma ingiusta che non garantisce la continuita' territoriale". E l'ordinanza Musumeci? "Si e' concentrato qui, senza pensare ai collegamenti aerei, perche' sapeva che ci siamo noi...".

--banner--

 

Insomma per il sindaco dimissionario si tratta di un atto per neutralizzare la ribalta mediatica e di consensi del politico messinese. Una "gran fesseria", taglia corto: "In questo momento si puo' partire dalla Sicilia, ma non si puo' rientrare perche' il presidente della Regione Calabria non ha fatto una ordinanza omologa a quella di Musumeci. Si parte da Messina, si va a Villa, ma da Villa non si puo' rientrare. Un viaggio solo andata... Musumeci, infatti, non ha normato, non ha potuto farlo, per la Calabria...".

A dare manforte e' arrivato a Messina anche il presidente dell'Ars, Gianfranco Micciche': "Non sono qui per parlare di elezioni regionali. Del resto se lui si vuole candidare in questo modo, lo fa contro di noi, quindi non intendo rivelargli le nostre strategie... Continuo a dirglielo di non correre da solo. Faccia un passo indietro. Se ognuno di noi si candidasse, non si andrebbe da nessuna parte". Il leader siciliano di Forza Italia, prova a convincerlo: "Conosciamo le sue capacita', potrebbe fare parte del prossimo governo, lavorare per il prossimo sindaco di Messina... Ma invece di fare tutto insieme, stiamo facciamo tutto contro e regaliamo tutto alla sinistra... Sarebbe un peccato se una risorsa importante del centrodestra la si utilizzasse per distruggere la coalizione".

Intanto, sulla sponda di Villa San Giovanni, a dire dell'inquieto 'Scateno', c'e' gia' gente che preme nervosa sulle banchine: "Non puo' partire e non puo' tornare a Messina e il prefetto nel frattempo ha dato disposizione ai proprietari dei traghetti di far passare secondo le modalita' previste da Musumeci. Questa ordinanza, insomma, descrive il destino dei siciliani: scappare dalla Sicilia per non tornare piu'...".

Così afferma il coordinamento regione Calabria di Italexit con Paragone si esprime in una nota: "Il Presidente Roberto Occhiuto, firmi senza esitare, l'ordinanza per la riapertura dello stretto di Messina lato Calabria. Segua il suo collega governatore della Sicilia, di fatto abolendo il green pass, garantendo la continuita' territoriale per tutti cittadini. Il pass verde va abolito perche' trattasi di uno strumento discriminatorio, razzista e non sanitario. Se non dovesse arrivare l'ordinanza di superamento del green pass, avvieremo una grande mobilitazione popolare ed occuperemo la cittadella regionale! Ora basta, no green pass!".