Nei giorni scorsi le fila della loggia Mozart, sovrana all'oriente di Cosenza, appartenente alla federazione delle logge di San Giovanni, si sono allargate. Tre nuovi profani sono divenuti liberi muratori, inanellandosi alla lunga catena massonica. Al gioioso evento erano presenti due logge: una dell'oriente di Catanzaro, l'altra dell'oriente di Polistena. Entrambe confederate. La presenza, in Calabria ma non solo, della federazione, è ormai parecchio tangibile. Il maestro venerabile Francesco Chiarello ha dichiarato: «le richieste di entrata arrivano con una notevole frequenza, per cui la selezione è fondamentale. Inoltre, a breve saranno innalzate le colonne della loggia Pitagora, sovrana all'oriente di Cosenza. Officina questa, composta prevalentemente da studenti universitari». Le logge di San Giovanni si rifanno alla pratica della libera muratoria antica e si uniformano ai principi fondamentali della massoneria universale e della tradizione iniziatica. Le logge confederate, mantengono la propria sovranità e hanno regolamenti interni differenti, uniti ad una costituzione comune e condivisa. Il fine principale è di perseguire gli ideali iniziatici massonici nel riguardo della tradizione adoperando rituali non manipolati, da volontà politiche o di comodo, e di coltivare lo spirito che per secoli ha illuminato i massoni.
Daniele Carrà