"De Magistris ha scelto di fare politica, è giusto che continui, gli faccio gli auguri". A dirlo all'AdnKronos, parlando della candidatura di Luigi De Magistris in Calabria, è Gioacchino Genchi, che fu consulente informatico dell'ex pm oggi sindaco di Napoli. Genchi si sofferma, innanzitutto, sulla circostanza che De Magistris si candida in Calabria pur non essendo calabrese: "De Magistris conosce la Calabria, ci ha vissuto, la moglie è in Calabria, i figli sono nati là, quindi non capisco la contestazione, non c'è un limite territoriale. E può darsi anche che venga eletto". Per Genchi, infatti, "non ci sarebbe da meravigliarsi se De Magistris venisse eletto, non ho feedback recenti della Calabria, ma penso che la situazione politica sia molto confusa dopo la morte di Jole Santelli. Il centrodestra, infatti, potenzialmente vincente, ha puntato su persone come il vicepresidente rischiando così di far votare persino per Rifondazione comunista. Non ne azzecca una. E impresentabile. Poi magari si proporranno i soliti fratelli Gentile, che non mancano mai".
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La sinistra, aggiunge Genchi, "non esiste, perché quello che la esprime nelle sue manifestazioni radicali ha fatto pessime figure, anche loro sono impresentabili con o senza mascherine. Insomma, c'è il 'vuoto torricelliano' e in questa situazione De Magistris potrebbe farcela, ma dovrebbe cercare di fare riferimento a circuiti completamente nuovi, perché c'è molto poco da prendere dalla politica calabrese, sotto tutti i punti di vista, dal M5S fino alle espressioni nominali di Fi e di altri".
Infine, Genchi conclude: "Se De Magistris avrà la capacità di porsi in maniera nuova e innovativa, potrà farcela. Anche perché in Calabria ci sono tante persone perbene, laboriose, di grande intelligenza e di profonda onestà, quindi perché De Magistris non ce la dovrebbe fare?".