Valorizzare le proprie risorse interne con benefit ed incentivi che sviluppino la produttività e facilitino il ritorno delle risorse umane dai grandi centri ai piccoli Comuni. Ma anche distinguersi per la valorizzazione della digitalizzazione, adottando politiche di potenziamento dei servizi digitali e della cultura digitale tra i cittadini, o per progetti nell’ambito dell’economia circolare. E’ il senso del premio “Piccolo comune amico” assegnato per la categoria Innovazione sociale al comune di Laino Borgo.
La comunità del Pollino, guidata dal sindaco Mariangelina Russo, è stata protagonista stamane a Roma, presso il Centro Congressi di Palazzo Rospigliosi, della premiazione ufficiale del riconoscimento assegnato dal Codacons attraverso i voti delle giurie tecniche, via posta, e tramite portale, che hanno riconosciuto a Laino borgo il terzo posto nazionale. Alla cerimonia oltre al sindaco era presente per ritirare il premio anche l’assessore alla cultura di Laino Borgo, Gina Calvosa.
«Siamo orgogliosi e soddisfatti di questo riconoscimento che sintetizza e rilancia al meglio il lavoro di valorizzazione delle nostre risorse identitarie e territoriali, la nostra cultura e storia, in un’ottica di sistema integrato di marketing territoriale». E’ stata proprio la consigliere Daniela Sirufo, delegata al marketing territoriale, ad intercettare il premio e candidare, con l’avallo dell’amministrazione comunale, Laino Borgo con le sue tradizioni e feste più rappresentative.
Il riconoscimento a Laino Borgo come «eccellenza – è scritto nella menzione del terzo posto – Geosito dell’Unesco all’interno del Parco nazionale del Pollino» che ha saputo rivalutare e attenzionare al grande pubblico «il Vicoletto del sentimento, 22 murales, il palio cu i ciucci, e la Giudaica».
Il progetto “Piccolo Comune Amico” è nato per favorire la valorizzazione dei piccoli Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti e per diffondere la cultura e promuovere la valorizzazione delle piccole realtà locali italiane, che sono la pietra miliare delle nostre tradizioni, la culla del cibo di alta qualità e il cuore del nostro patrimonio artistico.
L’obiettivo del Premio è quello di sostenere le azioni di contrasto allo spopolamento e all’abbandono dei piccoli Comuni e, in quest’ottica, sono già 3 le Edizioni che, nel 2021, 2022 e 2023, hanno contribuito alla diffusione della conoscenza dei piccoli comuni italiani e delle loro eccellenze.