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Callipo Volley, Tassone: “Con maggiore convinzione avremmo ottenuto più punti”

Con i due punti ottenuti nel derby a Bisignano, la Tonno Callipo ha confermato i progressi ben visibili dall’inizio del girone di ritorno. In totale quattro le vittorie sul totale di sette gare disputate da allora, chiaro segnale della maturazione del gruppo affidato al tecnico Ciccio Piccioni ed al suo vice Giampaolo Maragò. Con la chioccia dei tre elementi più esperti, Mille, Saragò e Cimmino, il vivace e pimpante gruppo giallorosso, costituito perlopiù dai giovani cresciuti nel vivaio della Tonno Callipo, ha saputo sacrificarsi subendo magari anche in diverse gare, ma venendo poi fuori alla distanza, grazie soprattutto ad una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Oltre alla maggiore amalgama e coesione raggiunte, è risaputo che soprattutto quando si dispone di un gruppo giovane, c’è un aspetto fondamentale che incide, ovvero il tempo. Quello sicuramente in cui non mancheranno gli errori, ma sovente seguito da quello utile per farne tesoro, apprendendo non solo dallo staff tecnico quanto anche dall’esperienza nelle varie partite, vinte o perse che siano state. È questo il naturale processo di crescita di una squadra, sicuramente tra le più giovani di questa Serie B qual è appunto la Tonno Callipo. L’importante è lavorare sodo in palestra e puntare al miglioramento continuo che potrà arrivare solo con spirito di sacrificio ed abnegazione. Ed è quello che si è verificato nel percorso di questa stagione all’interno del gruppo giallorosso.

A proposito di giovani facciamo il punto della situazione attuale con Giuseppe Tassone, che compirà 19 anni il prossimo 15 giugno, e che molto schiettamente ammette qualche rammarico, ma nel contempo si dice entusiasta di quanto sta vivendo… “A livello personale non sono pienamente soddisfatto. Certo, credo di aver dato il mio contributo, come d’altronde un po’ tutti i miei compagni, ma sono anche consapevole che avrei potuto fare e dare di più. Tuttavia per me questa stagione è un’esperienza indimenticabile: sia per il gruppo che abbiamo creato coi compagni, sia per lo staff e per tutto il resto. Abbiamo avuto sì alti e bassi com’è naturale che sia, ma abbiamo avuto anche il coraggio e gli attributi di affrontare ogni cosa: dai momenti belli festeggiati insieme, a quelli brutti in cui ci siamo sostenuti a vicenda non lasciando mai indietro nessuno. Spero in questo finale di dare sempre di più, anche perché gioco nell’Under 19 ed è questo è il mio ultimo anno in categoria, per cui ci tengo a raggiungere magari le fasi nazionali, sarebbe bellissimo”.

Passo indietro, sabato scorso vittoria importante a Bisignano: qual è stata la chiave decisiva?

“Sicuramente un successo fondamentale per noi. Ritengo che sia prevalsa la nostra voglia di voler dare tutto, soprattutto sul piano caratteriale più che tecnico. È stata una vittoria voluta e di squadra. Spero che questa affermazione sia un buon viatico in questo finale di stagione per ottenere altre vittorie e comunque punti, anche contro squadre che magari sulla carta appaiono più forti”.

Quattro gare alla fine: quanto manca alla salvezza?

“Noi non ci pensiamo, anzi stiamo giocando questo finale di stagione come se fossero tutte delle finali in modo da ottenere il massimo in ogni gara. A volte è andata bene, altre no. E comunque stiamo esprimendo bene il nostro gioco. Quel che è servito è stata anche la sana rivalità che c’è tra di noi, avendo tutti voglia di giocare, di scendere in campo e di dare ciascuno il proprio contributo sia alla squadra e sia a livello di gioco”.

Se dovessi fare un bilancio di questo campionato: siete soddisfatti o si poteva fare qualcosa in più e cosa eventualmente?

“Siamo soddisfatti al 50%, perché sicuramente potevamo conquistare più punti, avendone lasciato qualcuno banalmente per strada in varie partite. Magari ci è mancata un po’ di cattiveria agonistica e convinzione per ottenere qualche set e quindi punto in più”.

Sabato arriva Palermo: che partita immagini?

“Sarà una gara molto difficile, soprattutto perché loro avranno sete di rivalsa dopo la partita di andata che abbiamo vinto noi al tie-break. Quindi vorranno portare punti preziosi a casa per la salvezza, per cui prevedo grande battaglia. Anche perché da parte nostra vogliamo aggiungere i punti necessari per la salvezza aritmetica”.

Qual è stata la squadra che ti ha maggiormente impressionato?

“Siracusa, perché ha lottato su ogni pallone, ci ha messo la voglia di portare punti a casa e soprattutto la cattiveria. Anche se non è in vetta sicuramente è una delle migliori squadre di questo campionato”.

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