Business migranti, Majorino: “Comune di Milano non ha mai assegnato bene a consorzio ‘Area solidale’”

Il consorzio 'Area solidale', coinvolto nell'inchiesta 'Fake Onlus' su presunti profitti illeciti da parte di quattro associazioni che si occupano di accoglienza ai migranti e che risulterebbero legate ad esponenti della 'Ndrangheta, ha partecipato al bando lanciato a ottobre del 2017 dal Comune di Milano per l'assegnazione di alcuni beni confiscati alla mafia, tra cui l'immobile di via Paisiello. Prima di assegnare definitivamente il bene, gli uffici del Comune, come spiega una nota di Palazzo Marino, hanno svolto controlli sui requisiti che pero' non sono risultati in regola. Pertanto nessun contratto di locazione e' mai stato sottoscritto. Il bene di via Paisiello e' stato infatti rimesso a bando e successivamente assegnato all'associazione 'Non riservato'.

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"Sulla partecipazione di 'Area solidale onlus' alla sesta edizione del Festival dei beni confiscati - ha poi precisato l'assessore uscente alle Politiche sociali ed eurodeputato, Pierfrancesco Majorino -, valuteremo quali azioni intraprendere per tutelare l'immagine del Comune e di tutte le associazioni che nel rispetto delle regole collaborano con questa amministrazione. Ovviamente siamo a disposizione dei magistrati per fornire qualsiasi tipo di documentazione possa essere utile all'inchiesta". "Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa inchiesta che, seppur all'inizio, ha il merito di ricordare che non bisogna mai abbassare la guardia e dare per scontato il rispetto della legalita' e delle regole. Anche in ambiti come quello del sociale e dell'accoglienza non devono esserci ombre", ha concluso.