Oliverio ne ha per tutti: “Nessun calcolo su data elezioni. Maggioranza finita da tempo, una parte ha fatto opposizione precostituita”

oliverio22"La data delle elezioni sara' fissata anche con un momento di coinvolgimento del Consiglio regionale. I partiti avranno il tempo per prepararsi. Nessuno e' folle, nemmeno io, non penso di utilizzare la data delle elezioni per giochi tattici. Non c'e' nessun calcolo personale. I tatticismi li lascio alla zavorra e ce n'è tanta di zavorra in giro. Questo lo dico con amarezza". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Calabria, Mario Oliverio, in aula di Consiglio regionale, rispondendo ad alcuni consiglieri che chiedevano l'indicazione della data per le prossime elezioni regionali.

"Per le farse affidatevi al giorno di Carnevale" ha continuato Oliverio, che ha chiesto all'Aula: "Chi, tra gli schieramenti, e' pronto?".
Il governatore, nel suo intervento a palazzo Campanella di Reggio Calabria, ha evidenziato che "qui dentro una maggioranza non c'e' da tempo. I colleghi dell'opposizione lo sanno bene. Sanno - ha aggiunto - che c'e' stata una parte della maggioranza che ha fatto opposizione precostituita, a volte scavalcandomi, non nel merito".

Sulle elezioni, quindi, secondo Oliverio, "bisogna fare prevalere la ragione e il senso politico. Oliverio - ha detto il presidente della Giunta - non puo' arrogarsi il diritto di forzare il limite massimo".

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Come nella precedente seduta, anche quella di oggi ha registrato un dibattito sulla data, ancora ufficializzata, delle prossime elezioni regionali. A sollevarlo e' stato il capogruppo della Casa delle Liberta', Gianluca Gallo, che ha chiesto al governatore di fare chiarezza sulla tempistica, invitando Oliverio a "indire le Regionali a dicembre, dica questa data e si decida di togliere il disturbo". Secondo il consigliere regionale del Pds, Giuseppe Aieta, invece "anticipando le elezioni non saremmo in grado di approvare il bilancio: noi siamo responsabili, e' inutile brandire la bandiera del populismo". Fausto Orsomarso, capogruppo del Misto, ha osservato: "Se la motivazione della mancanza di indicazione della data e' quella di approvare il bilancio, lo si dica, dica il presidente Oliverio quando si vota, anche se e' il 26 gennaio". Il segretario questore del Consiglio regionale, Domenico Tallini, di Forza Italia ha rilevato come "il nostro senso di responsabilita' non puo' andare oltre, noi possiamo sempre far venire meno i numeri in aula. Si convochino subito le elezioni, basta incertezze". A parere di Carlo Guccione, del Pd, "la data delle elezioni e' una scelta politica, non e' un elemento neutro . La mia posizione e' votare il prima possibile ma se c'e' un'intesa si consideri se la Calabria puo' restare senza il bilancio approvato". Arturo Bova, dei Democratici Progressisti, ha chiesto formalmente al presidente della Regione una riunione "con tutti noi per stabilire la data delle elezioni", mentre, infine, il capogruppo del Pd, Demetrio battaglia, ha ribadito che "la data piu' utile per le Regionali e' il 26 gennaio perche' consentirebbe di approvare il bilancio, se una Regione forte come l'Emilia ha deciso in questo modo per la stessa ragione ancora di piu' questa considerazione deve valere per la Calabria".