"Un urgente provvedimento di sblocco per ovviare ai cumuli nelle strade che diventano una preoccupazione igienico-sanitaria". E' l'appello che l'Anci Calabria rivolge al presidente della Regione, Jole Santelli, e all'assessore regionale all'Ambiente, De Caprio, in riferimento alla "ennesima emergenza rifiuti in Calabria". In una nota a firma del vicepresidente vicario dell'Anci, Francesco Candia, l'associazione dei Comuni calabresi rimarca "le difficolta' in cui stanno versando gli Ambiti territoriali ottimali e tutti i sindaci delle 5 province.
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Il presidente della Regione ha facolta' di legge per poter adottare ordinanza in condizioni di straordinario rischio igienico-sanitario attivando ogni impianto o struttura disponibile ad accogliere i rifiuti giacenti nel territorio che gli esercenti il servizio nei Comuni non sanno piu' dove conferire". L'Anci ricorda che "le possibili soluzioni tecniche sono state nei giorni scorsi oggetto di esame e di confronto da parte dei degli Ato e dei Dipartimenti regionali competenti ma rappresentano comunque, in tempo di Covid 19, un 'tampone' non duraturo alle esigenze di un sistema che si trascina le carenze e le incompletezze che ai Comuni ha lasciato una ultradecennale esperienza commissariale. Oltre agli interventi a carattere d'urgenza - scrive Candia - occorrera' mettersi all'opera con spirito sinergico per l'adeguamento del sistema rifiuti e la messa a regime di una strutturazione economica che renda sopportabili i costi per i Comuni".