“Ecco che cosa ho pensato: affinché l'avvenimento più comune divenga un'avventura è necessario e sufficiente che ci si metta a raccontarlo” - Jean-Paul Sartre
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Il Cantafavole torna a Borgo Nocille

Un cappello a cilindro, una chitarra e una valigia di cartone. Gianluca Lalli è pronto a tornare a Borgo Nocille per con le sue “Favole ecologiche” che allieteranno grandi e piccini sabato 3 agosto a partire dalle 19.

 

“Dopo il successo dello scorso anno, sia con il cantafavole che con la letteratura in musica, Gianluca quest’anno è voluto tornare perché si è innamorato anche lui di questo luogo ed è un piacere ospitarlo per raccontare e cantare le favole in musica che da anni diffonde nelle scuole e nelle piazze di tutta Italia facendo divertire ma anche pensare e riflettere sia bambini che adulti” ha affermato il presidente dell’associazione Borgo Nocille, Demetrio Laganà.

 

Ispirato alle storie di Gianni Rodari, come del resto “Favole al telefono”, “Favole ecologiche” contiene tracce emblematiche come “Uno e sette”, “L’orecchio acerbo”, “Il bosco delle magiche erbe” ma anche testi realizzati da Lalli, come “Il mondo che vorrei”, che parla di inclusione e utopie irraggiungibili.

Una vera e propria opera di formazione che parte dai più piccoli per arrivare ai grandi, e, per questa via, vuole provare a cambiare in meglio il mondo. Racconti e musiche, infatti, si rivolgono agli uomini e alle donne di domani, usando il linguaggio universale della favola, soprattutto quello di Rodari che riusciva a toccare ogni corda, arrivando a tutti con semplicità pur trattando temi complessi e impegnativi.

 

L’evento sarà caratterizzato come sempre “dal nostro aperitivo al tramonto, con i prodotti tipici del territorio in un ambiente naturale con un panorama mozzafiato” conclude il patron Laganà annunciando il prossimo appuntamento del 6 agosto al borgo, “Prospettive identitarie”, con Gioacchino Criaco, Nicola Tripodi e la musica dei Mattanza.

 

 

Gianluca Lalli è un cantautore e scrittore marchigiano. Vincitore del premio “Rino Gaetano”, su cui ha anche realizzato il film documentario “Rino”, nella sua carriera ha collaborato con musicisti e scrittori del calibro di Claudio Lolli, Diego Cugia, Modena City Ramblers. Ha pubblicato romanzi, tra cui “Dal vangelo secondo me” (2016), raccolte di poesie e racconti ed ha all’attivo diversi album. Da anni è impegnato a divulgare “cultura” attraverso la musica, soprattutto nelle scuole e partecipando anche a numerosi programmi Rai, come “Italian Green” su Rai 2. Il fine è quello di stimolare la fantasia, la creatività e portare a conoscenza di grandi e piccini i grandi della letteratura. Grazie a questo percorso di “formazione” sono nate le “Favole al Telefono” (2020), “Letteratura in musica” (2021), tra i candidati alla targa Tenco 2022, e il terzo capitolo della saga “Favole ecologiche” (2023).

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