"E' giunto il momento di lavorare a fondo per risollevare le sorti della nostra regione partendo dai bisogni prioritari e dall'organizzazione dei servizi essenziali. E' per questo che non ci convince la ricerca spasmodica di dirigenti da "importare" in Calabria in cambio di lauti compensi.
E' notizia di questi giorni, infatti, che il Governatore appena eletto è impegnato nella difficile impresa di individuare professionalità idonee per una complicatissima gestione della sanità calabrese. Il tutto corredato dalla necessità di superare l'attuale commissariamento, inteso come sostituzione del commissario ad acta con il nuovo Governatore, in un contesto di continuità che non lascia intravedere nulla di nuovo.
Se è vero, infatti, che gli undici anni di commissariamento non hanno conseguito alcun risultato ma, semmai, hanno contribuito ad aggravare la situazione, è pur vero che occorra un radicale cambiamento e quindi una forte discontinuità rispetto ad un sistema assolutamente deficitario.
Un sistema che ha prodotto un forte dimensionamento dei servizi, la negazione dei diritti fondamentali ed un insopportabile aumento dei costi. E, a fronte di un forte incremento della spesa, che azzera l'assistenza pubblica. Si paga molto per avere il peggio.
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"In questo quadro allucinante si apre l'abituale e stucchevole dibattito fra i sostenitori di nuove figure da ricercarsi al di fuori della Calabria, e quelli che sostengono l'esistenza di adeguate professionalità all'interno delle strutture regionali. Noi siamo dell'avviso che le professionalità vadano prioritariamente ricercate all'interno delle proprie strutture in una logica di riorganizzazione funzionale ed operativa, (altrimenti non si capirebbe a che cosa possano servire i Dipartimenti e gli uffici), e che l'eventuale incentivo economico vada riconosciuto sotto forma di bonus, ma solo ad obiettivo raggiunto. Solo dopo, inoltre, si potrebbe rafforzare il tutto con figure prestigiose e di provata esperienza, a prescindere dai luoghi di provenienza. In tal modo si potrà addivenire ad un percorso che miri a realizzare per la nostra regione, nel medio e breve termine, un piano socio-sanitario di reale capacità di tutela della salute".
E' quanto si legge in una nota sottoscritta dalle seguenti associazioni: Rete "Insieme per i Malati" (Acmo, Avulss, Don Pellicanò, CittadinanzAttiva, Favo, Anteas, L'Alveare, Calma, UICI, Libellula, Anmil, Ave-Ama, Aned, CASM, Diabete Due Mari, Mediass, Terre Bruniane), Arci Calabria, Comitato territoriale Arci Catanzaro, Calabriamente APS, Cooperativa Co.ri.ss, Centro di Solidarietà Catanzaro Marina, Fiori del Deserto, Un Raggio di Sole, Fondazione Città Solidale, Fondazione Betania, Centro Calabrese di Solidarietà, Cooperativa sociale "Il Lampadiere", Cooperativa sociale "Liberamente", Fondazione Villa della Fraternità, Centro Ricreativo Sociale Amaronese, Cooperativa sociale "Tra Cielo e Terra", Spazio Aperto, Centro di Aggregazione Sociale "I gabbiani" S. Caterina sullo Jonio, Fiano Park APS S. Floro, Associazione culturale "La Ruota" Albi, Associazione Ra.Gi, Auser "Bruno Genco" S. Andrea, Cooperativa Atlantide, Fondazione Ualsi Botricello, Cooperativa Velonà, Impresa sociale "Maria Santissima di Costantinopoli", Impresa sociale "S. Anna", Impresa sociale "La Speranza", Casa protetta "Monsignor Stanizzi" Cropani, Banco Alimentare della Calabria, Associazione "Ada" Pizzo, Aido Briatico, Adisco Vibo Valentia, Aned, Angsa Vibo Valentia, Alzheimer Calabria, Artigianfamiglia di Pizzo, Ass. culturale "Pizzo, cultura e tradizioni", Associazione Lavoratori Cattolici –Vibo Marina, "Il Percorso" – Vibo Valentia, Associazione "CrotoneInforma", MGA- Sindacato Nazionale Forense, Italia Nostra – Sezione di Crotone, Associazione Libere Donne, Legacoop Sociali Calabria, Associazione "Terra e Libertà", Nonostante Tutto Resistiamo, Associazione "A. Maslow", Associazione "Gli spalatori di nuvole", Associazione "Il Barrio", Afoma Sasso nello Stagno, WWF Crotone, Cooperativa "Access Point", Protezione Animali Calabria, Volontari di Strada, Codici Calabria, Laicitalia, GAK – Gruppo Archeologico Krotoniate, Cooperativa Sociale "Shalom" .