Coronavirus: anche in Calabria giro di vite sulle residenze per anziani

carabinieri nasNel corso del 2019 sono state controllate 2.716 attività, delle quali il 27% oggetto di contestazioni per accertate irregolarità. In questi primi quattro mesi del 2020, le verifiche dei Nas hanno evidenziato irregolarità in 183 obiettivi, pari al 20% di quelli controllati mentre 172 persone sono state denunciate all'autorità giudiziaria. E' il risultato dei controlli che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, attraverso i dipendenti Nas nel territorio nazionale, svolge costantemente nelle strutture ricettive sanitarie e socio assistenziali destinate ad ospitare persone anziane e con disabilità. La strategia ispettiva nell'anno in corso è proseguita con l'accesso in 918 strutture, riconducibili a residenze assistenziali assistite (Rsa), centri ad orientamento sanitario-riabilitativo e di lungodegenza, nonché varie tipologie di attività assistenziali come case di riposo, comunità alloggio e case famiglia. In questi primi quattro mesi del 2020, le verifiche dei Nas hanno evidenziato irregolarità in 183 obiettivi, pari al 20% di quelli controllati.

--banner--

A marzo scorso, ad esempio, il Nas di Reggio Calabria, ha individuato e sanzionato una persona, in una struttura per anziani, per l'inosservanza delle misure di contenimento epidemico, perché senza valido motivo, si era recato nella struttura gestita dalla compagna, all'interno della quale era stato registrato un caso di contagio da Covid-19. Tutti gli ospiti ed gli operatori della struttura sono stati posti in quarantena. Nello stesso mese, il Nas di Cosenza, dopo la segnalazione di diversi casi positivi al coronavirus, ha effettuato un'ispezione igienico-sanitaria in una casa protetta per anziani e disabili nella provincia (21 casi tra ospiti e operatori sanitari), già oggetto di un'ordinanza sindacale di isolamento totale e quarantena obbligatoria di tutti i presenti. Al momento dell'accesso risultavano ospitati ancora 15 anziani parzialmente autosufficienti, dei quali 11 positivi, mentre quattro anziani erano stati trasferiti in ospedali dell'area.